capitolo 2-

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Inutile dire che non stavo ascoltando nessuna parola di quello che stavano dicendo tutti quanti. Si era aperto un dibattito su quando fare la serata film e i giochi di gruppo. Cosa che io non volevo assolutamente partecipare odiavo i lavori di gruppo e odiavo ancora di più guardare i film, mi annoiavo molto facilmente.

<< okok andata per il giovedì sera ora basta!>> disse poi il dottor kim Namjoon fermando la discussione in corso.

<< bene allora prima di tutto diamo il benvenuto al nuovo arrivato Jeon Jungkook.>> tutti applaudirono e io alzai il viso verso il novellino che avevo difronte.

<< ciao>> sussurrò.

<< Jungkook vuoi dirci qualcosa di te? >> chiese Namjoon e il ragazzo lo fissò appena.

<< cosa?>> chiese

<< vuoi presentarti?>> chiese Namjoon

<< devo proprio?>> domando piano Jungkook e Namjoon lo fisso alzo la mano cercando di posarla sulla sua ginocchia ma lui fu più rapido e la tirò indietro.

<< no se non te la senti.>> disse il dottore e io inclinai la testa, Jungkook attese qualche attimo e poi scosse la testa restando zitto.

<< d'accordo. Allora novità? Cose positive e cose negative su...>> batte le mani e poi segno Hoseok che sorrise.

<< sto bene>> disse Hoseok portandosi lo scialle che indossava attorno al collo << mi sento davvero meglio ultimamente e non so. Credo davvero di potercela fare.>>

<< a fare Hoseok?>> chiese Namjoon

<< bhe, credo di poter entrare nella scuola di ballo una volta uscito da qui. Mi sento pronto sai. Sono sicuro che l'agenzia mi prende.>> rise Hoseok e io sospirai

<< molto positivo. Non credo vada bene>> sussurrò Jimin e sperai davvero che Hosoek non lo sentisse.

Tornai a fissare il ragazzo nuovo che continuo a muovere il piede come se fosse cosi agitato da non riuscire a trattenersi. Namjoon passò a Yoongi che disse un sacco di parolacce e io continuai a fissare Jungkook, non esisteva altro che lui in quella stanza, fissai come si teneva alla larga di qualsiasi cosa, le braccia al grembo per proteggersi, le gambe chiuse e pronte ad alzarsi se c'era segno di pericolo, si mangiava le unghie quasi fino a farsi uscire il sangue e non guardava nessuno in faccia. Ero arrivato alla conclusione che molto probabilmente era li per un forte disturbo d'ansia legato a qualche altro trauma dato che non si faceva toccare da nessuno.

<< è tu Taehyung?>> alzai lo sguardo verso Namjoon

<< come scusa?>> chiesi.

<< cose positive o negative della settimana?>> domandò e io alzai le spalle.

<< ho dipinto molto.>> risposi non volendo aggiungere altro.

<< si è hai anche quasi spaccato un tavolo con la tua crisi di merda>> disse Yoongi e io lo fulminai.

<< Kai mi aveva provocato>> dissi io sulle difensive e Yoongi alzo le mani in segno di scusa sbuffando e voltando la testa dall' altra parte. Jimin mi strinse la mano che io a mia volte stavo stringendo a pugno con forza << non fare il suo gioco>> mi sussurrò al orecchio per poi baciarmi il collo e io arrossì.

<< hai avuto una discussione con Kai?>> domando Namjoon fissando quest'ultimo.

<< q-qualcosa del g-genere ma abbiamo risolto.>> rispose Kai e io alzai gli occhi al cielo.

<< ne parliamo poi eh Taehyung.>> e io annui.

La seduta finì e tutti si alzarono, riordinarono le sedie e uscirono fissai la schiena di Jungkook che era davanti a me e mi fece quasi pena dal modo in cui trascinava i piedi come se la mensa, dove tutti stavamo andando per la cena, era il patibolo o il campo di concentramento.

<< Kim Taehyung>> cazzo, pensai, ecco che ora Namjoon mi farà la predica.

Mi fermai e lui sorrise << andiamo a fare due parole nel mio ufficio?>>

the demons in my mindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora