Cap. 35

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Pov's Tanc

"oh si certo, vedete mio padre stava tornando a casa per pranzo ed un camion lo ha preso in pieno sul fianco della macchina e lo ha investito" dico e qualche lacrima inizia a scendermi sulle guance

"amore ti prego non piangere, io non gliel'ho detto perché pensavo che volessi farlo tu però se avessi saputo..." non lo lascio finire di parlare bloccandolo

"no no Lele, hai fatto bene, ero io che glielo dovevo dire" gli dico con un sorriso amarono sulle labbra

"scusaci Tanc se avessimo saputo te lo avremmo chiesto più in là" dice Diego con una faccia dispiaciuta mentre il suo ragazzo annuisce alle sue scuse

"no ragazzi, non è nulla e poi ora sta meglio, è stato in coma per una settimana ma si è svegliato e il dottore dice che sta migliorando visibilmente" rispondo con un peso in meno sul petto

"va bene, abbiamo capito" dice Gian, anche lui molto più tranquillo di poco fa

"ora scusate ma io voglio parlare con il mio ragazzo quindi fuori dalla nostra stanza" parla Lele cacciando Diego e Gian da camera nostra mentre io rido divertito

"allora amore che mi racconti?" mi chiede appena usciti gli altri e dio me lo sta chiedendo con un sorriso da togliere il fiato

"mh non so, che mi manchi tantissimo e vorrei essere lì con te"

"oh piccolo tra poco sarai di nuovo qui con me"

"lo so, solo che mi manca tutto di te, mi mancano i tuoi occhi, il fatto che sei dolce e che mi proteggi per qualsiasi cosa, mi mancano le tue labbra e mi manca fare l'amore con te" gli dico con un faccino da cucciolo abbandonato

"oh bimbo, anche a me mancano tutte queste cose ma appena tornerai ti assicuro che non ti lascerò in pace per un attimo" mi risponde ridendo e io con lui

Oh piccolo amore mio... quanto ti amo

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