<<Fanculo...>> colpii il comodino alla mia destra con una mano con l'intenzione di stoppare la sveglia, poi i rumori divennero più chiari e capii che l'apparecchio non stava emettendo suoni.
Tirai di scatto la testa da sotto la coperta e sbuffai pesantemente passando le dita tra i capelli disordinati, feci un grande sbadiglio e, come se avessi avuto tutto il tempo del mondo, stiracchiai le braccia facendo uscire qualche vocabolo incomprensibile dalla bocca.
Con movimenti lenti, spostai la trapunta di lato e trasportai le mie gambe al di fuori del letto, rimanendo ancora qualche secondo imbambolata sul ciglio maledicendo chiunque avesse bussato.
<<Spero che tu sia Chris Hemsworth.>> dissi con tono abbastanza alterato e rauco mentre mi accingevo ad abbassare la maniglia della porta e tirarla verso di me quando, colui che si presentò dinanzi ai miei occhi ancora annebbiati era Harry <<Che ci fai qui?>> chiesi con la stessa intonazione mentre portavo le mani sui fianchi e socchiudevo le palpebre per fare chiarezza.
Rimase sulla soglia fermo ad osservarmi, ed io non riuscivo a capire cosa avesse da guardare fin quando non abbassai lo sguardo al suolo e notai le mie gambe completamente spoglie. Indossavo uno slip che lasciava intravedere gran parte dei miei glutei ed una canotta dalle bretelline sottili con una scollatura abbastanza profonda.
<<Buongiorno...>> disse lui sorpassandomi e poggiando il vassoio in cartone contenente due bicchieri sulla scrivania <<...ti ho portato un cappuccino.>> m'informò senza mai rivolgermi lo sguardo.
Voltai gli occhi al cielo e richiusi la porta alle mie spalle incamminandomi verso il letto e sedendomi con le gambe incrociate, incurante del fatto che il riccio fosse in evidente imbarazzo a vedermi in quello stato anche se non aveva molto senso dato che già mi aveva vista nuda.
<<Me lo passi?>> chiesi dolcemente, e lui me lo porse allungando il braccio nella mia direzione rivolgendo finalmente gli occhi su di me che ben presto, ricaddero sul mio seno.
I capezzoli erano ben in vista nonostante il tessuto della canotta, e sentivo la pelle bruciarmi a causa del suo sguardo di fuoco. Poche volte, come in questo momento, mi ero sentita così osservata ed eccitata, tanto che se lui non ci fosse stato avrei iniziato ad esplorare il mio corpo.
Lentamente si alzò e si sedette di fianco a me fondendo i nostri occhi poi, spostò alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio intanto che io sorseggiavo il liquido nel bicchiere di carta.
<<Dov'è Meg?>>
<<Ogni fine settimana fa ritorno a casa sua.>> risposi spostando i piedi sul pavimento e infilandomi in un pantaloncino.
<<Bene perché avremo bisogno di tranquillità.>> lo guardai disorientata, un po' perché ero ancora mezza addormentata e un po' perché non capivo <<Ti aiuterò a superare il test.>> continuò accorgendosi del mio stato di smarrimento.
<<In realtà, ho studiato tutta la notte...>> dissi molto velocemente mentre pian piano vedevo il suo bellissimo sorriso spegnersi <<...però potremmo fare qualcosa insieme.>>
<<Mi piacerebbe.>>
***
Era una bellissima giornata. Il sole era alto nel cielo e i suoi raggi piombavano sulle grandi vie, sulle diverse auto e persone riscaldandole. Londra come ogni giorno, era affollata di turisti alla ricerca di qualcosa da fotografare e visitare, mentre i residenti galoppavano frettolosi tuffandosi nel primo taxi che passava.
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Night Changes ||Harry Styles||
Fiksi Penggemar||tratto dalla storia|| ||COMPLETA|| «Lo so che non è semplice ...»m'interruppe «Per nessuno dei due lo è.» «Io non ho mollato il mio migliore amico dopo averci scopato.» gli ringhiai contro con occhi lucidi «Mi hai ferita.» #1 in Cass 06/02/21 #1...