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Ecco cosa non mi è mancato di Londra: Meredith e le sue occhiatacce.

Appena entrai nel cortile dell'università me la ritrovai davanti e, ovviamente, non riuscì a non guardarmi schifata. Gli passai accanto facendo una smorfia e la sentì borbottare qualcosa con le sue amiche, ma decisi di lasciar stare perché non ero dell'umore per affrontarla.

Volevo solo trovare Harry e abbracciarlo.

"Eccoli Miss. Mimancailmioragazzo." Disse Val indicando un punto vicino all'entrata dove Harry e Nick stavano fumando. Rimasi a guardare Harry da lontano con un sorriso a trentadue denti facendo così bloccare Val che nel mentre aveva continuato a camminare.

"Ti muovi?" Chiese tornando sui suoi passi per afferrarmi dal braccio. Sbuffai una risata e la guardai.

"Io non so seriamente cosa mi fa, è così...ugh!" Mi passai le mani tra I capelli mentre Val scoppiò a ridere. Appena arrivammo abbastanza vicine ai due ragazzi Val decise di saltare addosso a Nick come se fosse un albero e lei il koala, prendendolo un po' alla sprovvista. Harry si voltò immediatamente nella mia direzione e mi sorrise dolcemente per poi aprire le braccia dopo aver gettato la sigaretta. Rimasi a fissarlo come una deficiente facendo ridere di nuovo Val.

"Abbracciala tu perché è la seconda volta in dieci minuti che rimane incantata a fissarti." Harry sorrise ancora di più, se possibile, e mi lanciò uno sguardo divertito mentre io continuavo a lanciare occhiatacce a Val che stava stritolando il povero Nick.

"Sul serio?" Chiese lui spostando lo sguardo su Val.

"Oh sì, Harry ma cosa gli fai?" Continuò a prendermi in giro scatenando la risata del biondo.

"Val chiudi quella bocca." Asserì avvicinandomi di poco ad Harry che ora mi stava rivolgendo il suo solito sguardo malizioso.

"No, mi diverto troppo, diventi un peperone." Mi fece la linguaccia mentre la mia mente si fermò su 'peperone' e non ebbi neanche il bisogno di voltarmi per sapere che Harry mi stava fissando con un ghigno stampato sul viso. Allungò le braccia verso di me e afferrò i miei fianchi per attirarmi a lui e, sotto lo sguardo compiaciuto di Val, mi baciò con talmente tanta foga che chiunque avrebbe pensato che saremmo arrivati a fare altro.

"Buongiorno pulce." Sussurrò sulle mie labbra accennando un sorriso. Io rimasi a fissarlo ancora con il fiatone e, balbettando, ricambiai il suo buongiorno.

"Okay, dopo questo spettacolo, noi andiamo a lezione." Nick parlò per la prima volta quella mattina e, dopo aver lasciato un bacio a Val, diede una pacca sulla spalla ad Harry per avvertirlo che era ora di andare.

"Vai, ti raggiungo subito." Disse ricambiando la pacca del biondo. Lui annuì e si allontanò mentre Val si spostò per lasciarci un po' di privacy.

"Era tanto che non ti sentivo balbettare." Poggiò la fronte sulla mia continuando a sorridermi, io invece avevo perso l'uso della parola e riuscivo solo a fissare i suoi occhi verdi che mi accecavano. Sospirai accarezzandogli una guancia e mi morsi il labbro per trattenere un sorriso da ebete.

"Smettila di guardarmi così o oggi non andiamo a lezione." Sussurrò posando le labbra sulle mie per qualche secondo.

"Non è colpa mia se mi fai questo effetto." Risposi baciando la punta del suo naso. Alzò gli occhi al cielo divertito e mi pizzicò un fianco.

"Mia madre vuole conoscerti." Mi congelai sul posto non appena quelle parole lasciarono le sue labbra.

"Che!?" Si morse il labbro per non ridere e annuì per confermare la sua affermazione di poco prima.

Hypnotized |H.S|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora