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Arrivò presto il giorno del mio primo esame. Uno sciame di emozioni ronzava nel mio corpo tanto da non credere che un singolo individuo potesse provarle tutte in una sola volta. Le mani iniziarono a sudare lievemente ma tremavano come le foglie in una giornata ventosa, il cuore batteva forte e la voce sembrava scomparire per qualche istante ad ogni domanda che mi veniva posta.
Fortuna che avevo dedicato abbastanza tempo allo studio, e quindi la mia preparazione era ad un buon livello, tanto da superare con un buon voto il test.
Ovviamente la mia amica, aveva deciso di festeggiare i risultati ottenuti in uno dei tanti locali vicino al campus frequentato, prevalentemente, da studenti universitari. Sebbene la mia opzione sarebbe stata sicuramente diversa, Meg era riuscita a convincermi.
Il pub aveva un aspetto rustico e le persone presenti erano decisamente troppe per uno spazio così angusto. L'aria che lo riempiva aveva un odore pesante mista a fragranze diverse, sudore e alcol, inoltre non c'era modo di camminare, se non quello di strattonare la folla che popolava l'antro principale.
Ci dirigemmo al bancone dove ordinammo al barman dagli occhi di ghiaccio e i capelli dorati due shot di Everclear, che ci vennero serviti con il bordo del bicchiere ricoperto dallo zucchero. Ingurgitammo il contenuto velocemente e sul mio viso nacque una smorfia infastidita dall'intensità dell'alcol.
Meg ripose il bicchiere rumorosamente sul legno emanando un urlo ed ordinò al biondo di servirci altri due shot dello stesso alcolico. Ripetemmo la stessa azione per altre tre o quattro volte, al che mi sentii costretta a fermarmi mentre la mia amica iniziò flirtare con il barista che ci stava di brutto.
<<È sexy.>> commentò lei mordendosi un labbro osservando il posteriore del barista che continuava a lanciarle sguardi colmi di lussuria <<Non resisto.>> sorpassò la massa e afferrò la mano del ragazzo trascinandolo in una stanza con una targa affissa alla porta con scritto ''Vietato l'accesso al personale non autorizzato'', lasciando il suo collega in balia delle moltitudini di richieste da parte dei clienti.
Sentii la testa leggera e la vista annebbiarsi e decisi di sedermi su uno dei tanti sgabelli prendendo il capo tra le mani cercando di convincere il mio corpo che andava tutto bene, ma il controllo che avevo su di esso in quel momento era davvero poco e ben presto mi ritrovai al centro della pista muovendomi con sensualità.
Molti uomini si avvicinarono, chi per ballare e chi per fare qualunque altra cosa. Nessuno aveva attirato la mia attenzione particolarmente, nessuno tranne quella specie di dio greco che stava camminando con fare presuntuoso, nella mia direzione
Ero ferma nello stesso punto muovendo il bacino con sinuosità e lasciai che le mie braccia si sollevassero per conto proprio sfiorando i capelli e nel frattempo il suo sguardo si faceva sempre più insistente su di me.
Poi, me lo ritrovai vicinissimo.
I suoi occhi color caramello si fusero con i miei, e le sue grandi mani si poggiarono sui miei fianchi stringendoli in una presa decisa.
Indossava una camicia dal colore scuro in lino e i primi bottoni aperti lasciavano intravedere una leggera peluria sul suo petto adornato di tatuaggi, e il suo jeans era così stretto che riuscivo ad intravedere i muscoli delle sue gambe mentre i capelli erano perfettamente gelatinati e rilasciavano un odore insolito, ma piacevole.
Le sue labbra erano carnose e mi chiesi che tipo di sapore avessero. Mi avvinghiai ad esse e infilai la lingua nella bocca alla ricerca della sua che non tardò ad attorcigliarsi alla mia.
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Night Changes ||Harry Styles||
Fanfiction||tratto dalla storia|| ||COMPLETA|| «Lo so che non è semplice ...»m'interruppe «Per nessuno dei due lo è.» «Io non ho mollato il mio migliore amico dopo averci scopato.» gli ringhiai contro con occhi lucidi «Mi hai ferita.» #1 in Cass 06/02/21 #1...