CAPITOLO 24-Lettera a "Voi Che"

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Quell'anno il pesce d'aprile arrivò nettamente in anticipo.Era stata programmata un'uscita per andare a teatro a vedere un monologo sulla legalità,ma la professoressa di matematica pensò bene di fissare il compito di algebra in quella stessa data.Stilammo tutte le scuse e le follie per evitarlo,ma non riuscimmo in nessun modo a persuaderla.In circa mezz'ora era impossibile svolgerlo correttamente e con la dovuta concentrazione,ma storto o morto qualcuno di noi lo concluse prima di...-Perfetto,ragazzi,ora avete messo alla prova la vostra abilità di gestire il tempo.Il compito si farà venerdì!-.Alzammo lentamente le teste dai fogli,ci guardammo intorno e negli occhi l'un l'altro increduli.Dietro di me Candy e Lucy tirarono un sospiro di sollievo e si asciugarono le lacrime perché la preoccupazione di non terminare in tempo e di ricevere uno zero spaccato era,ormai,acqua passata.Chi con rabbia,chi con calma,chi con sana e sorridente indifferenza,ci dirigemmo tutti,finalmente,verso il teatro.Durante il tragitto,tra me e Sirya intercorse una sorta di litigio e iniziai a chiamarla"Estranea",appellativo che la ragazza si trascinò per un po'di tempo.Nel bel mezzo della rappresentazione,io,Katy e Megan sgranocchiammo qualcosa facendo un pochino di rumore ma la prof non ci beccò,a differenza di Payne che aveva sempre gli occhi vigili ed invadenti dietro di noi.Per tenerlo a bada mi toccò corromperlo con le foto di Sophia Smith!A spettacolo concluso,ci fu data l'opportunità di interagire con l'attore e la cantante lirica.I miei compagni,e anche soggetti ignoti(hahaha,non Luke Hemmings)di altre classi,speravano che io mi facessi avanti,in modo da dilungarsi e saltare qualche altra lezione.Mi scervellai per comporre una domanda il più originale possibile e alzai la mano;mi fu portato il microfono,il cui volume era però eccessivamente alto e il mio biglietto da visita fu uno stridulo ed imbarazzante"Buongiorno".Intravidi Harry ridacchiare qualche fila più avanti e gli lanciai uno sguardo fulmineo(ma burlone allo stesso tempo)mentre davo al fonico il microfono per controllarlo.Il soprano mi guardò con aria infastidita dal palco e sbottò-Tutto qui?!Era questo il grande intervento?!-;le feci cenno di aspettare e,quando mi fu nuovamente consegnato il microfono,esordii con-Come ci si sente a mettere in scena una pagina così importante della storia di questa nazione che,tutt'ora,non è finita?-e fu standing ovation.Arrossii mente Catherine mi faceva i complimenti e Harry,sempre da lontano,mi inviava bacetti volanti.Come per competizione,Josh pose una domanda che appariva più ragionata della mia,che allungò e allungò i tempi.Bel discorso,che fu troncato da-E non gli conviene!-sbraitato dal medesimo soprano impaziente.La Legger ed altre insegnati si confermarono entusiaste del mio intervento,così come la Manchester quando facemmo ritorno a scuola e le raccontammo,dopo che il dito alzato di Nick venisse ignorato.A proposito di Nick...In quei giorni mi dimostrò di essere un valido infermiere,quando mi sentii male in palestra.Laringospasma dopo laringospasma,ebbi un po' di nausea e Jane e Sirya lo comunicarono alla nuova bidella,la quale rispose-Può andare a vomitare nel bagno degli insegnati-.Intanto era sopraggiunto proprio Nick Jonas per rendersi utile(o per saltare la lezione...).Andai divertita verso il bagno dei professori,perché ritenevo che fosse bizzarro rimettere lì.
Vidi uno specchio e del sapone-Che razzismo è questo?!A loro il sapone e a noi neppure la carta igienica?-ruggii.-Non andate nel bagno delle femmine o io non posso entrare!-farneticò Nick mentre ci rincorreva.-E non entrare,hahaha-lo liquidai scherzosamente.Non vomitai in quel bagno perché sentimmo tirare lo scarico e scappammo prima che qualche professoressa col mal di pancia ci sgridasse e ci spedisse in punizione per esserci introdotti in quel bagno.Con un maschio,per giunta!Poi,quella mattina o un paio a seguire,la macchina della Alpha sparì dal parcheggio:aveva solo affidato le chiavi ad un insegnate di tecnologia per farla parcheggiare meglio ma,dopo mezz'ora,di lui e del veicolo nessuna traccia.Noi ragazzi in classe scherzavamo dicendo che l'aveva venduta o rottamata,ma,a fronte delle nostre battute squallide,l'auto tornò indietro.Il 27 marzo,poi,ebbi la mia giornata di gloria più dolce,con la premiazione del concorso sui diritti dei minorenni al quale avevo partecipato.La mia fan numero uno,la professoressa Leonard,purtroppo non poté essere presente ma vennero la McHead e la Alpha,oltre a mia madre e ad alcune delle compagne a cui avevo fatto presente l'evento(Jane,Sirya,Candy ed Astrid).Avevo invitato anche Harry,ma si era detto impegnato,il che mi aveva rattristata da morire...Ma era solo una bugia!Il mio principe azzurro(se preferite,"Hazzurro"),mi aveva pianificato una meravigliosa sorpresa e si fece trovare nella hall dell'albergo nel quale si sarebbe svolta la premiazione:era vestito elegante e aveva un enorme fascio di rose rosse in mano.-Amore,che bel pensiero!-esclamai con gli occhi ludici non appena varcai l'ingresso.-Tutto per la mia piccola scrittrice-sorrise e mi baciò.-Non esageriamo!Non ho mica vinto!-feci la modesta.Eh già,mi era stato comunicato in precedenza che mi era spettato "solo" il secondo posto a pari merito con un'altra scuola.Ero comunque felicissima e mi sentivo bella,brava e fiera,con quell'abito nero che mi snelliva e il battito irregolare per i complimenti di tutti.Mi era stato raccomandato di portare con me una copia della lettera e la stampai,ma una volta lì mi accorsi che era quella errata della quale avevo dovuto correggere la parte finale!Fu l'inizio di una catastrofe!Cercai di recuperarla tramite il cellulare ma la linea era instabile;provai con Peppino di Candy ma niente;andai alla ricerca disperata di un Wi-fi non protetto e ne trovai uno dal bizzarro nome"Guglielmo"e Astrid urlò-Guglielmo sei tutti noi!-;la connessione fallì e lei si rimangiò le parole-Guglielmo!Come hai potuto!?-.Mi avventai sul computer dell'hotel volendola ripescare nella mia casella e-mail,ma scoprii di non averla inoltrata a me stessa...Che disastro!Alla fine,però,fu tanto rumore per nulla perché dei giornalisti,dei politici e gli organizzatori occuparono quasi tutto il tempo per blaterare e non diedero il giusto spazio alla premiazione dei concorrenti.Detto sinteticamente,non mi fecero leggere nessun testo di nessun concorso!La mia "piccola opera"recitava:" A voi che,come me,frequentate la scuola con le dita incrociate,aspettando la domenica,o che sbuffate per due equazioni in più da svolgere,che temete le interrogazioni a tappeto,che fissate i professori con occhi pieni di disinteresse:avete mai pensato che tutto questo,che a noi sembra una sciagura,è un fondamentale ed inderogabile diritto?Esistono bambini,ragazzi,che non sono capaci di scrivere il proprio nome.Il nome...Quelle poche o tante lettere che costituiscono la nostra identità,che ci rendono un pochino unici.Quei bambini non hanno identità o dignità:le loro braccia soccombono a sforzi che loro non spettano,i loro occhi piangono orrori che non dovrebbero esistere,i loro palati neanche sanno cosa siano i nostri ricchi pranzi della domenica,e poi sono le nostre orecchie a non sentire le loro urla,quando da quello schiaffo o da quella violenza non possono proprio scappare.
A voi che,come me,siete adolescenti belle,giovani e con mille vizi:quante volte si litiga con i propri genitori perché si vorrebbe indossare la minigonna o una maglietta scollata?E quelle ragazze costrette ad uscire coperte dalla testa ai piedi,cosa diranno mai ai padri di primo pomeriggio?Ah,giusto,non hanno il diritto di fare una passeggiata con le amiche,così come non hanno la facoltà di opporsi.Inoltre,qui esiste questa specie di corsa al primo bacio,al fidanzato carino da farsi invidiare,mentre in molti paesi le donne non incontrano l'amore:quelle nate da famiglie più povere vengono vendute ad uomini più anziani che guardano solo la loro bellezza,che le aggiungono ad una "collezione",come si fa con le Barbie,e che non badano ai loro sentimenti,ma le usano per soddisfarsi;non che quelle figlie di famiglie più abbienti siano fortunate...A loro spettano dei matrimoni combinati e lo stesso trattamento.Come se tutto ciò non fosse abbastanza,dobbiamo ricordare che diventano mogli e madri da giovanissime!

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