CAPITOLO 17-Tecnologicamente parlando

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Finalmente Lucy si era rimessa in sesto ed era tornata a scuola proprio nei giorni in cui esplose,in classe,la mania di scriversi le dediche sulle mani:Catherine mi disegnava dei cuori attorniati da "Harry",io e Astrid ci prendevamo in giro scrivendoci frasi scherzosamente offensive l'un l'altra,a Megan toccò vedere le sue mani imbrattate da scarabocchi "rivoltosi"contro Mark Morn,un impiegato idiota della scuola per colpa del quale non avevamo partecipato ad un dibattito(aveva fatto andare delle raccomandate del quinto anno al posto nostro).Con le mani minuscole di Lucy non c'era chissà che da combinare...Io mi limitai ad abbozzare"Poco spazio"risposto prontamente da un "Molto spazio"sulle mie palette.Con i nostri tattoos molto originali,andammo ad una mostra sulla tecnologia,con noia e controvoglia.Io e Sirya ci sedemmo vicine sul pullman e ascoltammo la musica un po' di nascosto(avevamo dimenticato a casa gli auricolari e temevamo che l'insegnate ci richiamasse).Una volta lì,ci ritrovammo davanti ad un buffet di pizza e biscotti.Solo la vista di quel tavolo sembrò gridare "Al mio segnale scatenate l'inferno".Niall e Katy mangiarono come dei maialini mentre io arraffai più biscotti che potei.Da una finestra di un altro padiglione apparve un cartello con scritto "Abbiamo fame",piccola burla dei ragazzi già giunti al piano di sopra;noi mangiammo tutto davanti a loro,che continuavano ad osservarci dal vetro brillante.A stomaco pieno,fummo condotti in una sala conferenze per ascoltare una spiegazione riguardante la meccanica e le biotecnologie seguendo anche delle didascalie su delle guide.Era talmente interessante da indurre Candy e Lucy a trasformare in barchette di carta gli opuscoli.Io e Sirya,invece,ci intrattenemmo facendo le sciocche con le sedie(erano poltroncine comode e all'avanguardia che si adattavano a qualsiasi posizione...Distraevano molto).-Ariel,il professore ammicca alla scienziata-mi disse l'usignolo in un orecchio.-Li shippo!-risi essendo d'accordo.Ci spostammo in un laboratorio di fisica dove non capii un tubo perché ero seduta troppo in fondo alla stanza.Sentii vagamente una domanda posta da Paul e Josh-Ma dove avete comprato gli apparecchi per gli esperimenti?-.Non avrebbero potuto porre un quesito più idiota.-Che imbecilli!Ma che tu vai a scuola e dici "belle queste sedie,dove le avete prese?All'Ikea?"?!-sbottò Sirya.Poi andammo a vedere una fabbrica in miniatura e le cellette di silicio.I giovani incaricati di esporre il funzionamento dei pannelli fotovoltaici credevano di essere simpatici...-Tu vuoi fare la scienziata?-uno di loro mi indicò.-Io?Con le scienze?Hahahaha-non conoscendomi di certo non poteva sapere il mio odio compulsivo per le materie scientifiche.-Ah,allora farai la parassita sul divano-ribatté.Lo guardai attonita per lo stupore ma anche in segno di disapprovazione-Ho intenzione di conseguire quattro lauree...Per dire,eh-risposi.Feci per andare verso le pale eoliche assieme a qualche compagna.-Attente al filo-ci avvertì uno di loro.Non c'era nessun filo!Ero talmente infastidita che sarei voluta andare via subito.La nostra penultima tappa fu in un laboratorio di informatica dove ci spiegarono cosa sono i pixel e come era stato inventato l'ascensore.-Ariel,qualche settimana fa ho sognato che Harry e Louis erano in ascensore e che Harry partoriva-bisbigliò l'usignolo.-Che hai detto,scusa?-Tomlinson si voltò.-Sirya,ma durate la lezione di scienze a che pensavi,scusa?-le posai una mano sulla fronte come se sospettassi che avesse la febbre.-A Niall-ribatté.-Va bene...Prima di tutto non ha senso che qualcuno partorisca in un ascensore...E ha ancora meno senso che Harry stesse partorendo in un ascensore!-spiegai nervosa.-Non proprio,perché può essere che qualcuno decida di far nascere i figli nell'ascensore-intervenne ironicamente,mi auguro,Julian.-Harry è maschio,Julian-sbottai.Preferisco censurare l'ultimo commento di Sirya a riguardo.Prima di andare nell'ala della mostra sulla chimica,ci mostrarono come sviluppare un'app per il cellulare.Dopo alcuni esperimenti e un vago orientamento sulle stampanti 3D(ce ne mostrarono una giusto prima di uscire,non fu una dimostrazione molto concreta)tornammo a scuola e da lì casa.
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Essendo gennaio e viste le rigide temperature londinesi,mi beccai l'influenza e a poca distanza la bronchite.Mi persi,in questo modo,l'arrivo di nuovi studenti per uno scambio culturale.Tre ragazze americane,Nadine,Cara e Kendall e un ragazzino asiatico,Chang.Fu l'inizio di una guerra!Le affascinanti americane riscossero subito troppo successo tra i compagni,per i nostri gusti,ma parliamo prima di Chang:sarebbe stato per un mese nella prima classe del corso D.Nella nostra classe era conosciuto per aver minacciato Josh di farlo finire con la testa nel muro.Un po' aggressivo il piccolo,meno male che a scuola fu attivato un corso di autodifesa...

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