"Camelot e primo enigma"

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Ricordo ancora quella straziante sensazione di freddo che percosse i calori dei nostri corpi e che pizzicava i nasi e le bocche di ogni straniero che passava di lì. Io e Gasper potevamo percepire quella mistica atmosfera rarefatta e udire le anime e i lamenti dei dormienti scheletri che giacevano inermi sull'arido e torrido terreno. In quel regno (ormai al tramonto) potevamo ascoltare il rumore dei corvi maledetti (questi ultimi erano sotto il controllo di Morgaus, sorella della leggendaria maga Morgana), il rumore del vento zefiro e lo scorrere del limitato tempo. Quella era l'aria della foresta di Camelot!!! A me restavano solo 20 anni da vivere, però mi bastava vedere Sirzhel (abbiamo un legame speciale e indissolubile che in seguito verrà svelato), aiutare Gasper, scoprire cosa significa cambiare il modo di vedere le cose e cosa significa fare sacrifici per vedere la felicità di una persona che ami, ma che neanche ti vede. Tornando a parlare della foresta di Camelot, aggiungo solo che era piena di ricordi dolorosi per me (non so come spiegarlo, ma sentivo la testa scoppiare e vedevo dentro di me un'ombra che piangeva per me). Attraversata la collina, la foresta e giungemmo alla reggia, finalmente. Appena arrivati, il mal di testa si fece più forte, io guardai Gasper e lui si occupò ddi attraversare il lungo il selciato che divideva il castello dalla stada. All'epoca del Re Artù quella strada era dedica al mercato, alle dame di rango inferiore, ai cittadini che lavoravano per guadagnare il pane per la loro famiglia, ai servi di corte (tipo Merlino prima di diventare il servo di corte del Re Artù) e ai pochi, ma pochissimi Druidi(ad esempio Mordred). Loro (i Druidi) erano persone che all'epoca venivano perseguitati perchè considerati stregoni che facevano uso della magia per arrecare danno agli altri, oppure per proteggere i loro simili.
Dopo aver percorso la piazza, io e Gasper entrammo dalla porta principale del castello e lì era posizionata una guardia del castello e per terra c'era una piccola scacchiera. Gasper decise di affrontare l'enigma degli scacchi, nel mentre il mio dolore alla testa aumentò vertiginosamente e iniziai a sputare sangue e a tossire (conseguenze per aver dimezzato la mia vita e aver dato la mia anima per riempire Gasper metà umano e metà vampiro) e a sentire dolore dappertutto, però cercavo di star bene perchè non volevo essere di peso per quel ragazzo. Io dovevo proteggere lui e Sirzhel (un'altro personaggio che incroceremo più tardi), ma torniamo all'enigma degli scacchi. In quell'enigma c'era una runa magica che dovevamo indovinare per risvegliare l'antico soldato della nebbia che giaceva davanti a noi. Non avevamo indicazioni. Potevamo solo guardarci intorno per trovare la soluzione. Per puro caso notai una piccola targhetta con scritto:"Dopo la centesima luna, un mistero sporco verrà alla luce e allora si avvererà la profezia della bellissima Lady Morgan. Il mondo finirà e il male trionferà sul bene."- Chiamai Gasper e iniziammo a fare ipotesi su cosa poteva significare il messaggio inciso sul valente condottiero. La prima ipotesi di Gasper fu che poteva riferirsi alla caduta di Re Artù (non aveva tutti i torti, perchè la scritta era stata scritta in Bretone da un personaggio di nome Merzhin che era sopravvissuto alla caduta di Camelot). E subito abbiamo iniziato a cercare nel retro del palazzo, dove un tempo c'era un'entrata che conduceva alle cucine di corte. Adesso, al posto di un'entrata quella porta era piena di lunghissimi ed intrecciati rampicanti, di rosso vivo sangue e di cadaveri in putrefazione. Il bellissimo retro del castello di una volta ha lasciato posto ad un castello spoglio, tempestato di nebbia e di spiriti immortali che vagano in cerca di carni da strappare (a noi semplici comuni esseri mortali) e che cercano di rapire i visitatori con le loro menti manipolative. Io decisi di addentrarmi lì dentro insieme a Gasper. Lui però non potè proseguire e venne risucchiato nel sottosuolo. In preda al panico, io camminai ancora di più (con gli spiriti in agguato era la scelta più stupida e coraggiosa che potevo fare)fino ad arrivare davanti alle gabbie (dove un tempo c'erano delle quaglie). In quel momento le mie gambe cedettero e sentì una voce che mi disse:<<Distruzione e morte!!! Morte e distruzione!!! Non puoi amare perchè sei una lurida feccia!!! Non sei in grado di proteggere Sirzhel!!! Non lo potrai mai avere, perchè lui non ti ama!!! Lui ti userà e ti butterà via!!! Sei solo una persona noiosa!!! Perchè non sei morta quel giorno, AHAHAHAHAHA!!! Non sai cosa significa amare!!! Non hai potuto proteggere tuo padre a 9 anni!!! Perchè dai del bene anche alle persone che ti fanno del male? Perchè non ti lasci andare!!! Accedi alla lussuria e a questo Limbo eterno da cui non c'è ritorno....non hai nessuno.....sarai sempre da sola.....la felicità e l'amore non esiste.....questi sentimenti ti distruggeranno........muori... muori perchè sei solo una persona che fa pena agli altri......tutti ti usano....tuo padre è morto per colpa tua......Sirzhel non ti amerà perchè lui appartiene ad un uomo.....lui viene violato da un'altra persona.....come fai sopportare tutto ciò?......Mentre te ne stai qui, lui viene toccato da qualcun'altro.........per lui sei solo una pedina sacrificabile...>> Io gli risposi:<<Non importa se quella persona non può amarmi, io gli starò sempre vicino col pensiero. So che non potrò mai avere Sirzhel, però a me basta di poterlo vedere sorridere col suo ragazzo!!! Ammetto che vorrei toccarlo, sentire i nostri gemiti a lume di candela e i nostri corpi che si strofinano, però io non posso andare oltre questo discorso perchè io non voglio essere un ostacolo per lui. Mi basta solo che lui non soffra con suo marito. Per lui, io scelgo di tenere dentro i miei sentimenti!!! Per lui, io scelgo anche di essere la sua pedina sacrificabile.... E poi io non ho potuto proteggere mio padre per debolezza, ma ora è diverso!!! Adesso io sopravviverò anche per lui e per Sirzhel!!! Io voglio bene alle persone perchè loro mi hanno insegnato a guardare me stessa e a dare tutta me stessa per raggiungere un traguardo!!! Non cederò di fronte alla lussuria!!! Poi quella voce si trasformò nel mio riflesso che mi baciò in bocca, mi strizzò i capezzoli e disse: <<In questo mondo non c'è spazio per te!!! Concediti a me!!! Fammi sentire i tuoi spasmi, la tua anima intingersi di oscenità e di oscurità, il tuo corpo bruciare di passione........ dimentica Sirzhel e dai a me il tuo corpo coperto di cicatrici invisibili sulla pelle....io sono il tuo riflesso e rifletto i tuoi desideri carnali e spirituali!!!>> Io iniziai a piangere, a gemere ed esclamai:<<Fermati.......per favore.....i..io non voglio questo...ahhh....hhhhaaa.....mi fai male!!! Lasciami subito....>> Dopodichè il mio riflesso mi guardò eccitato, dilatò gli occhi, si leccò le dita e mi disse in modo perverso:<<Adoro udire i tuoi versi di dolore, vedere il tuo corpo gemere, le tue guance arrossire e sentire il tuo cuore battere velocemente!!!!