Diversamente Amici

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POV'S Sera

Fra due giorni inizia di nuovo la scuola e io non ne ho proprio voglia. Ma certe volte bisogna alzare il culo specialmente quando si studia scienze politiche. "Sei un secchione!" dissi disgustata a Marco. "Ma come ti viene in mente?" Mi guardo Marco allibito. "Marco sono già le 15.00 e tu sei seduto li dalle 10.00, ad un certo punto basta." Mi rispose sfacciato:" Fino ad ora ho studiato solo due Libri." Con un botto gli chiusi i Libri davanti al suo Naso e mi missi a parlare come sua Madre:" Dai, preparati che andiamo al cinema." No Sera", sbatte una mano sul tavolo e mi guardò. Per un momento i nostri sguardi erano seri ma subito dopo ci mettemmo tutti e due a ridere. Arreso si alzo e si andò a preparare.
Decidemmo di andare a piedi al cinema, visto che abitiamo abbastanza centrale. "Decido io in che Film andare.", e mi missi a correre in direzione del cinema. "Come sempre", alzo le mani e si arrese senza speranze. "Pero ti do il permesso di pagare", dissi calma e per rincuorarlo gli missi una mano sulla spalla. "Oh grazie che onore, Sera."
Camminammo dentro la nostra sala cinema.
"E stato un film grandioso." Dissi impressionata. "A me non e piaciuto tanto. E fatto male." Lo guardai divertita. "Solo perché hai avuto paura." Lo sorpassai e andai avanti per la nostra passeggiata. "Non e vero", disse lui indifeso. Mi girai e camminai al indietro:" Marco?! Non lo vorrei dire ma mentre che guardammo il film hai stretto cosi forte la mia mano che per un attimo ho pensato avessi le doglie", lo derisi.
Appena arrivammo a casa andai subito in camera mia per cambiarmi. Non capisco come Persone per esempio Marco a casa riesco a stare con i Jeans, Camicia e a volte anche con le scarpe. Da ma e casa regna il se cosi si può dire "senza tetto style."
Quando tornai tutto era silenzioso. Strano. C'è una buona possibilità che e ritornato a studiare. "Bhu" gridò e alzo le mani verso di me. "Scemo" gridai e gli detti un leggero schiaffo sulla spalla. "Aia" teatrale si butto per terra e incomincio a girarsi. "Dai! Non fare finta e alzati femminuccia." La smise subito di arrotolarsi per terra e mi guardò triste. "Non sono una femminuccia", si lamentò lui. "Marco ti prego" lo guardai severa, sei più femminile di tutte le ragazze del università."
Andai in cucina e gli chiesi se voleva un caffè. Quando ritornai lui dormi d'Istesso sul divano. Misi il vassoio sul tavolo, presi una coperta e lo copri.
Presi il mio caffè e tornai in camera mia. Mi decisi di preparare un pò di cose per la scuola. Mi coricai sul letto e mi missi subito a studiare.

puloise e Ale_xx98
Tradotto da: Ale_xx98

E Piano piano e amore....<3     (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora