Il Capello Parlante

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A pausa finita, si ritrovarono tutti in Sala Grande per ricominciare la lettura.

Pansy- si ricomincia- annunciò facendo zittire tutti.

Capitolo 7
Il Capello Parlante

Umbridge- mi sembra inutile come capitolo, infondo sappiamo già dove siete stati smistati

Gellert- anche la tua esistenza è inutile

A questa affermazione tutti applaudirono.

Appena Hagrid bussò, la porta si aprì all'istante. Ad aprirla era stata una donna alta, dai capelli corvini, vestita di verde smeraldo. Sebbene avesse un espressione molto severa, Harry capì dai suoi occhi che lo facesse solo per tenerli in riga, ma che in realtà era molto buona, forse un pò competitiva.

McGranitt- da giovane giocavo a Quiddich- disse con un sorriso.

Sirius- comunque fa un pò paura quante cose riesce a capire solo guardandoti

Harry- siete dei libri aperti per me

<Professoressa McGranitt, sono tutti qui> disse Hagrid indicandoli con un gesto del braccio.
Harry non ne capiva il motivo, era sicuro che anche se si togliesse gli occhiali, la professoressa riuscirebbe comunque a vederli benissimo.

Hagrid arrossì imbarazzato.

Harry- scusa Hagrid

Hagrid- fa niente

<Grazie, Hagrid. Ora li accompagno io> disse la professoressa McGranitt.
Spalancò completamente la porta, rivelando così una Sala d'Ingresso enorme.
Harry non aveva mai visto una stanza così grande.
Sulle pareti erano appese centinaia di torce accese, le fiamme sembravano danzare. Il soffitto era altissimo. Di fronte a loro vi era una sontuosa scalinata di marmo che portava ai piani superiori.
Calpestando il pavimento in pietra, gli studenti del primo anno seguirono la professoressa McGranitt.
Da quel che aveva letto Harry, la McGranitt era la professoressa di Trasfigurazione.

Hermione- era scritto su Storia di Hogwarts- disse prima di abbassare lo sguardo imbarazzata.

Neville gli passò una mano sulla spalla per rassicurarla.

Ron vedendolo sputò con rabbia:- togli quelle mani dalla mia ragazza

Hermione voleva gridargli che non era la sua ragazza, ma non poteva mettere in pericolo le vite dei suoi genitori.

Mentre camminava in silenzio, Harry sentì delle voci chiacchierare allegramente, sicuramente il resto degli studenti era già arrivato.
La professoressa li condusse oltre la porta da cui provenivano le voci, e li condusse in una piccola stanza accanto.
Harry notò che in molti erano nervosi.
<Benvenuti ad Hogwarts> disse la professoressa McGranitt.

Sirius- grazie, Minnie

McGranitt- non so più in che lingua dirti che non devi chiamarmi Minnie- disse senza riuscire a nascondere un piccolo sorriso.

<Questa sera, ognuno di voi verrà smistato in una delle quattro Case. Per tutto il tempo che resterete qui, la vostra Casa sarà la vostra famiglia, i traguardi che otterete vi faranno guadagnare punti, mentre ogni infrazione alle regole, ve li faranno perdere.
Alla fine dell'anno, la Casa con più punti, riceverà la Coppa delle Case.
Non serve che vi dica quale onore sia.
Le quattro Case sono: Grifondoro, dei coraggiosi e impavidi, Tassorosso, dei premurosi e leali, Corvonero degli intelligenti e arguti, e Serpeverde, degli ambiziosi e astuti.
Ogni Casa ha la sua nobile storia, ed ognuna a forgiato maghi e streghe di eccellenti abilità.
Ora preparatevi, fra poco vi verrò a prendere e insieme ci recheremo in fila indiana nella Sala Grande>.

I libri del futuro- Dark VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora