Capitolo 5

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A: "ma oltre a non essere fidanzata non sei nemmeno presa da qualcuno?"

A quella domanda vidi Camilla irrigidirsi e poi dire che era meglio smettere di farmi domande, io ovviamente dovevo farle capire che non poteva comandare lei sulle mie scelte e quindi risposi alla domanda di Alessia.

N: "si sono single e non sono innamorata"

feci un sorriso grande direi a 32 o 34 denti ma diciamo che lo avrei fatto anche a 2000 denti solo per far ingelosire Camilla!!

A: "allora le posso chiedere il numero Cami? Da quanto ho capito devo chiedere a te prima visto che ad ogni domanda rispondi prima tu"

C: "Hai visto Alessia hai capito tutto, quindi niente numero di Nicoletta"

N: " ohh ma che vuoi? ancora? sono già stufa, me ne torno a casa, non ci uscirò più con te se devi decidere sempre tu per me, e Alessia se vuoi davvero conoscermi cercami su facebook, ciao"

Ero arrabbiata, perché continuava ad avere quel comportamento se poi non voleva neanche avere una nuova relazione..

Uscii, e iniziai a camminare..

C: "dai Nichi aspetta, scusa hai ragione, ho sbagliato, dai Nichii"

continuavo a camminare, poi ad un certo punto un ragazzo correndo e cercando di strapparmi la borsa mi fece cadere per terra e Camilla corse verso di me

C: "Nicole stai bene? Ti voglio bene, scusa per tutto"

N: "Sto bene ma ora andiamo a casa"

Mi ero spaventata, quel ragazzo mi aveva messo paura ma subito era arrivata Camilla per proteggermi e mi sentii al sicuro con lei..

Quando arrivammo a casa io andai verso la mia stanza, e dopo essermi cambiata mi misi sotto le coperte, durante il viaggio di ritorno non avevamo scambiato neanche una parola e arrivate a casa, Camilla era andata verso la sua camera ma poi sentii qualcuno intrufolarsi nel mio letto e ovviamente sapevo che era lei e mi limitai a farle posto!!

C: "sono stupida ma devo capire cosa sto facendo"

N: "non puoi permetterti di capire cosa stai facendo se fai soffrire gli altri Camilla"

C: "non voglio farti soffrire, mi dispiace, forse sono solo una stronza é meglio se vado via"

N: "shh resta qui, però promettimi che domani ti prendi una giornata tutta per te, ci pensi e poi ne parliamo insieme"

La abbracciai, in fondo sapevo che io avevo bisogno di lei e lei di me e dormire insieme mi avrebbe fatto solo sentire meno sola.

Poggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai...

Quando mi risvegliai trovai Carlottina accanto a me che giocava con le sue bambole..

Aspettai Camilla tutto il giorno, speravo di ricevere una sua risposta ma ovviamente lei sparì così decisi di accettare l'invito ad una festa da parte dei miei compagni di tennis..

Il festeggiato era Luca che compiva 17 anni quindi un anno più grande di me, poi c'erano tutti gli altri ragazzi e anche Giorgio..

Giorgio era più piccolo di me di qualche mese però fisicamente mi superava di tanto, lui era il mio migliore amico ma io per lui ero molto di più..

Quella sera decisero di giocare a 'obbligo o verità' e io odiavo quel gioco perché ogni volta qualcuno finiva per farsi male..

Al primo giro, io scelsi verità..

"Allora Nicoletta, chi é il tuo compagno o compagna di tennis preferito?"

"Ma dai.. che domanda é.... comunque Giorgio" risposi, era scontato, lui era il mio migliore amico!!

Nichi e CamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora