Prologo

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Pov. Esterno

Era mattina e gli studenti di Hogwarts stavano entrando nella sala grande per fare colazione, ma appena varcata la soglia, poterono notare che tutti i membri dell'ordine della fenice, Regulus, Cristina, Iris, Gellert ed Andrew Grindelwald e alcuni personaggi del Ministero erano presenti.
Fecero appena in tempo a sedersi che Silente iniziò a fare un discorso: <Miei cari studenti, è con sommo piacere che vi annuncio che stamani mi è arrivata una lettera insieme a dei libri provenienti dal futuro>.
Un mormorio sommesso si disperse per la sala, alcuni erano eccitati, altri invece erano preocuopati.
Appena la sala tornò in silenzio, il preside riprese: <Questi libri parlano della vita di Harry Potter>.
Il diretto interessato sbiancò paurosamente e per poco non svenne.
Harry aveva paura di cosa quei libri avrebbero rivelato, ormai aveva perso il conto di quante cose illegali aveva fatto nel corso della sua vita.
In più per il suo sedicesimo compleanno era anche diventato un Mangiamorte, e con lui anche Sirius, Remus, Draco, Balsie, Phineas, Sellin, Alex, Eleonor, Theodore, Pansy, Fred e George.
Quei libri avrebbero rivelato tutto... compresa la sua relazione con Tom Marvolo Riddle, Lord Voldemort.
<Ovviamente Harry, non faremo niente senza il tuo permesso. Ma questo salverà innumerevoli vite... è per il bene superiore> disse il preside ed Harry dovette trattenersi dallo sbuffare mentre Gellert alzava gl'occhi al cielo.
<Acetta, ci sono molti Mangiamorte qui che possono prendere il sopravvento, meglio se tutti scoprano la verità su Silente il prima possibile> sussurrò la voce di Tom all'orecchio del bambino sopravvissuto.
Harry si voltò di scatto e vide Tom accanto a lui che gli sorrideva.
<Ma sei impazzito?! Silente potrebbe riconoscerti!> gli sussurrò preocupato.
<Tranquillo, solo chi è marchiato può vedermi com Tom Marvolo Riddle, tutti gli altri mi vedono come un qualsiasi studente> spiegò calmo Riddle stringendo una mano in quella di Harry.
<Allora Harry, che decidi?> chiese il Preside non avendo sentito la conversazione, ma credendo solo che uno studente votato per la luce avesse cercato di aiutarlo a convincere il ragazzo.
<Va bene...> disse titubante Harry mentre tutti coloro che avevano il marchio nero si erano voltati a guardare Tom preocupati.
<Splendido! Allora chi inizia?> chiese gioviale il preside.
<Inizio io> disse Tom prendendo il libro che gli era volato in mano.

I libri del futuro- Dark VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora