allergie e bulli

70 10 0
                                    

Bakugo era sempre stato allergico alle nocciole.
Sempre.
Sin da quando era un poppante.
E questa cosa lo aveva infastidito parecchio particolarmente nei suoi primi anni di elementari, quando, Izuku Midoryia, il suo migliore amico dei tempi, lo aveva per sbaglio raccontato a tutta la classe.
Dietro a quel gesto non c'erano "intenzioni malvagie" o complotti vari contro il biondino, ma solo un attimo di pura spensieratezza e noia.
E se Katsuki fosse stato un bimbo come gli altri, cosa che non accadde mai, non si sarebbe preoccupato così tanto.

Ai tempi, anche se non lo mostrava a nessuno, era molto insicuro di sé stesso e desiderava essere perfetto, e quella piccola allergia, quel minuscolo e insignificante dettaglio, lo rendevano ai suoi occhi ancora da migliorare.
Perché lui si vedeva come una macchina, un oggetto, da poter rismontare e perfezionare fino a che non si arrivasse al risultato desiderato.
Aveva voti altissimi, un corpo slanciato e atletico, era talentuoso per la matematica, sapeva suonare più di cinque strumenti ed era in grado di cucinare un intero pranzo di natale da solo. Un manichino.
Si poteva inserire perfettamente nel ruolo del ragazzo della porta accanto, del protagonista, del numero uno, lui, lui e solo lui.
Lui che era un'idiota.
Un'idiota perché non pensava che anche le altre persone intorno a lui sarebbero mutate e cambiate fino a raggiungerlo e sorpassarlo.
Ma lui, Katsuki Bakugo, giovane ragazzo di sette anni, andò comunque su tutte le furie alla notizia del segreto rivelato.

Col tempo Izuku divenne sempre più aggressivo e cominciò a prenderlo in giro.
Il biondo, completamente disorientato, gli teneva testa a stento e cercava di affiancarlo in obbiettivi irraggiungibili.
Il lentigginoso comprese di star esagerando solamente in seconda media, quando, dopo sette anni di prese in giro e tormenti, si scusò e tentò di ridiventare amici.
Bakugo, spaventato dall'idea che potesse stargli mentendo ma anche che lo potesse abbandonare, acconsentì a riavviare il loro rapporto.

Per questo, quando Eijiro gli offrì un dolce alle nocciole la prima volta che uscirono insieme, quasi non si mise a urlare.
Tutti gli anni passati di tormenti cominciati da quella piccola cosa riaffiorano nella sua mente.
Per giorni rimase cupo e con un profilo basso.

Bakugo odiava essere allergico alle nocciole.

HeatherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora