FINE♡

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Pov's tanc
La mattina
Mi sveglio mi giro verso Lele che ancora dorme... Che carino il mio bimbo... Prendo io telefono e guardo l'orario e sono? Sono le 7? Whot? Io sveglio a quest'ora? Bah scioccante ahhahah mi sa che mi rimetto a dormire. Mi giro e rigiro nel letto, ma niente la mia testa è occupata da ciò che potrebbe succedere quando andremo da mio "padre" sto troppo in ansia, non voglio che Gian ci resti male...
L: buongiorno amore
T: giorno cucciolo
Lele mi dà un bacio a stampo
L: a che pensi?
T: a mio "padre"
Dico facendo le virgolette, Lele mi accarezza il viso e dice
L: stai tranquillo, io sarò con te, qualunque cosa accada saremo insieme ok?
Annuisco e Lele si accoccola a me

Skip time
L: diè noi stiamo andando a prendere Gian e poi andiamo dai nostri genitori
D: ok Bro, mi raccomando
L: sisi tranquillo
Salutiamo Diego, Valerio e gli altri ed andiamo a prendere Gian e mia madre che alla fine decise di venire con noi
*Dopo 1 ora*
Siamo arrivati, l'ansia cresce sempre di più
L: amore, non ci sta parcheggio vicino, voi scendete, io vi raggiungo
T: va bene le
L: aspettatemi prima di entrare ok?
Annuisco ed io e Gian scendiamo dalla macchina, mia madre rimase a far compagnia a Lele
G: mado che bello finalmente rivedrò mio padre so troppo felice
T: già...
G: tutto ok?
T: sisi, vieni inviamo ad entrare...
Suono alla porta e ad aprire è proprio lui
Pt: ciao Tancredi
T: ciao
G: salve
Pt: vedo che sei senza quello la, quindi vi siete lasciati? Hai capito che era una fase e che quello la era malato... Che bello finalmente ho mio figlio sano e vegeto. E tu chi sei?
G: emh salve Gianmarco
T: 1 non ho lasciato Lele, 2 non è una fase, 3 nessuno è malato se non tu e 4 come fai a dire "mio figlio" se mi hai buttato fuori di casa... Mi fai davvero schifo
Mi stavo girando per uscire quando mi arrivò uno schiaffo
Pt: non osare rivolgerti così a me piccolo pezzente
Gian è scioccato ed io non so che fare, mi rigiro verso la porta e vedo mia madre con Lele il quale viene versi di me e mi abbraccia
L: piccolo che succede.... Ti avevo detto di aspettarmi
Pt: ahhh eccolo arrivato il principino azzurro.... Siete 2 malati, ma non vi vergognate, fate schifo, un errore, siete un caxxo di errore, e fatemi il piacere che fin quando non guarite non dovete mettere piede in questa casa
Ok mo ha esagerato, sto per andargli contro ma Lele mi blocca, mi giro a guardarlo e sta piangendo, con un sorriso forzato mi sussurra
L: tanc lascia stare non sa quello che dice, andiamocene ok?
Gli annuisco ed entra mia madre
Mt: ti ricordavo diverso Dimitri
Pt: e tu chi sei?
Mt: davvero non mi riconosci
Pt: gli occhi... Quei caxxo di occhi in cui mi so perso circa 30 anni fa... Non può essere tu... Tu sei morta...
Mt: a quanto pare no, e non ti permetterò di trattare così mio figlio
Pt: allora tu sei quel Gian, mio figlio
G: avrei preferito continuare a pensare che fossi morto apposta di conoscerti e vedere il mostro che sei
Wow non mi aspettavo che Gianmarco gli rispondesse così
Mt: ora noi togliamo il disturbo, stupidi noi che pensavamo che si potesse ricostruire qualcosa
E così uscemmo di casa lasciando colui che dovrebbe essere mio padre senza parole. Accompagnammo mia madre e Gian a casa loro per poi tornare a casa di Valerio.
D: ah finalmente siete tornati come è andata?
Ed ecco che mi vengono gli occhi lucidi ed abbassò lo sguardo
L: non bene, ma possiamo parlare dopo?
D: sisi, scusate... Volete fare una partita alla play?
