Cap. 41

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Pov's Tanc

Oggi io e Lelo facciamo tre mesi insieme, quando abbiamo fatto un mese ha pensato a tutto lui e quando ne abbiamo fatti due io ero a Roma e non abbiamo festeggiato per cui voglio preparare qualcosa io oggi, mi sono svegliato presto e per prima cosa gli ho preparato la colazione sul terrazzo, c'è di tutto, pancake, torta, caffè, succo e anche le nostre amate fragole, finisco di sistemare e lo vado a svegliare.

Apro la porta e lo trovo a dormire in una posizione troppo dolce, sembra un bimbo, tiene le mani chiuse in due pugni appoggiate hai lati della sua testa, la bocca leggermente aperta e le guance rosse dal sonno (non so come le persone normali dormono ma io che sono strana dormo così e la mattina mi sveglio sempre con le guance tutte rosse per cui ho scritto questo ahahah) 

Mi avvicino al letto e mi stendo da parte a lui iniziando a dargli dei dolci baci sulla guancia destra per svegliarlo, si muove leggermente e apre i suoi occhioni facendomi un bellissimo sorriso e avvicinandosi a me per lasciarmi un bacio dolce e casto sulle labbra

"ei amore buongiorno" gli sussurro sulle labbra

"eiii" mi saluta con la voce ancora impastata dal sonno che lo rende ancora più dolce

"auguri piccolo" continua sorridendomi

"auguri" gli dico sorridendo

Lo faccio alzare e lo porto in terrazza, appena vede quello che ho preparato sorride e lo faccio anche io... amo farlo felice... amo lui

"a-amore ma che hai fatto?" mi chiede incredulo

"beh hai sempre fatto tutto tu così oggi ci ho pensato io" gli dico mettendo le braccia intorno al suo collo e mettendomi in punta di piedi per lasciargli un bacio a stampo sulle labbra

Ci sediamo e iniziamo a mangiare chiacchierando

"allora che ti va di fare oggi?" mi chiede mentre mangia una fragola

"sei così bello..." gli dico incantato, scuoto leggermente la testa per riprendermi e lui ridacchia divertito

"tu sei bellissimo amore mio" mi risponde con sguardo addolcito

"emh... cosa mi avevi chiesto?" chiedo imbarazzato e lui scoppia a ridere mentre io faccio un broncio buffo

"avevo chiesto che ti va di fare oggi" mi risponde continuando a ridere

"uffa eddaiiii" gli dico ridendo con lui

"non so a te cosa andrebbe di fare?" gli chiedo a mia volta

"mmm oggi vorrei stare da solo con te quindi se ti va ti porto in un posto" mi dice accarezzandomi una mano

"certo! Però dovevo fare io qualcosa sta volta" gli dico tristo e lui sorride

"tranquillo poi potrai fare quello che vuoi però ci tengo a farti vedere quel posto e poi così possiamo stare un po' soli"

"va bene ci sto" gli dico con un gran sorriso sulle labbra

Andiamo in camera a cambiarci e una volta puliti e profumati usciamo di casa salutando i ragazzi che si erano appena svegliati, gli tocca pure pulire la nostra colazione ahahahah

"allora mi dici dove andiamo?" gli chiedo curioso sedendomi in macchina, ha preso delle coperte pesanti e il computer... ma che ci deve fare?

"lo scoprirai quando ci arriveremo" mi risponde facendo partire l'auto

E' passata un'ora e mezza e finalmente ferma la macchina, scendiamo ma io ancora non capisco dove siamo... ci sono un sacco di prati e l'aria è pulita... siamo in montagna ma che ci facciamo qui?

Fa freddo visto che siamo ancora in inverno e un brivido mi passa lungo la schiena mentre io mi stringo nel mio giubbotto

"Le-le c-che ci fa-facciamo qui? Si co-congela" gli chiedo tremando dal freddo

"scusa piccolo, entriamo subito" dice prendendo dalla macchina le coperte e il computer

"entriamo dove?" gli chiedo confuso, mi guarda sorridendo e indica qualcosa dietro di me, c'è una casetta di pietra proprio alle mie spalle

Scendiamo da delle scale che si trovano di fianco alla casa, entriamo in un cancellino e Lele va verso la porta d'ingresso per aprirla con il suo mazzo di chiavi

Appena entriamo un caldo piacevole mi investe, c'è una stufa accesa sulla sinistra che scalda tutta la casa, chiude la porta dietro di me e ci togliamo le giacche

"ora mi racconti?" gli chiedo guardandomi in giro curioso

"questa casa l'hanno presa i miei nonni quando sono nato e quando ho compiuto diciotto anni l'hanno intestata a me... l'avevano comprata per me" dice con gli occhi lucidi dai ricordi

"ho fatto accendere stamattina la stufa a un mio amico che vive qui vicino così quando arrivavamo non c'era troppa umidità e c'era un po' di calduccio" mi sorride

"sei molto legato a questo posto vero?"

"si lo sono..."

"vieni ti faccio vedere la casa, è piccolina e cade praticamente a pezzi però a me piace tanto"

Quando siamo entrati ho visto subito un divano appoggiato alla parete sinistra proprio vicino alla stufa e di fronte alla parete dove c'è la porta di ingresso, in fondo, c'è un arco da cui si può vedere la cucina e c'è una piccola poltroncina per bambini proprio sotto il sottoscala, le scale in legno sono proprio davanti alla porta, mi prende per mano e mi porta al piano superiore, c'è un bagno e una camera da letto matrimoniale abbastanza spoglia ma che ha un terrazzo che ha una vista magnifica, di fronte alla porta del bagno c'è un'altra scala a chiocciola che porta nel sottotetto... è la stanza più bella, c'è un letto matrimoniale in mezzo alla stanza e uno singolo nell'angolo in cui si vede la forma del tetto scendere e un lucernario illumina la camera, in questa stanza è tutto fatto di legno dal tetto al pavimento

"è bellissima questa casa" dico sedendomi sul letto che c'è in mezzo alla camera

"già, questa è la mia stanza preferita, è sempre stata la mia camera... mi ricorda la soffitta di Heidi" dice scoppiando a ridere e io con lui, si siede da parte a me sul letto e si guarda in torno con un sorriso malinconico sulle labbra

"ho dei bellissimi ricordi in questa casa per questo ho voluto fartela vedere... un giorno mi piacerebbe sistemarla sai"

"allora lo faremo insieme amore" dico facendogli girare il viso verso di me e baciandolo

Ci mettiamo comodi sul letto e ci copriamo con le coperte che aveva portato, apre il computer e fa partire un film che aveva scaricato prima visto che qui non prende

Amore mio sono così felice che mi hai fatto vedere questa parte di te

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Scusate per l'assenza e grazie a tutti quelli che stanno continuando a leggere la storia😘
Sapete in questi giorni ho la testa un po' fra le nuvole 🍄🙈

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