Il maestro delle pozioni

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Severus si schiarì la voce, facendo calare il silenzio più assoluto.

Capitolo 8
Il Maestro delle Pozioni

Tutti coloro che avevano assistito a quella lezione, eccetto la donnola, si scambiarono sguardi divertiti.

<Guarda lì>
<Dove?>
<In mezzo a quel gruppo>
<Quello con gli occhiali?>
<Ma hai visto che faccia?>
<E la cicatrice, l'hai vista?>

Sellin- fategli una foto, dura di più

Molti studenti arrossirono imbarazzati, non sapevano che Harry li aveva sentiti.

Quando la mattina dopo, Harry insieme ai suoi amici, si stava dirigendo in classe per fare lezione, era stato additato da molti studenti e fantasmi.
Alcuni andavano anche a sbattere contro il muro, mentre camminavano con lo sguardo fisso su di lui.

Molti risero, anche coloro che erano andati a sbattere contro il muro.

Ma la cosa peggiore erano le continue chiacchiere su di lui.
<È nella stessa Casa di Tu-Sai-Chi!>
<Potrebbe essere un nuovo signore oscuro?>
<Secondo te è malvagio come Tu-Sai-Chi?>
Harry ne era già stufo marcio.

Ron- bhe, tu sei malvagio quanto lui!- disse per la prima volta senza cibo in bocca.

Neville- smettila Ron! Hai rotto il cazzo!- gridò in preda alla rabbia.

Tutti lo fissarono scioccati. Nessuno aveva mai sentito Neville imprecare o gridare contro qualcuno.

Seamus- chi sei tu? E che ne hai fatto di Neville?

Neville divenne rosso come un pomodoro sotto tutti quegli sguardi.

Severus- finalmente tiri fuori il fegato, Paciock. 10 punti a Grifondoro

Tutti fissarono il professor Piton sconvolti.

Tutti quei pregiudizi erano irritanti.
Certo, lui non era un santo, ma non era neanche un signore oscuro.
Anche se...
No, meglio lasciar stare.
Forse.

Eleonor- da notare il forse

Harry- erano loro che continuavano a darmi del signore oscuro

Theodore- e giustamente tu non li vuoi deludere

Orientarsi per i corridoi di Hogwarts non era facile.
C'erano la bellezza di centoquarantadue scalinate.
Alcune erano strette e pericolanti, mentre altre erano ampie e spaziose.
Alcune, per qualche strana ragione, il venerdì ti portavano in un luogo diverso rispetto al resto della settimana. Mentre altre avevano un gradino che scompariva.

Chips- ed è estremamente pericoloso, così come le scale pericolanti!

Gellert- vedrò di far sistemare la cosa

Per non parlare delle porte!
Alcune si aprivano solo se gli facevi il solletico nei punti giusti o glielo chiedevi con cortesia.
Altre non erano nemmeno porte! Ma solidi muri di mattoni che sembravano avere un crisi di identità e si fingevano porte!

Molti risero. Chi non conosceva Harry era sorpreso di sentire battute del genere spuntare dalla sua bocca.
Prima di questo libro, erano in pochi a conoscere questo suo lato.

Sellin- quei muri ne hanno viste di tutti i colori

Sirius- comunque sia, Harry, hai lo stesso senso dell'umorismo di tua madre Lily

I libri del futuro- Dark VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora