Pause piene di emozioni

793 34 21
                                    

Andrew non poteva fare a meno di sorridere divertito, mentre parlava con Barty e pensava al suo piano.

<Che hai in mente?> chiese Barty notando il luccichio malandrino negli occhi di Andrew.

<Niente di che> rispose il ragazzo. <Stavo solo pensando a qualche scherzo da fare al vecchio>.

<Ok, comunque cosa intendi fare ora che tuo padre è preside?> chiese Barty che notando lo sguardo confuso di Andrew, chiarì: <Ti iscriverai a Hogwarts?>

Andrew ci pensò su per un pò.
Ora che suo padre doveva star dietro a tutti gli incarichi da preside, probabilmente non avrebbe avuto molto tempo da dedicare alle lezioni private per lui e Harry.
<Penso di sì> disse infine. <Credo anche che annullerà l'espulsione di Harry>.

<Sì, è probabile> concordò Barty annuendo.

Erano arrivati ai piedi di un grosso albero accanto al lago nero.

<Per il nostro appuntamento di stasera> iniziò Barty voltando le spalle al lago. <Che ne dici se andiamo prima ai tre manici di scopa, e poi nella foresta proibita?>

<Perché nella foresta proibita?> chiese Andrew confuso.

<Semplice, ti devo presentare una creatura rara che ti farà impazzire> rispose Barty enigmatico.

Andrew era sempre più curioso. Si chiedeva cosa avesse in mente Barty.

<Va bene, ma penso che prima dovrai asciugarti> rispose Andrew prima di dare una spinta a Barty per farlo cadere nel lago.

Sfortunatamente per Andrew, Barty fu abbastanza veloce da afferrarlo e farlo cadere con sé.

L'acqua era ghiacciata nonostante la giornata fosse abbastanza calda.
Andrew si aggrappò a Barty come un Koala su un ramo.
Aveva le braccia avvolte attorno al collo, mentre le gambe erano strette attorno ai fianchi del vampiro.
Si sentiva il viso molto caldo e le farfalle nello stomaco.
Certo, aveva programmato di spingere Barty in acqua per riuscire ad intravedere i suoi addominali attraverso la camicia bianca bagnata.
Ma certamente non aveva programmato di finire in acqua con lui e stargli così attaccato.
Non poteva nemmeno staccarsi perché non sapeva nuotare.
Non era un'attività che gli era mai interessata.
Inoltre aveva anche la fobia di ritrovarsi in acque profonde dopo che era quasi affogato al mare.
Per sua fortuna, Gellert, era riuscito a raggiungerlo in poco tempo.
Dall'altra parte, Barty stava combattendo contro i suoi istinti da vampiro.
Avere Andrew così vicino gli faceva venire voglia di morderlo e bere il suo sangue.
Voleva trasformalo e marchiarlo come suo compagno.
Per i vampiri era come un rituale che univa definitivamente due anime gemelle.
Ogni vampiro sapeva sempre quale fosse il proprio compagno per la vita fin dal primo incontro.
E solitamente se l'incontro scattava tra due vampiri, allora, uno dei due avrebbe marchiato l'altro in poco tempo.
Se accadeva tra un vampiro e un umano, la faccenda si complicava.
Il vampiro avrebbe sempre avuto quell'istinto, ma sarebbe stato consapevole che l'umano non lo avrebbe avuto.
Doveva aspettare che il momento giusto e trasformarlo solo dopo aver ottenuto il consenso dell'altro/a.
Altrimenti sarebbero morti entrambi.
Era una delle leggi sacre che dovevi rispettare appena diventavi un vampiro.
Barty era stato trasformato da una sua vecchia amica.
Non erano anime gemelle, ma anche per una trasformazione "normale" bisognava avere il consenso da parte dell'umano.

<Che succede, non ti diverti più?> chiese Barty cercando di allentare l'imbarazzo.

<N-Non s-so n-nuotare> rispose tremante stringendosi di più al vampiro.

<Non è solo questo... tu sei terrorizzato> disse Barty stringendo Andrew per fargli capire che non lo avrebbe lasciato andare.

<U-un po, t-ti p-prego, t-torniamo sul p-prato> balbettò col viso nascosto nell'incavo del collo di Barty.

I libri del futuro- Dark VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora