Surrender // traduzione

'six'

Era la sua grazia salvifica

***

Dopo mezz'ora di tentativi di svegliare i suoi amici, si arrese e si trascinò nella sala comune dei Serpeverde.

Si ritrovò in piedi fuori dall'ingresso, proprio come aveva fatto un paio di giorni prima quando Hermione l'aveva ingannata.  Ma questa volta ... per qualche motivo si sentiva più ansiosa che mai.  Strinse le mani a pugno e mormorò la parola d'ordine, camminando con cautela nel freddo e stretto corridoio.

Non ha mai smesso di stupirla per il contrasto tra sala comune e ingresso.  Mentre l'ingresso era freddo e buio e quasi umido;  l'area comune era calda e meno intimidatoria.

Ma non ha detto che non fosse intimidatorio.  Era.

Dopo aver salito le scale verso i dormitori, si avvicinò alla porta di Pansy e udì il mormorio di un piccolo gruppo.  Battendo i pugni contro la porta di legno, si fece da parte e aspettò che qualcuno aprisse la porta.

Sentì un po 'di rumore e la porta si aprì, rivelando una Pansy sorpresa ma sollevata.

"Brynn! Dov'eri?"  Chiese, senza perdere tempo ad afferrare il braccio di Brynn, tirandola dentro.

Brynn mormorò delle scuse e si guardò intorno per vedere i suoi amici seduti in cerchio, ridendo per qualcosa che aveva detto Ron.

Era contenta di vederli tutti lì;  Harry, Ginny, Cho, Hermione, Ron, Blaise, Pansy, Theo e-

Il respiro di Brynn si fermò quando vide Draco seduto sul pavimento accanto a Theodore, ascoltando attentamente quello che stava dicendo.  Chiaramente non si è preoccupato di trasformarsi in qualcos'altro come facevano tutti;  ancora indossando l'abbottonatura nera e pantaloni da prima.

Ma Brynn non poté fare a meno di notare i primi bottoni della sua camicia slacciati, mostrando la pelle liscia di porcellana sotto.  Un grande contrasto con il colore che indossava e Brynn lo adorava.  Si leccò le labbra quando vide le sue maniche arrotolate pigramente fino ai suoi gomiti e le sue dita inconsciamente giocherellavano con i suoi anelli.

Oh, come le piacerebbe che quegli anelli lasciassero segni sulla sua pelle.

"Siediti accanto a Draco," ordinò Pansy, lasciandosi cadere accanto a Blaise.  Non le mancava il sorrisetto consapevole che Pansy ed Hermione si lanciarono l'una contro l'altra, ma se ne dimenticò all'istante quando si rese conto che Draco aveva smesso di ascoltare qualunque cosa Theodore avesse da dire e il suo sguardo si concentrò lentamente su di lei.

I suoi occhi grigi scintillarono mentre sorrideva e si appoggiava allo schienale, aspettando il suo posto accanto a lui.  Brynn deglutì in modo udibile e costrinse le sue gambe a muoversi, rimproverandosi mentalmente la sua incapacità di tenersi insieme intorno a lui.

Emise un respiro e si sedette, aggiustandosi la gonna mentre lo faceva.

"Brynda!"  Esclamò Theo con gioia, sporgendosi in avanti per mandarle un grande sorriso.

Brynn rise e alzò gli occhi al cielo a Theo: "Devi davvero smetterla di chiamarmi con nomi che non sono i miei. Voglio dire, da dove viene Brynda?"

Theo agitò le sopracciglia e fece un sorrisetto alla bionda seduta in mezzo a loro, che per qualche motivo era impegnata a fissare il pavimento.

"Penso molto a te," scherzò, "Ecco perché mi vengono in mente così tanti nomi!"

La testa di Draco scattò in alto, e lanciò uno sguardo gelido in direzione di Theo, "Attento, Nott."

Ma Theodore non vacillò nemmeno sotto l'intensità del suo migliore amico, chiaramente abituato.

"Ho sentito Pansy e Granger parlare delle ragazze che indossavano qualcosa di sexy."  Si spostò a sinistra, facendo toccare la gamba di Draco a quella di Brynn.