J: voglio parlare con lele
T: lele non vuole parlare con nessuno.
J: tancredi lo chiami per favore
T: che palle, tanto non viene
*tanc sale sopra*
T: lele ti vuole jessica, gli ho detto che non vuoi parlare con nessuno ma non mi da retta
L: se vuole parlare attraverso la porta come stai facendo tu
T: ok
T: puoi salire
J: grazie
J: lele mi apri
L: no, se devi dirmi qualcosa fallo così
J: volevo chiederti scusa, se vuoi possiamo ritentarci, al massimo non lo facciamo di continuo, ma almeno 2 volte al giorno
*lele apre la porta*
J: quindi è un si?
L: te stai male... avevi iniziato bene, ma devi capire che il mio corpo, come quello di chiunque altro non è un gioco
J: vai a fare in culo
L: vacci tu e scordati l'indirizzo di casa mia...
*lele chiude la porta*
J: andatevene tutti a farvi fottere
T: noi non giochiamo con le persone al contrario...
J: zitto frocio di merda
Z: anche se lo fosse non vedo dove sta il problema
J: sai che fai zoe vattene a quel paese magari tu
Z: senza problemi, non mi farebbe male una vacanza
J: che puttana
Z: senti da quale pulpito giunge la predica, vogliamo ricordare che ti sei fatta lele mentre era ubriaco, ricordiamo tutti i ragazzi con i quali hai finto di amarli solo per scoparteli? cara il discorso non ti conviene, e non trattare mai più male i miei amici, ansi non ti devi proprio avvicinare a loro
J: io mi avvicino a chi voglio, non ho paura di una bambina come te, che mi fai sennò mi dai botte
Z: sai quasi mi dispiace per te... mi dispiace che usi il tuo corpo come oggetto, mi dispiace che non hai avuto affetto, mi dispiace che tu abbia ricevuto tante delusioni nella vita, ma rovinando la vita altrui non migliori la tua.
J: mi fate tutti schifo, tieniti i tuoi amici di merda
Z: non ti preoccupare non ho mai pensato di lasciarli soli, io ci tengo ai miei amici ed al contrario tuo non gli voglio per farmeli, ma perchè ci tengo a loro
T: vabbè zoe tagliamola e tu vattene grazie
J: sisi chi ci vuole stare con voi e digli a quel coglione de tuo amico che un giorno se ne pentirà di avermi rifiutata
T: un giorno tu ti pentirai di averlo trattato così, perchè non hai idea di cosa hai perso
*jessica se ne va*
T: era pure ora che se ne andasse...
T: ammazza sei piccola, ma hai un caratterino ahahah
Z: eheh sono bassa ma non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno ahahah
Z: dai ora dimmi che succede
T: è da quando è successa quella cosa che lele è chiuso nella sua stanza, non mangia, non beve, non si lava, non riesco a vederlo così
Z: ma hai tentato a farti aprire?
T: si, ci ho tentato in tutti i modi
Z: aspe, mo ci penso io, te intanto preparagli qualcosa da mangiare
T: ok, grazie nana ti voglio bene
Z: anch'io ti voglio bene nano
*zoe sale sopra*
Z: lele mi apri
L: che vuoi?
Z: mi apri
L: voglio stare da solo
Z: lele ti ho detto di aprire
L: ti ho detto di no
Z: LELE APRI QUESTA CAXXO DI PORTA SENNO' TI GIURO CHE APPENA ESCI TI MENO E SAI BENISSIMO CHE LO FACCIO
L: uff...
*lele apre la porta*
L: che vuoi?
Z: che voglio? tu chiedi a me che voglio? fammi entrare
zoe è la mia vita ahahah
scrivere gli insulti contro lele, tanc e zoe è stato un parto
STAI LEGGENDO
"TI AMO PER QUESTO NON VOGLIO ESSERE TUO FRATELLO" (COMPLETA)
FanfictionEmanuele e Tancredi sono 2 ragazzi molto legati dall'infanzia perchè la madre di Emanuele ed il padre di Tancredi si frequentano essendo rimasti entrambi vedovi.... Andava tutto bene fichè un giorno Tancredi iniziò ad odiare Emanuele... Lui non comp...