Capitolo 10

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«H-harry» balbettai
Mi fulminò con lo sguardo. Ops.
Non lo avevo fatto apposta seriamente.
Strinsi il labbro tra i denti per non ridere, mi limitai a guardare la sua maglia, addirittura bianca, macchiata dal caffé.

«Harry.. Scusa davvero» mi spostai una ciocca di capelli dal viso guardandolo.

«Non volevo.» mi morsi il labbro.
Anche se a dir la verità faceva proprio ridere.
Mi prese per il braccio e mi trascinò fuori.

«Che diavolo stai facendo?» alzò il tono di voce.

«Niente» scrollai le spalle.

«Adesso che sei fidanzata non é che puoi fare ciò che ti pare e trattarmi di merda eh, sia chiaro.»

«Primo, io non sono fidanzata. Secondo, non ti sto trattando di merda, sei tu che vai a baciare la prima che passa. » alzai il tono di voce e mi bloccai.
Non potevo andare avanti sennò gli avrei detto tutto.

«E poi non sei nessuno per dirmi cosa fare o cosa non fare. Okay? Fai meno il bambinone Styles. Sei grande.» mi girai verso la macchina.

«Troia.» sussurrò entrando in macchina.
Cosa? Mi aveva chiamata troia? A me? La sua migliore amica. Non sapevo perché mi stessi comportando cosí.
Senza dire alcuna parola entrai in macchina chiudendo violentemente lo sportello.
Mi seguí entrando subito dopo di me e chiude automaticamente gli sportelli dell'auto. Sbuffai.
Era cosí irritante.
Afferrò il volante tra le mani e accese il motore facendo partire il veicolo.
Scrutai attentamente le sue grosse mani.
Avevano qualcosa di strano ma affascinante allo stesso tempo. Continuavo a guardarle senza smettere.
Accellerò facendomi sbattere contro la portiera. Mi ero fatta male. Non poteva rallentare? No. Perché a lui non va bene. Ovvio.

«Harry Potresti rallentare?» lo guardai aggrottando la fronte.

«Stai zitta.» disse con voce roca e mi guardò per poi tornare a guardare la strada. Alzai gli occhi al cielo.
Dopo il lungo viaggio, arrivammo a destinazione. Scesi dall'auto sospirando aspettando che il ragazzo uscisse. Non so che mi stesse prendendo.. Ma in questo momento preferisco stargli lontana. Inizai a camminare verso l'entrata scrutando la porta e le finestre del motel, interessante. Wow. Entrai dentro avvicinandomi al bancone. Ma Harry? Mi girai cercandolo con lo sguardo ma senz'alcun risultato. Questo ragazzo un giorno mi farà diventare pazza.. Davvero.

«Una stanza, grazie.» disse una voce calda accanto a me, la figura di un ragazzo alto, con i capelli scompigliati iniziai a guardarlo con la coda dell'occhio. Lo sguardo della ragazza dietro al bancone mi fulminò.

«Oh.. Ehm.. Una stanza per due» balbettai in completo imbarazzo.

«Ma sei sol..» disse lei guardando alle mie spalle e si fermò dopo aver visto non so che cosa.

«É con me.» il tono di Harry si fece piú scazzato del solito. Sono io la causa di tutto ciò? Mhh..

Il ragazzo accanto a me si voltò verso di me squadrando Harry da capo a piedi per poi guardare me.
La ragazza prese le chiavi e me le diede come se volesse cacciarmi da lí.

«Eccole, arrivederci.» sorrise in modo angelico.

Harry prese la sua valigia lasciando la mia a terra e iniziò a camminare lungo il corridoio senza aspettarmi, mentre io svogliatamente mi alzai dallo sgabello e presi il mio borsone seguendolo, girai l'angolo vedendolo entrare in una stanza e iniziai a camminare piú veloce. La voglia di andarmene da questo posto diventava sempre piú grossa.

«Io dormo a destra, tu a sinistra.» mi ordinò.

«Ai suoi ordini signore.» una piccola risata uscí dalla sua bocca.

«Domani visitiamo ci svegliamo presto, si va in città, a piedi.» sbuffai. Ero esausta, ci mancava solo questa. Mi sarei dovuta svegliare presto, giustamente.

«Cos'é la principessa non ha voglia di camminare, scusa ma ho finito la benzina.» sorrise stronzamente.
Presi il cellulare e mi avvicinai al borsone tirai fuori il pigiama.

«Vado a farmi una doccia.» entrai in bagno e mi spogliai di fretta, mi ci voleva una doccia. Entrai dentro aprendo l'acqua tiepida e iniziai a canticchiare sciacquandomi un po', presi lo shampoo e me lo spalmai su tutta la cute delicatamente e cosí via.

HARRY'S POV.
Soli. Finalmente soli.
Posai a terra la valigia sedendomi a terra, mi levai la maglietta restando a petto nudo e mi sfilai i pantaloni, presi un paio di pantaloni e li posai sul letto, preferivo stare nudo ma dato che devo convivere con una ragazza. Meglio evitare.
Iniziai a sbottonarmi i jeans per poi gettarli a terra, mi levai anche i boxer restando completamente nudo con il pannocchione di fuori.
Mi infilai un paio di boxer puliti insieme ai pantaloni, dopo circa una ventina di minuti Scarlett uscí dal bagno, la pelle nuda delle sue cosce coperte per metà dai pantaloncini erano una delusione insieme al suo maglione rosa.
Si buttò accanto a me e risi.

«Che rude, Fiona» iniziai a punzicchiarle i fianchi facendola muovere.

«Dai Harry!» rise cercando di dimenarsi ma la afferrai per i fianchi attirandola a me.

«No, chiamami Shrek» scoppiai a ridere, stavo morendo di sonno.

«Sonno eh? Dai, dormiamo» sorrise guardandomi, mi accoccolai a lei e chiusi gli occhi cercando di addormentarmi.

SCARLETT'S POV.

Si era addormentato, che tenerone. La scena di lui rannichiato su di me era da foto. Ridacchiai posando la testa contro la sua e dopo circa dieci minuti mi addormentai anche io.

Scusate il ritardo :)
Ma non avevo ispirazione...
Spero vi piaccia... Ciao ➰

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