L: per ora no, dobbiamo parlare, in caso ti raggiungiamo dopo
D: ok
Diego va in salone a giocare alla play
T: le?
L: si piccolo?
T: andiamo in camera per favore?
Annuisce e saliamo in stanza, appena entriamo mi butto sul letto e scoppio a piangere, sento Lele che si è seduto accanto a me e mi accarezza i capelli
L: tranquillo tanc, vedrai che si risolverà tutto
T: ma ti rendi conto... Quello dovrebbe essere mio padre... Poi che figura che ci ho fatto con Gian e mia madre...
L: ei calmati non è colpa tua ok?
Annuisco e mi lascia un bacio
L: che ne dici se andiamo nel nostro posto?
Annuisco sorridendo, ho proprio bisogno di stare un pò da solo con lui nel nostro posto
L: sei stupendo quando sorridi
T: tu sei stupendo sempre
Vado da lui e lo abbraccio e dopo un pò inizia a riempirmi la faccia di baci facendomi sorridere, questa è la felicità, lui è la felicità e non potrei chiedere di meglio. Siamo andati al nostro posto e che dire non mi aspettavo ciò che sarebbe successo... Non potete capire... Lele mi ha chiesto di sposarlo, ce avete capito? Do sposarlo a me sto sclerando troppo e tutto ciò è successo 3 anni fa, ora sono qua con Lele dentro un orfanotrofio, abbiamo deciso di adottare un bambino. Lele ha chiarito con sua madre, invece con mio padre beh le cose so complicate però vabbè ad interrompermi dai miei pensieri è il mio stupendo marito.
L: ei amore vieni dobbiamo andare in quella stanza la
T: su andiamo
Appena entriamo un sacco di bambini si girano verso di noi e che dire so tutti stupendi
T: sarà difficile scegliere
L: se fosse per me li prenderei tutti
T: eh si
L: ei amore
T: si?
L: vedi quel bimbo laggiù da solo?
Annuisco
L: che ne dici di dargli una famiglia?
Annuisco di nuovo felice e ci avviciniamo al bambino
L: ei piccolo come ti chiami?
M: Mattia
T: wow che bel nome
L: ti piacerebbe venire a casa con noi?
A Mattia gli si illuminano gli occhi ed inizia a saltellare per tutta la stanza e poi corre verso di noi e ci abbraccia
T: lo prendo per un sì ahahah
L: dai andiamo a prendere le tue cose e andiamo via va bene?
M: ma plima di andaccene possiamo andale a salutale la mia amichetta?
Ci fai gli occhi dolci e già da qui ho capito come andranno le cose a casa ahhaha
L: certo piccolo
Andiamo a sistemare tutto e poi passiamo da questa sua amichetta
M: ciao Giada
G: mattia sei venuto a trovarmi
Ah sì mattia ci ha detto che non stava molto bene quindi era rimasta in stanza
G: chi sono loro?
M: i miei nuovi papà, ora io vado a casa con loro
G: che bello sono felice pe te
M: mi mancherai tanto però
G: anche tu, tanto tanto
Che carino che sono, mi dispiace... Io e Lele ci guardiamo ed annuiamo entrambi
T: ei Giada
G: ciao
T: vorresti venire anche tu con noi, così farai compagnia a Mattia?
M/G: DAVVELO???
ma quanto so carini
L: sisi
Che dire hanno fatto il panico abbiamo preso il tutto e siamo andati a casa. Ora siamo a casa e ci stanno anche Gian e Diego che vedendo i bambini hanno sclerato ahahah. Ora sono con i miei migliori amici, l'uomo della mia vita, i bambini più belli al mondo e finalmente ho la mia famiglia, finalmente sono felice.

Fine.

Scusate per la fine improvvisata ma non avevo più idee e stava diventanto noiosa.
Ho in mente un'altra storia che sarà del tutto diversa da questa.
E che dire, spero che questa storia vi sia piaciuta e grazie per tutto il supporto vi amo❤️❤️

"TI AMO PER QUESTO NON VOGLIO ESSERE TUO FRATELLO" (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora