Ciao papà,
Il tempo scorre e tu sei così lontano.
Sono qui nella mia isola e vorrei averti piu vicino possibile, sentire il tuo odore e stringere le tue mani.
Canto le nostri canzoni e vorrei sentire la tua voce, irraggiungibile ormai.
Ma ho promesso che canterò più forte, così che basti per entrambi.
Niente sarà quello che è, senza di te.
Ti scrivo perché non so più parlare di te, mi sembra sempre di minimizzare, mi sembra di aver troppe cose da dire e non riuscire ad esprimermi.. Ma lo so che mi senti sempre, anche quando non proferisco parola.
Alle volte penso che mi basterebbe poco, una parola di conforto o semplicemente sapere che sei fiero di come ho sempre affrontato tutto.
Ma non credo che riuscirei ad accontentarmi, vorrei sempre di più, vorrei che tu fossi qui, vorrei che ci restassi per sempre.
Ti ricordi quando eravamo io e te? Con i nostri mille scazzi, ma con quegli sguardi d'amore che ci hanno sempre contraddistinto.
Con i litigi e le urla che finivano con abbracci silenziosi per fare pace.
Non siamo mai stati troppo affettuosi, anzi eravamo così simili da allontanarci spesso.
Ma ho sempre saputo di avere il posto più grande nel tuo cuore, i tuoi occhi me lo dicevano ogni volta che mi guardarvi, mi trasmettevano tutto l'amore che con le parole non sapevi darmi.
Vorrei guardarti ancora, un'ultima volta.
Vorrei guardarti per sussurrarti che il posto più grande nel mio cuore sarà per sempre tuo.
STAI LEGGENDO
Per te.
Short StoryRaccolta di lettere per mio papà. Un modo per sentirlo più vicino da quando è andato via. Vi dono una parte della mia vita, la più dolorosa, la più oscura, ma la più vera.
