CAPITOLO 12-Vigilia di Natale alternativa

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Il 24 dicembre Louis aveva organizzato una cena a casa sua,chi voleva poteva portare anche i familiari,così da festeggiare sia la vigilia di Natale che il suo compleanno.Aveva invitato persino Asia,che venne con me e i miei genitori.Quella mattina io,Alex,Candy,Astrid e Rachel ci incontrammo e ci scambiammo dei piccoli pensieri per il Natale;girammo video un po' sciocchi,facemmo foto,ascoltammo musica,passeggiammo,sgranocchiammo patatine e chiacchierammo sotto gli occhi allibiti di londinesi e turisti.Eravamo coscienti che non si vedono tutti i giorni cinque matte con dei pacchettini al centro di una strada pedonale.Intravidi una collega di mia madre così mi avvicinai per farle gli auguri,accompagnata da Astrid.Nonostante non la conoscesse,baci e abbracci toccarono anche a lei.I miei genitori tardarono,così io e Rachel restammo sole e parlammo un pochino.-Come ti sembra Zayn?--mi domandò ad un certo punto.-È un bel ragazzo...Anche molto simpatico-risposi sinceramente.-Secondo te,starebbe meglio insieme a me o con Astrid?-aveva uno strano tono di voce.-Non saprei-indugiai.-Ho sentito dire che oggi ha intenzione di dichiararsi a lei durante la festa.Però Astrid non è mai stata molto interessata a lui...Io sono innamorata di lui,invece,e il fatto che si fidanzi con una delle mie migliori amiche mi distrugge!-sbuffò triste.-Da quel che so,Zayn piace a tante ragazze-farfugliai,anche se non credo potesse esserle d'aiuto un'osservazione così.-Credo che piaccia anche alla bidella,non è questo il punto-si disperò.-Non voglio pronunciarmi su questa questione,voglio tanto bene sia a te che ad Astrid,e desidero la felicità di entrambe,quindi scusami ma non voglio parlare a sproposito-tagliai corto con un minimo di imbarazzo.-A te invece piace Styles-deviò con espressione furbetta.-In molti ci aspettavamo che ti baciasse alla tua festa...-mi infomò.-Perché mai?-mi irrigidii.-Io non gli piaccio!A lui piace Jane!-continuai urlando.-Shh...Il tuo è un sentimento più che ricambiato da lui...Però è timido,non riesce a dirtelo-abbassò la voce.-Basta parlarne,io e Harry siamo e saremo per sempre solo amici.Adesso entriamo in quel negozio,devo comprare una borsa per una mia amica-mi alzai dalla panchina.Trascorsi poi il pomeriggio con mia madre per ultimare degli acquisti di regali per i parenti in Italia dai quali saremmo andati a capodanno.Quella sera giunsi ovviamente in ritardo a casa Tomlinson.-È arrivata,alleluia!-urlò Catherine con un applauso ironico.Louis salutò prima Asia e poi me,facendo salire i miei sospetti.-Auguri,Tommo!-lo abbracciai e gli diedi il mio regalo.Misi a fuoco la scena davanti a me:compagni e compagne gettati sui divani che giocavano alla Play Station e chiacchieravano.Rachel non c'era così chiesi sue notizie.Era semplicemente in bagno,e ne fui sollevata perché per un attimo avevo temuto che non si fosse presentata a causa di quel pettegolezzo su Zayn ed Astrid.Tra loro due,intanto,sembrava non essere cambiato nulla,infatti lei stava seduta accanto a Katy,Lucy e Candy.Mi unii al gruppetto cercando di coinvolgere Asia il più possibile nelle conversazioni.Mi pareva persa,assente.Solo io,probabilmente,mi accorsi che lei e il festeggiato si stavano scambiando degli sguardi.-Adesso raccontiamo ad Asia di Catherine che cerca i pezzi degli occhiali della Nardon...-mi feci avanti ridendo.-Allora...La nostra insegnante di arte ha fatto cadere gli occhiali per terra e si sono rotti.Nel tentativo di ricomporli,ha perso una lente e io sono stata costretta a strisciare sul pavimento,e sotto alla cattedra,per recuperarla.È stato molto...Terra terra-raccontò fissandomi.A proposito di fissare,Asia aveva gli occhi persi nel vuoto,tanto che non si accorse granché del fatto che stessimo parlando con lei.-C'è un po' di spazio per me qui?Liam e Louis stanno giocando alla play e "non vogliono incomodi sull'altro divano"-si avvicinò il riccio a domandare "asilo".-Accomodati pure-mi alzai.Prese il mio posto e mi invitò a sedere sulle sue ginocchia.Lo feci con disinvoltura ma,essendo il 3*E,dovevo aspettarmi delle reazioni dagli "oh" agli "uh"e ai sorrisetti furbi.-Io li shippo troppo insieme!-squittì Sirya.-Che cosa stai dicendo?-aggrottai la fronte.-Scippare dalle nostre parti significa derubare-scoppiò a ridere Astrid.-Ma no!Intendo che amo Harry e Ariel come coppia!Andiamo...Sono tenerissimi,come si guardano,si abbracciano e si coccolano-.-Noi non stiamo insieme!Siamo solo ottimi amici-si irrigidì Harry.Se Rachel aveva ragione,lui mi nascondeva i suoi sentimenti,e se aveva ragione anche il mio cuore,io stavo facendo lo stesso nei suoi confronti.La situazione si stava complicando.-Ariel Styles!Perfetto!-sprizzò Katy.-Zitta o ti faccio testa e parchimetro!-la minacciai con quella frase pazza.Era da quando avevamo discusso per strada a ritorno da scuola,più o meno a fine novembre,che usavo quell'espressione.-Si,solo amici...Perché tutti gli amici si strapazzano di abbraccio,si accarezzano...Si siedono l'una sull'altro...Che altre cosa da "amici"fate voi due?-argomentò con voce ironica Sirya.-Sirya,ti ricordo che tu vedi bene insieme anche le insegnanti di matematica e francese-osservò divertita Betty.In quel momento erano tutti concentrati su me e Harry.Avrei voluto essere invisibile.O altrove.Altrove,ma con lui.-Tu e questi "shippamienti"-borbottai conferendo quella vena napoletana a "to ship",verbo che stava ad indicare,appunto,la dedizione ad una romance o bromance.Fortunatamente arrivarono le pizze e le loro bocche si riempirono di mozzarella più che di indiscrezioni.-È la prima volta che alla vigilia mangio la pizza-confessò Niall masticando.-Ma di certo non è la prima volta che ti insudici in questa maniera-si lamentò Lucy,che,da dolce e premurosa fidanzata quale era,gli ripulì delicatamente il muso.-Anche tu sei tutta sporca-mentì Zayn guardando in volto Astrid.Le si avvicinò con la scusa di pulirla e le diede un bacio appassionato.-Li shippo!-urlò Sirya.Astrid si aggrappò al collo dell'affascinate Malik.Calò un finto silenzio generale.Lo definisco tale perché ognuno era intento a sussurrare con discrezione le sue opinioni nell'orecchio di chi gli stava accanto.Rachel non sopportò oltre,gettò sul tappeto il suo tovagliolo appallottolato,infilò la giacca di pelle e fece per andarsene.-Rachel,dove vai?-trillammo in molti.-A respirare un po'meno aria impregnata d'amore.Odio tutto questo.Vi odio tutti-ruggì furiosa sfilando verso l'uscita con il suo abitino attillato rosso.I tentativi di fermarla furono vani e,abitando a cinque minuti da lì,fu di certo a casa in un lampo.Aveva rovinato il momento speciale di Zayn e Astrid,nonché l'arrivo del Natale e la festa di compleanno di Louis,ma in fin dei conti la perdonammo tutti.Nessuno di noi era arrabbiato,quello che vigeva era un forte dispiacere.Dopo aver spiegato quanto accaduto agli adulti che avevano sentito quel baccano e aver dato modo ai nuovi spasimanti di parlarsi in privato,la festa riprese come se nulla fosse stato.A mezzanotte fu qualcosa di magico,unico,sensazionale:non avevo mai brindato al Natale con i miei genitori e con tutti quegli amici assieme,e fu davvero una bella sensazione.Nella confusione,io e Harry restammo da parte in un angolo del soggiorno.-Secondo te,noi due,come saremmo come coppia?-mi domandò.-Credo che saremmo carini...Tu mi faresti trovare i cioccolatini sul banco tutte le mattine?-gli diedi un colpetto riducendo il tutto ad una burla.-Si,sua maestà...-contraccambiò il mio tono ironico.-Allora filerebbe tutto liscio-terminai lo scherzo.-Perché,parlando seriamente,se fossimo innamorati e ci mettessimo insieme,funzionerebbe tra noi-aggiunsi lasciando intendere che non potesse essere altro che un'ipotesi.-Se fossimo innamorati...-sottolineo malinconico la mia precedente affermazione.-Però siamo grandi amici,so che potrò contare su di te per sempre,ed è magnifico-gli sorrisi.Mi diede un bacino schioccante sulla guancia.-Perché diventi sempre rossa quando mi avvicino?-.Feci spallucce.Tentò invano di dirmi qualcosa.Non poté perché si avvicinarono Roxy a Jane per comunicarci che stavano per fare una foto di gruppo.Ci unimmo agli amici e fummo fulminati dal singolare flash di una polaroid.Avevamo appena immortalato il Natale più bello della storia.
* * *
Trascorsi,invece,il capodanno in Italia,a Mercogliano.Forse ritornare in quei giorni fu una pessima idea.Infatti nevicò molto,si ghiacciarono le tubature e restammo senz'acqua corrente per quattro giorni.Mentre da noi le strade erano bloccate e non uscivamo perché non potevamo fare la doccia,a Londra c'era appena appena stata della pioggia mista a neve.Ad Avellino le scuole aprirono con una settimana di ritardo per il disagio e quando lo dissi ai miei amici inglesi subito iniziarono con dei piani folli.Su Whatsapp Betty scrisse,scherzosamente<<Stasera alle otto vi voglio tutte davanti alla scuola per andare ad allagarla.Portate bacinelle e bottiglie d'acqua a volontà>>e io ribattei proponendomi di inviargli un po'nella neve che bloccava la salita di casa mia.Sempre Betty,in quei giorni,ci deliziò di pazzie con uno dei regali che aveva ricevuto a Natale,una sorta di pallina che "prevedeva il futuro".Non appena l'acqua fu disponibile,tornammo a Londra dove mi incontrai il prima possibile con la compagnia.

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