CAPITOLO 62

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*la mattina*

pov's lele

mi sveglio e non sento la presenza di tancredi vicino a me, sicuramente se ne sarà andato a gardaland con quella... mi alzo e vado insalone da zoe

L: buongiorno nana

mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia

Z: amoreee ti sei svegliato finalmente ahaha

L: perchè che ore sono?

Z: le 17 pensavamo possi entrato in coma ahahah

L: pensavamo?

Z: si, ieri è venuto tancredi dopo che ti sei addormentato

L: si, lo so... ma ora non sta a gardaland con quella tr... giulia sisi con lei

Z: almeno che il bagno non sia gardaland, i panni sporchi giulia e la lavatrice la sua attrazione più divertente, no, non è a gardaland con giulia

L: i panni sporchi non so, ma il cesso gli si addice ahahha

Z: che stupido che sei

vedo tancredi entrare con una cesta con i vestiti bagnati in mano, appena mi vede istintivamente sorride, ma poi abbassa lo sguardo

T: zozza, dove li stendo?

L: tancredi galli che fa il bucato? wow zoe che stregoneria gli hai fatto ahahah

Z: eheh una vera maga non svela mai i suoi segreti ahahah

T: semplicemente volevo ringraziarla in qualche modo per quello che fa sempre per me

Z: ma ti avevo detto che non c'era bisogno, lele lo conosco da una vita e oltre a cucinare e combinare danni non fa nulla in casa

L: ei

faccio il finto offeso e loro si mettono a ridere, ma tra me e tanc ci sta tensione, devo riuscire a parlargli

T: si, ma comunque lele è la persona più dolce e super coccolone, dimostra sempre la gratitudine, il voler bene che prova attraverso il suo affetto, ma io non ci riesco

Z: ma noi ti amiamo così stronzo come sei ahahah

stavo per parlare quando lui rompe la discussione

T: quindi dove li metto sti cosi?

Z: in terrazza ci sta lo stendino, mettili la

T: okok

tanc se ne va ed io rimango con zoe che mi guarda in modo strano

L: che succede?

Z: ieri quando è arrivato stava distrutto, non ti trovava, fuori pioveva e se non lo chiamavo io gli stava a venì pure un attacco di panico perchè aveva paura che ti fosse successo qualcosa

mi dispiace un botto non credevo che ci tenesse a tal punto di farsi venire un attacco di panico

L: devo trovare modo di parlarci

Z: lo perdoni ve?

L: io lo avevo già perdonato ieri quando ci siamo dati la buonanotte, ma dobbiamo chiarire

Z: cosa aspetti?

L: a fare?

Z: a salire sopra e parlarci

si butta una mano in faccia

L: ahhhh

Z: sei un caso perso

L: ups

Z: aspetti l'invito su carta bollata per salire??? vai forzaaa

adoro questa ragazza ahahaah salgo in terrazza da tancredi e lo vedo seduto che sta a fuma una sigaretta, vado e mi siedo vicino a lui

L: ei

T: ei

L: come mai non sei andato a gardaland oggi?

T: non mi andava...

L: ah...

quindi manco gli sarebbe piaciuto, sono un fidanzato di merda che ero

T: non mi andava di andarci da solo...

L: vabbè potevi portarti chiunque i biglietti erano 2...

T: ma io non volevo andarci con chiunque

ma che cazzo sta a di questo, alzo un sopracciglio in segno che non lo seguivo

T: io volevo andarci solo con te e tu non sei chiunque

ok, questo mi ha colpito e cazzo mi sto a mette a piagne

T: le, scusa davvero, ieri non volevo dirti quelle cose, io non le penso, ero solo deluso perchè non vi ricordavate del mio compleanno... tu per me sei speciale, io non ci so stare proprio senza di te, tu sei la mia ancora, il mio tutto, ti prego perdonami

non reggo più e scoppio a piangere e mi butto su di lui stringendo col le braccia i suoi fianchi fortissimo, come se avessi paura di perderlo ed effettivamente un pò si, lo sento mettermi una mano tra i capelli e l'altra sulla schiena e mi accarezza

T: non piangere cucciolo stai tranquillo, io ci sono e ci sarò sempre per te, anche se dovessimo lasciarci e ci odiassimo a vicenda, io ci sarò sempre capito?

annuisco e lui mi alza il volto asciugandomi le lacrime

T: mi perdoni?

L: certo che ti perdono, lo avevo già fatto ieri

vedo tanc che si avvicina per baciarmi ed io lo blocco e lui non capisce

L: prima vorrei scusarmi anch'io ti ho sbroccato malissimo senza motivo

T: ma te avevi tutte le ragioni dopo tutto quello che avevi fatto per me

L: ma lo stesso ho esagerato e rovinato il compleanno

avvicina le sue labbra alle mie e a meno di 2 cm di distanza mi dice

T: mettiamo caso che tu avessi rovinato il mio compleanno, che importa se mi hai rovinato un giorno, quando tu mi migliori la vita

e fa scontrare le nostre labbra in un bacio desiderato da entrambi, un bacio pieno di insicurezze che al contatto dell'altro svaniscono, i brividi mi invadono il corpo, cosa mi ha fatto questo ragzzo...

T: ti amo bimbo

L: anch'io nano, ti amo tanto





rega fatemi sapere se preferite scritto così o come i capitoli precedenti

"TI AMO PER QUESTO NON VOGLIO ESSERE TUO FRATELLO" (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora