Leggete la fine pls❤️
*suonano da Valerio e lui va ad aprire*
V: abbeli de casa
L: broooo
*Lele si butta su vale e lo abbraccia*
L: mi sei mancato tantissimo
V: anche tu cucciolo
*Lele si stacca dall'abbraccio e guarda Tancredi*
L: vuoi l'invito ufficiale?
T: cosa?
L: lei signor Tancredi Galli nato a Roma il 21 agosto del 1999 è invitato ad andare ad abbracciare il suo migliore amico con il quale non ci stanno più rancori. Quindi è pregato di mettete da parte il suo orgoglio del cazzo ed andare tra le sue braccia
T: ma... Ahahahahh
*Tanc guarda vale e lui apre le braccia*
V: vieni qua stupido
*tanc si butta dentro alle sue braccia e qualche lacrima furtiva esce*
V: anche te mi sei mancato nano malefico
T: anche tu mister pompato
*si staccano dall'abbraccio e Lele sorride a tanc e nota che aveva gli occhi leggermente lucidi*
L: Valerio ma che cazzo hai fatto al mio pischello?
V: nulla perché?
L: oggi dovrà diventare una giornata nazionale, ansi no Mondiale
V: ma che cazzo è successo?
T: ma te sei drogato?
L: TANCREDI GALLI HA PIANTO DOBBIAMO SEGNARCI STA DATA
*tanc lo guarda malissimo e Valerio muore dalle risate*
L: dai amore stavo scherzando
*Lele si avvicina per baciarlo ma lui si scansa e va di sopra nella "sua" stanza*
L: ma non se la sarà presa per davvero?
V: no, tranquillo mo si riprende, solo che credo che si senta insicuro
L: nel senso che non mi ama più...
*Lele si rattristisce e gli scende una lacrima che vale asciuga*
V: no stupidotto, nel senso che ha paura di perderti
L: ah ma ciò non accadrà mai, perché io lo amo ed anche se lui un giorno non mi amerà più io per lui ci sarò sempre lo stesso
V: dai ora vai a parlare con quel coglione
L: eh ma in quale stanza sta mo? Sono troppe
V: vieni lo so io in quale stanza sta
*salgono sopra e Valerio lo accompagna d'avanti alla porta e Lele bussa*
L: amore
*bussa*
L: tanche
*bussa*
L: tanc
*bussa*
L: TANCREDI GALLI SE NON APRI STA CAZZO DI PORTA GIURO CHE LA BUTTO ATTERA
*tanc apre la porta e si risiede sul letto*
L: amore non volevo ci restassi male
T: fa nulla tranquillo
L: ma no come faccio a stare tranquillo se ti ho fatto male
T: Lele davvero fa niente
*Lele si avvicina lo abbraccia da dietro e gli lascia un bacio sulla guancia*
L: tanche
T: che c'è?
L: stai piangendo?
T: no
*Lele scende dal letto si mette davanti a lui e gli alza il viso con 2 dita in modo da far incrociare i loro sguardi*
L: perché mi menti?
T: non mi piace mostrarmi vulnerabile
L: amore ricordati che le lacrime, come le ferite, sono solo simbolo di fortezza, perché nonostante tutto sei riuscito ad andare avanti
T: grazie amore
*Lele si siede accanto a tanc e lui appoggia la testa sulla sua spalla*
L: non permettere mai a nessuno di buttarti a terra OK?
*tanc annuisce e si baciano*
T: ti amo cucciolo
L: anch'io nano
L: ora mi dici perché ti sei offeso?
T: nulla mi ha dato fastidio il fatto che Valerio sa che stavo piangendo e che tu creda che io non lo faccia mai, che io non abbia un cuore, dei sentimenti...
L: ma no amore, io lo so benissimo che hai un cuore e dei sentimenti, anche perché me lo dimostri ogni giorno e fidati che se anche con gli altri fai lo stornzo con me diventi un cucciolo di panda e scusa se ho detto in quel modo, ho parlato senza pensare, appunto perché tu ti mostri sempre forte e non ti ho visto quasi mai piangere
Pov's tanc
Ed invece succede spesso
L: e allora se succede spesso, non nascondere le tue lacrime, le tue ferite da me, che magari insieme riusciamo meglio a guarirle
T: ma...
L: si, hai pensato ad alta voce
T: vabbè, ci tento, ma non ci contare troppo
L: eh vabbè apprezzo lo sforzo ahahah
T: ahahah
L: dai ora scendiamo da vale che poverino l'abbiamo lasciato da solo
T: eh già, ti ha detto lui in quale stanza ero vero?
L: già, non so come abbia fatto, ci stanno troppe stanze qua
T: semplicemente una volta avevo litigato con mio padre e Valerio mi ha ospitato qua e questa era la mia stanza
L: ah capito, ma scusa Valerio come fa ad avere sta villa enorme, io sapevo vivesse in una palazzina
T: questa casa era dei suoi nonni e gliela hanno lasciata a lui, quella nel palazzo credo l'abbia per stare più vicino al centro, magari ci sta quando ha più impegni e deve fare cose
L: ah capito, però wow è fantastico tutti ciò
T: già, dai andiamo da lui
*Lele annuisce e scendono trovando Valerio che stava giocando alla play con Diego*
L: amoreeee
D: cucciolo
*lele corre verso Diego e gli salta a dosso*
V: sembra che non vi vediate da anni
L: no, semplicemente pensavo di non rivederlo per un bel po, invece è qua e sono felice che siamo tutti insieme
D: comunque ce lo avete a vizio di abbandonare i vostri amici e stare a parlare anni nelle altre stanze qhahaha
L: ma no, semplicemente avevo fatto un casino e dovevo rimediare
T: dai le ha ragione li piantiamo sempre ahahhah
L: ma ahahahha
*si mettono tutti a ridere e poi giocano alla play*
V: ah tanche come è andata la sorpresa?
D: ah vero, ti è piaciuta le?
L: ma come voi lo sapevate...
T: eh avevo bisogno di complici ahahah
L: comunque si, è stato f-a-v-o-l-o-s-o
T: sapete mi voleva restituire il regalo, ma appena l'ha visto ha cambiato subito idea ahahhaha
D/V: e ci credo ahahhahaha
L: vabbè ma aveva già fatto tanto, mi sembrava brutto anche il regalo
T: eh vabbè dovevamo recuperare il tuo compleanno
L: eh vabbè, poi qualche sera ci dobbiamo beccare con Zoe, cecia, sespo, Gian e tutti gli altri
*a tanc scende una lacrima*
V: si si ci becchiamo con tutti
L: ei tanc vieni un secondo?
D: non vi perdete ahahah
L: si tranquilli arriviamo
*tanc e Lele si allontanano un po*
T: che c'è amore?
L: che è successo?
*tanc alza un sopracciglio e lo guarda come se non capisse*
L: prima quando ho detto di beccarci con gli altri, ti è scesa una lacrima, a che stavi pensando?
T: ah... No niente....
L: va bene, quando me ne vorrai parlare sai dove sono
*Lele sta uscendo dalla porta me tanc inizia a parlare, quindi lui si ferma*
T: ti ricordi quando ti ho raccontato di quel giorno in barca?
L: si, certo
T: ecco, ora ci arrivo a quel giorno...
T: Impratica quando avevo circa 3 mesi mia madre una sera uscì con delle sue amiche per svagarsi un po, perché già il mio parto è stato molto complicato, entrambi abbiamo rischiato la vita e poi durante i primi mesi avevo sempre problemi, quindi appena la situazione si è un po risolta aveva bisogno di"riposarsi" quindi uscì. Quella sera bevve troppo e tradì mio padre, non avevano usato protezioni e lei rimase incinta. Dopo 9 mesi nacque mio fratello, inizialmente mio padre non lo voleva tenere, ma poi si è convinto e gli voleva bene come se fosse suo figlio. Fatto sta che quel giorno il mare insieme a mia madre si portò anche mio fratello che si chiamava Gianmarco e quindi quando ho sentito dire Gian mi sono ricordato di lui, per questo...
L: vieni qua amore
*Lele lo abbraccia e gli asciuga le lacrime*
L: ci facciamo un giro così ti svaghi un po?
T: no tranquillo, voglio solo riposare un po, vado in camera
L: aspe che vengo con te
T: scusa amore, ma preferisco stare da solo
L: OK, se hai bisogno sono di la
*tanc annuisce e sale in camera, mentre Lele torna dagli altri*
D: bro, che è successo?
L: no, niente tranquilli
V: tanc?
L: si sentiva stanco ed è andato a riposare
V: OK
D: continuiamo?
*annuiscono e ricominciano a giocare alla play*
Pov's Lele
Effettivamente Gian mi sembra non assomiglia al padre, ma boh, non credo suo fratello e sua madre se li è portati il mare, che vado a pensare
D: AOOO LELE
L: che c'è?
V: è da più di 10 minuti che Diego ti chiama
L: ah scusate, che c'è?
D: stiamo ordinando il sushi, per te va bene?
L: emh si si
D: sei strano bro
L: ma non avete mai notato che Gian non assomiglia al padre?
V: eh vabbè perché non è suo padre
L: in che senso?
V: da quando tutta questo interesse?
L: eh? No niente, solo curiosità
V: vabbè comunque di quello che so quando era piccolo con la famiglia ha avuto un incidente, sua madre ha perso la memoria e si ricorda poco e niente del prima, lui era piccolo ed ha avuto tipo un trauma, quindi non si ricorda quasi niente, l'unica cosa è che erano con il padre e un altro bambino, si suppone sia suo fratello in un posto che non ricorda e poi accadde qualcosa e quando si svegliarono erano in ospedale ed entrambi non ricordavano quasi niente e suppongono che il padre/marito ed il bimbo siano morti
L: ah capisco, sai per caso erano in un lago?
V: non ne ho idea e manco lui, so solo che gli avevano detto dove erano stati trovati, loro ci sono andati però non ci stava tipo niente e se ne sono andati, però non si ricordano più che posto era, perché era strano, nascosto e Gian era pur sempre un bimbo quindi non si ricorda se era mare, bosco, città, nulla e la madre non ne vuole parlare perché ci sta male
L: capito, grazie bro
V: di nulla, anche se non capisco questo interesse
*da tanc*
Pov's tanc
È impossibile che sia mio fratello, l'età potrebbe combaciare, ma lui è morto insieme a mia madre... Però cazzo non mi spiego perché i loro corpi non sono tornati insieme alla barca... Non sopporto ciò cazzo... Dovevo esserci io al loro posto o per lo meno potevano far scendere prima mio fratello...
*bussano alla porta*
L: ei amore posso entrare?
*Lele non riceve risposta allora entra e trova tanc a terra in preda ad un attacco di panico*
Sono viva😂😂
Scusate l'assenza ora cerco di tornare a postare tutti i giorni❤️
Ho visto delle persone che nelle storie hanno fatto una specie di bacheca dove scrivo i vari personaggi della storia e voi gli fate delle domande alle quali "loro" risponderanno. Vorreste che lo facessi anch'io?
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"TI AMO PER QUESTO NON VOGLIO ESSERE TUO FRATELLO" (COMPLETA)
FanfictionEmanuele e Tancredi sono 2 ragazzi molto legati dall'infanzia perchè la madre di Emanuele ed il padre di Tancredi si frequentano essendo rimasti entrambi vedovi.... Andava tutto bene fichè un giorno Tancredi iniziò ad odiare Emanuele... Lui non comp...