Unbroken.

Capitolo 1

Sentivo il suono dell'acqua colpire i grandi scogli sotto ai miei piedi, stava soffiando un forte vento, ed io ero lí ferma, immobile, persa nella mia mente.

«Scarlett! Eccoti!» mi girai di scatto.

Spalancai gli occhi. Mi guardò aspettando una risposta. Non sapevo cosa dire..ero senza parole. Che ci faceva lui qui..?

«Oh..Harry.. Ehm.. Si scusa se non ho risposto ai messaggi..» balbettai e abbassai la testa.

«Scarlett..» Si avvicinò per poi alzarmi la testa e farmi guardare i suoi bellissimi occhi verdi.

«Che ci fai qua?» sussurrò.

Era il mio migliore amico.. Dovevo dirglielo..

«Oh niente, vengo qui spesso..» sussurrai mentendo.

«Per pensare..» lo guardai.

«É tardi, dobbiamo andare a casa» mi guardò negli occhi per poi distogliere lo sguardo. Sospirai.

Iniziò a camminare e io lo seguii senza rispondere.

«Ho portato la macchina.. Torniamo con quella» Mi prese la mano sorridendo.

«Oh, menomale non sarei riuscita a tornare a piedi, sono troppo stanca » sorrisi debolmente guardando avanti.

«Scarlett..stai bene?» mi guardò preoccupato.

Certo..che stavo bene.. Ovvio..io sto sempre bene.

«S-si sto bene..» gli strinsi la mano continuando a camminare.

Arrivati davanti alla macchina entrai e mi sedetti nel posto del passeggero. Lo guardai.

«Oggi.. Luke ha organizzato una festa..» entrò e si mise al volante.

Una festa?! Oh no no...

«E volevo chiederti..beh se ci saresti venuta con me» Mise in moto.

Che cazzo gli dico.. Non sono in vena di andare ad una festa...

Appoggiai la testa contro il finestrino pensando a cosa avrei dovuto rispondere.

«Quindi? Ci vieni con me?»

Non posso dirgli di no.. Dopo tutto é il mio migliore amico..

«Certo, a che ora?» Sospirai continuando a guardare fuori dal finestrino.

Mi sorrise soddisfatto. Ridacchiai guardandolo.

«Harry?! A che ora é la festa?» risi.

«Oh..si scusa alle 8:00 p.m., all'Hunstman pub.» sorrise mostrando le fossette continuando a guardare la strada.

«Naturalmente passo a prenderti io» continuò a guardare la strada.

«Certo, va bene.»

Oddio no.. E ora come mi vesto..? Dio santo..perché ho accettato.

Fatte le 8:00 p.m. Harry bussò alla porta.. Mi misi le vans nere e un vestito bianco che scendeva giusto sotto le cosce, era un po' corto per una come me.. Ma non avevo nulla da mettere..

Dopo aver messo un filo di eyeliner scesi

di fretta dando un bacio a mia madre per poi uscire di casa.

«Sei b-bellissima» Mi guardò mordendosi il labbro. Arrossii.

Non volevo venirci alla festa.. Odio i pub o discoteche varie..

Sbuffai.

Dopo un quarto d'ora di auto arrivammo.

«Siamo arrivati.»

Parcheggiò l'auto e scese. Lo seguii.

Non sapevo come comportarmi... Era la mia prima volta.. Sarà pieno di gente.. Ubriaca e sudata.. Rabbrividisco solo al pensiero.

Entrammo e ci avvicinammo al bancone, mi guardò e sorride

«Allora, cosa prendi?»

Guarda il barista per poi guardare le bevande posate sullo scaffale in alto.

«Una vodka grazie»

Sospirai.

Ordinò una vodka per me e un mojito per lui.

«Sei sicura..?»

Mi guardò e annuii.

É solo una vodka..nulla di che, non dovevo preoccuparmi..

Mi girai guardando la gente ubriaca ballare, presi il bicchiere di vodka e lo bevvi in un sorso.

Sentivo il bruciore dell'alcol percorrermi la gola. Deglutii rumorosamente da far voltare lo sguardo di Harry sul mio.

Si avvicinò una ragazza ad Harry, la rabbia... Perché mi sto arrabbiando.. Non devo.. É il mio migliore amico.. Può fare ciò che vuole.. Pff..

Lei però é davvero una bella ragazza in confronto a me.. bionda, alta ,con molte curve.. Una ragazza perfetta per qualsiasi ragazzo.

Sospirai.

Ordinai altri due bicchieri di vodka e poi mi alzai per andare in pista a ballare.

Sorpassai i corpi sudati e puzzolenti.

Non avevo nessuno con cui parlare.. Uffa.

«Ehi dolcezza!»

Mi si avvicinò un ragazzo alto, moro, con la barbetta..davvero un bel ragazzo..

«Ehi!» Urlai per il troppo rumore.

Non si capiva niente qua dentro!

Mi si avvicinò porgendomi un bicchiere con un liquido verdino.. Senza neanche pensarci lo presi e bevvi tutto d'un sorso.

Non riuscivo piú a stare in piedi.. Che mi stava succedendo...non ci vedevo piú.. Mi sentivo la gola andare in fiamme. Dio santissimo.

Mi sorrise soddisfatto per poi andarsene via.

Caddi a terra. Chiusi gli occhi. Il buio totale.