Sgattaiolai fuori dal letto, mi aveva chiamato mia madre, dovevo andare a prendere le mie sorelle a scuola e poi preparare il pranzo a sorpresa per il suo compagno che faceva il compleanno.. organizzammo una festa davvero carina, soprattutto perché c'era un clima molto tranquillo.. eravamo una grandissima famiglia allargata, però in fondo ci volevamo bene nonostante il rapporto fra me e Camilla non fosse molto stabile.. A quella festa sarebbe dovuta esserci anche Luisa ma non era ancora arrivata e quando Camilla disse che eravamo già tutti io le chiesi che fine avesse fatto la sua ragazza..
C: "Nichi, l'ho lasciata, ma non mi va di parlarne, ora voglio stare un po' per conto mio, devo capire tante cose di me"
Le dissi un semplice 'ok' e poi mi allontanai cercando di non pensare a quello che aveva appena detto.. quello significava che non mi voleva comunque..
Carlottina mi chiamò non trovava il suo ciuccio, il che era un vero dramma e così dopi averla presa in braccio, iniziammo a cercarlo, la piccola quando era nervosa e non aveva il suo ciuccio iniziava a piangere e così prima che iniziasse a piangere alla festa, la portai in camera mia e la sedetti nel suo box con i giochi e io andai a cercare il ciuccio..
Dopo 10 minuti lo trovai e quando tornai nella mia camera vidi Camilla con in braccio la piccola che sembrava essersi calmata ma non appena vide il suo ciuccio, rinunciò anche alle braccia di Cami per prenderlo e dopo tornò a giocare da sola..
Io: "Come hai fatto a farla calmare?"
C: "Le ho raccontato una storia che mi raccontava sempre mia mamma quando perdevo il ciuccio, ricordo pochissime cose di lei"
Io: "deve essere brutto, non poterla abbracciare quando vuoi e non averla accanto ogni momento e mi dispiace se hai pensato che mia madre volesse prendere il suo posto e io e i miei fratelli il tuo"
N: "si forse all'inizio ho avuto paura, poi ho capito quanto possa essere bello avere una vera famiglia, il rapporto che avevo con mio papà non é cambiato di una virgola, tua mamma mi vuole bene come se fossi sua figlia ma allo stesso tempo non si sostituisce a mia madre, tuo fratello mi fa capire cosa pensano i ragazzi visto che per me sono un argomento un pò ignoto, le gemelle sono divertenti e ci ho messo un pò di tempo ma ormai le riconosco a quando cercano di ingannarmi, lo capisco subito e poi c'è lei.. é una bambina unica, non so ma a Carlottina sono particolarmente affezionata e sai che a volte invidio il vostro rapporto? Lei ha bisogno di te e tu le dai tutto l'amore possibile.. io da piccola mi sentivo spesso sola e ho sempre tanto desiderato di essere al tuo posto o al posto di Carlottina e poi ci sei tu.. é difficile da spiegare però, so solo che non voglio vederti essere triste per una stupida come me"
N: "wow, hai descritto la mia famiglia perfettamente, spero solo che magari un domani potrai descrivere anche me tranquillamente"
C: "devo capire diverse cose ancora.. prima o poi descriverò bene anche te ma se stasera ti invitassi a fare un giro in centro da sorelle?"
N: "Te lo concedo"
Continuammo a scherzare per tutto il pomeriggio, poi le chiesi dove mi avrebbe portato in modo da sapermi vestire adeguatamente..
C: "Solo perché sei tu ti concedo di metterti un vestito dell'ottocento.. se eri un'altra ragazza ti avrei consigliato qualcosa del '500 -rise- dai scherzo, vestiti come vuoi facciamo un giro tranquillo in centro"
Annui e così dopo una doccia decisi di mettermi un paio di leggins neri, le ballerine e una maglia lunga sempre nera con una bellissima scollatura, il seno diciamo che era l'unica parte del mio corpo che mi piaceva, i capelli li lasciai sciolti e mi truccai..
"Wow sei bellissima" disse Camilla e poi aggiunse "Nicoletta piccoletta devo starti attenta se no stasera mi sa che ti guarderanno tutti troppo"
N: "non prendermi in giro e poi lo sai che sono solo tua"
Scherzavo ovviamente, il mio tono era molto sarcastico.. a quelle parole Camilla sembrò irrigidirsi ma poi mi prese per mano e uscimmo di casa
Mentre passeggiavamo, una ragazza si avvicinò a noi per salutare Camilla..
X: "non ci posso credere.... Camilla senza Luisa, e con un'altra ragazza! Che fine le hai fatto fare?"
Rimasi un po' sconvolta ma per una cosa ero d'accordo con quella tipa.. odiava Luisa!!
C: "Che scema che sei Ale, comunque si ci siamo lasciate"
A: "Uffa ma hai già trovato una bella ragazza"
C: "Lei.. é.. cioé non é la mia ragazza, si chiama Nicoletta"
Salutai Alessia e poi notai Camilla essere un po' imbarazzata..
A: "ma allora posso provarci con te CamiCami? lo sai che mi sei sempre piaciuta, devo dire che anche la tua amica ha il suo fascino e..."
Camilla non le fece finire la frase perché sapeva cosa stava per dire, mi stava guardando il seno e io mi vergognai così chiusi la cerniera del mio giubbotto..
C: "Nichi non si tocca, giraci alla larga, ciao bella ci vediamo in giro"
A: "uffa va bene, mi accontenterò di corteggiare te, ciao amore e ciao amica intoccabile dell'amore mio"
La salutai e continuai la passeggiata con Camilla..
N: "perché le hai detto che non si deve avvicinare a me?"
C: "perché so che ragazza é e non é la tipa giusta per te, te lo dico io"
N: "e tu cosa ne sai? Dovrei scegliere io chi frequentare e chi no"
C: "dai.. ti stava già mangiando con gli occhi, ti ha guardato le tette e se non ci fossi stata io si sarebbe spinta oltre"
N: ohh quindi devo ringraziarti? mah io non ti capisco e poi mi spieghi perché non sai cosa sono? Camilla dimmi guardandomi negli occhi cosa sono per te.."
Fece finta di non aver sentito e poi continuò a camminare, io la seguii..
Dopo un po' riincontrammo la sua amica..
A: "uhh ma allora è destino che dobbiamo bere qualcosa insieme, offro io dai andiamo!"
C: "se offri tu non si può rifiutare"
e così ci dirigemmo verso un bar, io ordinai una cocacola al limone, Camilla una limonata e Alessia una bevanda alla fragola. Devo dire che era una tipa molto estroversa e divertente!!
A: "ehi piccola amica di Camilla parlami di te"
N: "cosa vorresti sapere? Potrei dirti che ho 4 fratelli, una sorellastra, non sono fidanzata e faccio il 2 superiore ahahah"