I Nuovi Gemelli Weasley

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2 Marzo 1999...

Quella mattina mi svegliai con ancora più dolori del solito ma mi feci forza e mi alzai scendendo poi al piano inferiore-Buongiorno.-mormorai stanca.
Buongiorno,piccola.-mi salutó Fred con un bacio-Che hai?-chiese notando la mia faccia distrutta.
Mi fa male tutto.-sbuffai-Ho la schiena a pezzi.-ribattei.
Lydia,tesoro siediti qui.-disse Molly avvicinandosi a me con una sedia.
Si,Molly,grazie mille.-risposi sedendomi.
Sei sicura di star bene?-chiese Fred accovacciandosi di fianco a me e spostando una ciocca di capelli dalla mia faccia.
Si,amore.Sono solo dolori un pò più forti del solito,mi passeranno.Sta tranquillo.-lo tranquillizzai sorridendo.
Oggi non fare nulla,chiedi tutto a me e alla mamma,d'accordo?-disse sorridendo.
E io cosa sono?Un cretino?-sbottó George-Lily chiedi anche a me se vuoi.-ribatté.
Sto bene,ve lo assicuro.-risi-Entro stasera passerá tutto.-dissi.
Buongiorno!-esclamò Charlie scendendo le scale,poi mi vide e mi indicò con un dito facendo una strana espressione-Perchè sembra mezza morta?-chiese.
Charlie,sempre gentile e sensibile.-si complimentò ironicamente Arthur.
Lavora con i draghi,ti aspetti sia delicato?-ribattei ridendo.
Lei ha capito tutto!-rise Charlie posando un veloce bacio sulla mia testa.
Fred lo guardò male poi iniziò a parlare con la mia pancia-Ciao piccolini,non fate arrabbiare la mamma.-sussurrò accarezzandola.
Comunque è davvero enorme!-affermò Charlie,sia io che Fred lo guardammo increduli-Ci sarebbero due bambini qui dentro!-dissi indicando la pancia.
Spero ti sia fermato ad osservare solo la pancia,Charlie.-ringhiò Fred.
Fred!-lo ripresi stizzita colpendolo su un braccio-Che c'è?-rispose fulminando Charlie,lo guardai-Ti sembra il caso di dire queste cose?-dissi.
Sinceramente mi preoccupa di più il fatto che non abbia risposto.-ringhiò.
Molly!-mi lagniai esausta.
Voi due!Smettetela!-li riprese Molly.
Fred,ti fai troppe paranoie.Charlie,non lo provocare perché poi lo devo sopportare io...e giuro che ti uccido.-dissi guardandoli entrambi.
Ti alleni a fare da mamma?Ti riesce bene!-sghignazzò George.
Lo so.-mi vantai-Una mamma brutale.-ghignai.
Sei sicuro di volerla sposare?-ribattè Charlie guardando verso Fred-Fa paura.-disse,risi.
Sicurissimo.Perchè la vuoi tu?-disse guardandolo male.
Mh...-mugolò di risposta-...ci devo pensare.-rispose,io scoppiai a ridere ma Fred non fu felice della risposta visto che scattò in piedi-A cuccia,furia.-lo presi per una mano-Non si può neanche scherzare con te!-risi.
Non su di te.-rispose,sorrisi intenertita e gli diedi un lungo bacio-Sei così dolce.-sussurrai sulle sue labbra.
Sei il mappamondo più bello del mondo.-mi prese in giro punzecchiandomi.
Ecco...è sparito il Fred dolce.-sbuffai-Non mi prendere in giro!È colpa tua se sono un mappamondo.-dissi arrabbiata mettendo il broncio,lui rise e mi baciò di nuovo-Sei bellissima,piccola Lyd.-sorrise.
Anche tu.-risposi ancora imbronciata-Mi dai dei biscotti?-gli chiesi,lui annuì e li afferrò dal tavolo per poi porgermeli.
Dopo colazione ci sedemmo sul divano in salotto,rimanendo abbracciati per alcune ore.
Come ti senti?-mi chiese baciandomi la testa.
Come stamattina.-risposi scrollando le spalle.
Non stai meglio?-ribattè guardandomi.
Amore,è normale avere dei dolori in gravidanza.Non preoccuparti più di tanto,vedrai che passerà.-ribattei.
Lo so che passerà,ma non mi piace vederti soffrire,Lydia.-rispose.
Alla fine questa sofferenza ne verrà la pena.-sorrisi io.
Ne sono certo,amore mio.Ma non mi piace comunque vederti stanca e dolorante.-ribattè-Inoltre non saprei come aiutarti,cioè effettivamente non posso fare granché anche se vorrei.-concluse.
Mi stai accanto e basta già questo.-gli sorrisi per poi stringermi a lui.
Chi se lo sarebbe immaginato.-ridacchiò.
Cosa?-chiesi confusa,lui mi alzò il viso per far in modo che lo guardassi negli occhi-Tutto questo.-sorrise-Eravamo dei marmocchi di tredici anni,e adesso stiamo per diventare genitori.-ribattè,risi piano-Sei la cosa più bella che mi sia capitata,piccola Lyd.-sussurrò al mio orecchio lasciandomi piccoli baci sul collo.
Ti amo,Freddie.-sorrisi io.
Passammo il resto della mattinata a baciarci dolcemente e abbracciarci,ma verso l'ora di pranzo i dolori diventarono insopportabili e pungenti,quasi da lasciarmi senza fiato e Fred se ne accorse e più passava il tempo più mi lanciava sguardi preoccupati e carichi di ansia che di certo non miglioravano la situazione.
La vera ansia,però,arrivò quando improvvisamente sentì il divano umido sotto di me-Molly!-urlai in preda al dolore e alla preoccupazione.
Lydia!Che succede?Sono di fianco a te.-disse Fred sobbalzando.
Molly arrivò di corsa-Tesoro che succede?-disse.
Chiama la mamma e il papà.Chiama tutti.-dissi,iniziai a sudare-Di a Fleur di preparare un borsone con le mie cose e quelle dei piccoli.-guardai Fred-Dobbiamo andare in ospedale,mi si sono rotte le acque.-dissi.
Lui mi guardò impietrito,poi rinsavì e si guardò intorno e afferrò le chiavi dell'auto,poi prese me sottobraccio-Mamma,fai tutto quello che ti ha detto.Ci vediamo lì.-disse mentre uscivamo dalla porta.
Fred mi infilò nell'auto e salì velocemente-Vengo anche io.-vidi George salire nei sedili posteriori di corsa.Fred mise in moto la macchina e sfrecciò verso l'ospedale.
I dolori erano lancinanti,una tortuta,mi trattenevo dal urlare ma non potevo fare a meno di gemere di dolore,George mi accarezzava la testa sussurrandomi parole dolci ma io facevo fatica a sentirlo perché troppo preoccupata a imprecare internamente,mentre Fred guardava dritto davanti a sè rivolgendomi qualche sguardo di tanto in tanto per assicurarsi che io stessi bene...bene tanto per dire.
Quando arrivammo al San Mungo venni trascinata di corsa in sala parto,nel tragitto una medimaga parlò-Chi è il padre tra questi due?-chiese,la guardai dolorante poi guardai i gemelli poco più distanti da me,la mia capacità di distinguerli era svanita in quel momento-Uno dei due,cosa ne so.Sto per partorire!-le sbraitai contro-Si chiama Fred Weasley.-dissi,lei annuì e andò via lasciandomi in mano ad altri medimaghi.
Fred mi raggiunse poco dopo in sala parto e,con non poco panico negli occhi,mi affiancò tenendomi la mano e mi guardò-Rompimi la mano se è necessario,non mi importa.-disse.
Tanto ci siamo già in ospedale,vero?-scherzai,ma risultò più come un ringhio.
Si.-rise lui accarezzandomi la fronte.
Dilatazione?-chiese un medimago.
Due centimetri.-rispose una medimaga-Ti mancano otto centimetri.-disse guardandomi.
So contare!-ringhiai stritolando la mano del mio povero ragazzo.
Dopo quattro lunghissime ore di travaglio,in cui Fred sembrava più provato di me,finalmente il parto ebbe inizio.
Urlavo e non ero più lucida,dopo varie spinte sentì il primo pianto e vidi Fred che sorrideva con occhi languidi e si sporgeva in avanti per vedere,intravidi tra le braccia della medimaga una chioma rossa e sorrisi.
Dopo varie altre spinte sentì anche il secondo pianto e mi lasciai ricadere sul lettino distrutta-Brava,amore.-mi sussurrò Fred baciandomi,sorrisi.
Come si chiamano?-chiese il medimago sorridendo.
Io e Fred ci guardammo-Noah e Blake Weasley.-rispose lui.
Perfetto.-sorrise il medimago andando via.
Che cosa mi fai fare,Fred Weasley.-farfugliai stanca sorridendogli-E per l'ennesima volta mi hai stupito,Lydia Hale.-sorrise lui.
Tu li hai visti?-chiesi tirando su col naso,lui scosse la testa-Li ho intravisti.-ribattè.
Ma dove sono?-dissi in procinto di scoppiare a piangere-Voglio i miei bambini.-mormorai.
Devono fargli il bagnetto e vestirli,amore.Fleur gli avrà già consegnato i vestiti.-disse baciandomi la fronte.
Dopo li vediamo,vero?-dissi,lui sorrise-Si,amore.Certo che li vediamo.-ribattè-Ora riposa,ci sono io accanto a te.I nostri piccoli sono al sicuro.Dormi,piccola.-disse e sotto i suoi baci mi addormentai.

//Rewrite the stars☆//Fred Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora