Capitolo 4

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La mattina seguente aprii gli occhi e vidi Harry dormire ancora, era carinissimo, rannicchiato su se stesso sembrava un cucciolino smarrito. Continuai a guardarlo come una madre, guarda il proprio figlio.

«Giorno» Sussurrai notando i suoi occhi aprirsi leggermente volgendomi un ampio sorriso.

«Giorno.» Disse con voce roca.

«Ah, Scarlett ieri ha chiamato tua madre.. Mi ha detto di dirti che resterai da me per due settimane, lei é partita per lavoro in Australia.» mi guardò sorridendo.

«Oh.. Si.. Okay va bene » sorrisi.

Da una parte ero felice perché potevo stare con Harry.. Per due settimane.. E dall'altra no.. Perché mia madre era partita senza dirmi nulla o salutarmi..

«Hai fame?» mi guardò e io subito annuii ricambiando lo sguardo.

«Vado a cambiarmi.. Intanto scendi..» sorrisi prendendo i vestiti dalla borsa e dirigendomi verso il bagno. Entrai senza fare tanto rumore. Mi infilai la maglia con su il logo degli 'Arctic Monkeys', abbottonai i pantaloncini per poi infilarmi le Dr. Martens. Spazzolai i capelli lasciandomeli cadere sulle spalle per poi portarmene una ciocca dietro all'orecchio. Presi la borsa ed uscii dal bagno scendendo le scale.

«Harry..» sussurrai avvicinandomi al bancone della cucina.

Si girò guardandomi.

«Dimmi.» disse con tono severo cosí da farmi corrugare la fronte.

«Va beh.. Ehm.. Potresti non dirlo a mia madre? Ciò che hai visto ieri» sussurrai.

«Si..stai tranquilla.» si avvicinò a me allargando le braccia.

Mi gettai su di lui mettendo la testa nell'incavo del suo collo. Mi baciò i capelli e mi strinse.

Che bella sensazione.. Ohw..

Mi staccai dolcemente prendendo la tazza di caffé per poi avvicinarla alle labbra ed iniziare a bere. C'era solo silenzio.

Un tonfo, la pioggia scendeva sempre piú rumorosamente. I temporali.

Avevo paura dei temporali, sin da piccola.. Lui lo sapeva.

Iniziai ad agitarmi, le mie ginocchia tremavano. Lo guardai sorridendo nervosamente.

«Scarlett.. Stai calma.. Non succederà niente» sorrise mostrando le fossette e  guardandomi.

«I-io ho paura.. Ho sempre avuto paura..» lo guardai continuando a tremare.

La pioggia continuava a picchiettare sui tetti. Le macchine passavano sempre di meno. Lui era li davanti a me sorridendomi teneramente. La mia testa si riempiva di pensieri, volevo baciarlo? Abbracciarlo? Saltargli in braccio? Stare ferma? Correre in camera?

C'era ancora silenzio..ed era abbastanza imbarazzante..

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La pioggia non aveva ancora smesso, Harry era salito in camera per fare una chiamata con Cindy, la sua ragazza, quanto la odiavo,mi era sempre stata antipatica.

«Scarlett, devo uscire.. Cindy é in ospedale.. Suo nonno.. É morto.. Vieni con me?» mi guardò.

Non ci pensavo nemmeno per sogno, io da quella non ci vado.

«No no, stai tranquillo»sorrisi andando in camera sua dopo aver finito di bere.

Sentii la porta chiudersi e tirai un sospiro di sollievo. Andai verso la borsa e tirai fuori quell'aggeggio di metallo dal portafoglio, mi alzai le maniche della maglia facendo un respiro profondo. Posai la lametta sulla mia pelle e iniziai ad incidere tagli orizzontalmente strizzando gli occhi. Cazzo che dolore. Scesi piú in profondità vedendo il sangue colare come gocce d'acqua.

«Cazzo...» le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.

Continuai ad incidere tagli piú profondi. La pelle bruciava ed il sangue colava. Faceva male,all'inizio...

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Dopo circa un'ora Harry tornò a casa con aria trsite. Io ero sul divano rannicchiata. Lo guardai.

«Ciao.»

Erano già le 9:00 p.m. mi aveva lasciata a casa da sola con la pioggia e i temporali. Bene. Grazie.

Senza darmi nessuna risposta salí in camera sua chiudendosi la porta alle spalle. Che diavolo era successo?!

Decisi di salire in camera sua. Entrai guardandolo con la testa spofondata nel cuscino.

«Che é successo?» mi sedetti sul letto sospirando.

«Lei.. Mi ha lasciato..» disse con voce strozzata.

«Ohw..» mi sdraiai di fianco a lui facendogli le coccole. Sospirò.

«Mi dispiace..davvero.»sussurrai.

Avevo sonno...ma non volevo dormire.. Mi accoccolai a lui e dopo qualche minuto caddi in un sonno profondo.

HARRY'S POV.

Scarlett dormiva ed io non riuscivo a prendere sonno. Bene. La mia ragazza mi aveva appena piantato. Meglio di cosí. Decisi di andare in bagno a lavarmi i denti. Entrai quando.. Mi abbassai dopo aver notato una chiazza rossa sul tappeto.. Non se ne era accorta.. Ohw.. Decisi di andare a cercare l'oggetto con cui si faceva del male.. Cercai dentro la sua borsa, nelle tasche, nelle pochette.. Infine trovai una lametta era tutta rossa.. Cazzo.

Mi avvicinai a lei e le alzai la manica notando graffi recenti. Dovevo farla smettere.. Abbassai la manica e le diedi un bacio sull'angolo della bocca.

«Buonanotte pulce.» sussurrai.

Mi addormentai.

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