22 Gennaio 2019.

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Ciao papi , ieri puntuale come ogni mese è arrivato il 21 , giorno del mese che detesto , fingo che non esista e preferisco poltrire tutto il giorno per non affrontare la realtà .
Leggo 21 e mi sento un po' morire , 4 mesi che non sento il tuo profumo , la tua voce , che non guardo la tua barba che pettinavi e curavi come un ragazzino fa con il suo ciuffo .
I giorni passano veloci , sarei ipocrita a dirti che il mondo è rimasto fermo a quel giorno , si sono ristabiliti alcuni dei nostri equilibri , la vita si muove velocemente tra Netflix , il letto , le uscite con gli amici e tutto quello che rappresenta la normalità .. quando non mi fermo a pensare sono pronta a sconfiggere il mondo , ma basta una foto , una canzone per lasciarmi cullare dai ricordi che abbiamo custodito .. che siano foto stampate , digitali , semplici lettere lasciate per casa , cassetti pieni delle tue cose , ogni singolo ricordo sotto qualsiasi forma mi appare davanti come diapositive e mi lascia quel profumo di amarezza che contraddistingue i ricordi , perché puoi custodirli , rimembrarli , puoi addirittura viverci tra i ricordi .. ma tali rimarranno, senza tornare mai .
Ti penso spesso , alle volte addirittura morbosamente , ci sono giorni in cui non mi do pace , aggroviglio il mio cervello cercando risposte che non posso avere , mi lascio sprofondare dall'idea di una vita incompiuta.. e poi ci sono giorni come oggi in cui non mi importa se tu sia nell'alto dei cieli , se tu ti sia rincarato in qualsiasi essere , non mi importa minimamente di posizionarti da qualche parte nell'universo , mi basta immaginarti immerso tra i ricordi di quello che sei stato , per me , per la mamma e per chiunque abbia sfiorato la sua vita con la sua .
Sempre tua , Giorgia ❤️

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