La serata si era prolungata fino a notte anzi, a dir la verità, era ormai mattina.
Angelica e Lorenzo erano un po' stanchi ma stranamente sereni.Mi feci una doccia al volo e mi vestii per accompagnare Azzurra a scuola.
<<Wow, abbiamo fatto le ore piccole>> mi disse mia sorella entrando in bagno <<Dove lo hai conosciuto? E dove siete stati, di solito torni ad orari più decenti>>
<<Buongiorno anche a te. Grazie per l'interrogatorio, ci voleva proprio per iniziare la giornata>>
<<Dai che sono curiosa>>
<<Ma no!? Non mi dire...>>
<<Dove siete stati, in qualche locale? Sei stata a casa sua?>>
<<Azzurra! No, niente di tutto questo. Sono uscita con un ragazzo, abbiamo bevuto qualcosa e poi ci siamo fatti un giro>>
<<E poi?>>
<<E poi niente>>
<<Questa cosa mi puzza>>
<<Come vuoi, ora sbrigati che facciamo tardi>>
<<Come sei misteriosa...>>Mi voltai e le lanciai un'occhiataccia
<<Guarda che ti lascio a piedi>>
<<D'accordo>> sospirò divertita.Lasciata Azzurra davanti al liceo, andai in Uni, dove avevo appuntamento per il solito caffè con Sara e Miriam.
<<Buongiorno!>>
<<Insomma>> esordì Sara <<Che ci racconti? Lo hai sentito?>>
<<Questo non può essere l'argomento centrale delle nostre giornate>>
<<No certo, ma è molto interessante>>
<<Dai, vogliamo qualche dettaglio scottante>>
<<Va bene. Ieri sera ci sono uscita, abbiamo bevuto qualcosa con due suoi amici, poi loro sono andati a ballare e noi a farci un giro>>
<<E poi?>>
<<Niente>>
<<Mh...>> Sara agitò il suo dito davanti la mia faccia, in segno di dissenso <<Poi...!?>>
<<Ci siamo baciati, nulla di più>>
<<Niente...!?>>
<<No. È stata una bella serata>>
<<E ti ha riaccompagnata a casa, sì?>>
<<Sì, siamo tornati un po' tardi. A dir la verità, era praticamente mattina>>
<<La cosa si fa sempre più interessante>>
<<Non direi proprio. Abbiamo passato un po' di tempo insieme. Non è così antipatico e superficiale come credevo. Ma è tutto, sapete cosa penso e lui la vede come me. Ma parliamo di voi, Sara, come va con Mattia?>>
<<Ci vediamo stasera, va alla grande con lui>>
<<E tu Miriam, qualcuno di interessante?>>
<<No, niente di che>>Poi ce ne andammo a lezione.
●●●
Lorenzo aveva appuntamento al bar con Marco.
<<Bello, buongiorno>>
<<Come va?>>
<<Alla grande e tu?>>
<<Tutto bene, tu che mi racconti?>>
<<Ma... le solite>>
<<La ragazza, l'hai sentita?>>
<<Chissà com'è, ma mi aspettavo questa domanda>>
<<Mi incuriosisce questa faccenda>>
<<Non capisco perché, non ci sta niente di diverso dalle altre volte>>
<<Non direi>>
<<Comunque l'ho vista ieri. Andavo a un locale con Filippo e Carlo e le ho chiesto se voleva unirsi a noi. Poi loro sono andati a ballare, a lei non andava e ce ne siamo andati al Pincio>>
<<Romantico...>>
<<No, era solo un posto tranquillo dove stare rilassati>>
<<E hai rinunciato a una serata in discoteca?>>
<<Capirai, ci vado sempre>>
<<E poi?>>
<<Ci siamo baciati, siamo rimasti a parlare fino a mattina e l'ho riaccompagnata a casa. È davvero una bella persona, passa bene il tempo con lei>>
<<Quindi ti piace>>
<<È interessante ma, ti ripeto, niente di diverso da sempre>>
<<Dopo una serata così, lei magari si aspetterà qualcosa>>
<<No, fidati. La vediamo allo stesso modo sull'amore. Non sta cercando una relazione>>
<<Se lo dici tu...>>
<<Ma parliamo d'altro. Tu hai conosciuto qualche bella ragazza intelligentona a uno dei tuoi corsi?>>
<<No, lo sai, non sono il tipo che attira le ragazze>>
<<Ho capito, dobbiamo uscire e guardarci in giro>>
<<Fai venire anche la biondina? Angelica, giusto?>>
<<Sì, si chiama Angelica>>
<<Quindi?>>
<<Non so nemmeno se la rivedo>>
<<Come no...>>
<<Senti, andiamo va, che facciamo tardi a lezione>>
<<E da quando ti interessa!?>>
<<Sono pieno di sorprese>>
<<Infatti... sembri proprio interessato alla nostra Angelica>> dice con un ghigno fastidioso
<<Nostra?>> chiedo enfatizzando la parola
<<Oh, geloso? Dovrei dire tua?>>
<<Lei non è di nessuno, solo... vabbè, senti, lasciamo stare>>
<<Uhm...>> sospira lui nascondendo un sorrisino
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La follia di amare
RomanceAngelica e Lorenzo, due anime che s'incontrano in una giornata qualunque, in una semplice aula magna dell'Università. Le loro vite si sono incrociate per caso, una delle tante fatalità giornaliere e per qualche motivo proseguono intrecciandosi. Appe...