>> Io a quel punto arrossì e ribattei dicendo:<<N..N...Non dire cose così i..imbarazzanti!!! Io non sono come te, razza di maniaco pervertito!!! Io non ho tante fantasie perverse su Sirzhel!!!>>Stavo finendo di parlare quando il mio riflesso mi guardò in modo perverso, toccò la mia zona proibita e disse in modo malizioso:<<Ehi puttanella!!! Questa parte per chi è? Posso toccarlo?>> Io arrossì, presi per il collo il mio riflesso, gli diedi uno schiaffo ed esclamai: Come ti permetti, eh? Fatti gli affari tuoi, fottuto bastardo!!!>> La copia di me commentò in modo erotico:<<Uuuuuh....siamo proprio irascibili oggi....>> Infine mollai la presa, presi il pugnale e uccisi il mio riflesso, che in realtà era uno spirito maligno (che si voleva impossessare della mia anima) e ripresi a camminare nonostante il dolore e i coniati di sangue. Non so come arrivai nell'ala centrale della cucina e trovai un anello con inciso una stella a cinque punte e un libro appartenuto ad uno stregone di nome Emrys. Io raccolsi un mantello nero con cappuccio (e lo indossai), tornai indietro vicino alla guardia, infilai l'anello e urlai con tutta la forza della disperazione:<<Cari spiriti maligni, non toglietemi Gasper!!! Io ho solo 20 anni a mia disposizione....Prendete la mia anima e il mio corpo in cambio!!! Lui ha una missione e un destino da adempiere!!! Se dovete prendere qualcuno, prendete me!!! Io in questi vent'anni voglio poter aiutare Gasper e restare accanto a lui e a Sirzhel!!! Io non ho mai nessuno accanto a me, però Gasper e Sirzhel sono quelle persone per cui io metterei in gioco anche la mia stessa vita!!! Io non sono nata ricca di soldi, però io voglio poter dare a loro due quello che io non ho mai avuto!!! Io vorrei che loro vivono le loro vite!!! Forse la felicità non mi spetta, però io continuerò a vivere insieme a Gasper!!! Facciamo un patto!!! Fate morire me e lasciate andare Gasper!!! Pagherò le conseguenze per le persone che amo!!!! Io scappo sempre dai miei problemi, però ora non voglio scappare perchè è giusto che io muoia al posto di Gasper!!! Io volevo (almeno) diventare ricco grazie al libro che un giorno scriverò!!! Io sono di famiglia povera, però sono felice di aver avuto una mamma e un papà!!! Da quando morì mio padre, io sopportai tanti dolori e sopportai il bullismo e la solitudine. Io ora ho solo un genitore che non ha nemmeno un eredità da lasciarmi!!!! Sono patetica, miei cari spiriti? Io merito di morire perchè dopo mi ritroverei senza niente e sarei costretta a morire ugualmente!!! I miei compagni di classe offendevano sempre la mia mamma e io piangevo perchè ero debole, ma alla fine per me loro erano i deboli!!! Mi facevano senso perchè loro non sapranno mai cosa significa accontentassi per poco, cosa significa voler del bene alla famiglia, cosa vuol dire vivere la mia vita e cosa significa ridere di felicità!!! Ho solo due  rimpianti della mia vita: 1°) Essere sempre gentile e buona anche con chi mi ferisce e 2°) Non averlo mai fatto con Sirzhel!!! Ora potete prendermi se volete!!! Io non ho paura di morire per Gasper e per Sirzhel!!! Nel nome di Lady Morgan, vi chiedo di esaudire il mio desiderio di riportarmi Gasper indietro>> Appena dissi questo discorso, gli spiriti mi riportarono Gasper (che di lì a poco si era svegliato). Non potei salutare Gasper perchè in quel momento gli spiriti mi trafissero con una spada (insanguinata) che riposava sul suolo. Io sputai sangue, sorrisi e lessì la scritta dell'impugnatura. Riconobbi che era la spada di Sir Mordred, mi rialzai nonostante stavo perdendo una quantità ingente di sangue, arrivai vicino a Gasper (che mi guardava piangendo) e gli dissi:<<Forza Gasper!!! Tu mi hai detto che io posso venire con te e quindi io lotterò fino a quando il mio corpo non cederà!!! Io non posso ancora lasciare questo mondo perchè devo aiutarti a salvare il tuo popolo, perchè devo proteggere Sirzhel e perchè dobbiamo ancora recuperare il Santo Graal, Gasper!!!>>terminai di parlare ed estrassi la spada dal mio cuore, gli occhi iniziarono a lacrimare (e divennero rossi), iniziai a lottare (ma con la rabbia, il dolore e le lacrime di Sir Mordred) e Gasper combattè insieme a me, come guidato dallo stesso sentimento. Dentro di me udì albergare la parola FECCIA, iniziai a urlare e nella spada (che mi aveva tragitto), io percepì le terribili grida avvelenate di Artù e di Mordred. Finsi di non sentire quelle urla di dolore e finalmente io e Gasper riuscimmo ad uccidere la metà degli spettri. Gasper mi toccò vicino alla ferita e urlò con dolore:<<Iachau ac adfywio (Guarigione e rigenerazione)!!!>> I
Lentamente sentì che le ferite si stavano rigenerando, mi voltai verso Gasper, lo ringraziai e lui mi rispose:<<L'effetto di questa magia è veloce, ma allo stesso tempo è debole. Con questo voglio dire che il mio incantesimo si nutrirà della mia forza vitale. Adesso non piangere perchè se un giorno, io dovessi morire, mi reincarnerò, mi rincontrerai nella tua vita futura e potremo essere un duo anche in quella vita>> Io risposi (piangendo):<<Sciocco!!! Io l'ho già detto!!! Sei tu che devi vivere e non io!!! Io so di essere solo un ragazzo di 20 anni. Io non posso vivere perchè non ho un posto dove tornare e ne una persona che mi accetta senza giudicarmi.>> Il ragazzo dai capelli rosso sangue (Gasper) mi rispose:<<Se non hai un posto per tornare, crealo tu!!! Io ti ho accettato senza giudicarti!!! L'ho fatto perchè tu e io abbiamo parlato poche volte da quando siamo partiti e ho capito che hai avuto paura di aprire il tuo te stesso a me!!! Sapendo questo e che tu volevi una persona che ti restava accanto anche quando tu sei di pessimo umore, io ho scelto di averti come compagno di questo mio viaggio!!! Io sarò sempre qui con te!>> A quel punto io e lui arrossimmo, tornammo alla statua e alla scacchiera e subito ci vennero in mente i sopravvissuti alla Caduta del Regno di Camelot!!! C'era solo un uomo che aveva assistito all'incoranazione di Artù, all'estrazione della spada (forgiata dalla Dama del Lago)nella roccia, alla formazione dei cavalieri della Tavola Rotonda, alla conquista del Santo Graal, alla morte di tutti loro (per mano della perfida stregona Morgana), al tragico suicidio della regina Ginevra quando scoprì che suo marito Artù era morto!!! Quell'uomo si chiamava Emrys Merzhin Guelitic, ma è sempre stato conosciuto col nome di Merlino. A questo punto Gasper si inginocchiò davanti agli scacchi in cerca di un indizio e notò un foglio dove c'era un enigma:<<Sposta tutto ciò che ritieni impossibile, lascia solo i cavalli pascolare in questa brughiera quadrettata lascia che la luce guidi il tuo destino in questo gioco di morte!!!>> A quel punto Gasper rimosse  il Re, la Regina, i Cavalli, le Torri e io rimossi i pedoni. Sulla scacchiera avevamo lasciato i 4 cavalli (2 neri e 2 bianchi), ma non stava succedendo nulla. In quel preciso istante Gasper rimosse i cavalli bianchi dalla scacchiera e posizionò la Regina (di colore bianco) in D5 e io posizionai i cavalli (neri) rispettivamente equidistanti dalla Regina. La statua che era stata immobile si mosse verso di noi, ci consegnò una chiave e si dissolse come cenere nel nulla.

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