Hypnotized |H.S|

23

"Ci siamo baciati, di nuovo."
"Lo sapevo!" Val cominciò a saltellare in giro per la mia camera emettendo qualche urletto.
"E ora?" Si tuffò sul mio letto poggiando il viso sulle mani. Abbassai lo sguardo e cominciai a giocare con le mie dita.
"Non lo so, insomma sembrava serio quando mi ha detto quelle cose...sai cosa? In questo momento volgio solo godermi il momento." Lei sorrise e si fiondò su di me per abbracciarmi facendomi ridere.
"Sono così contenta Sam, te lo meriti più di chiunque altro...e non ringrazierò mai abbastanza Harry per avermi fatto scoprire questo lato di te. Sei felice Sam, intendo veramente felice." Ricambiai l'abbraccio stringendola a me con più forza quando sentì quelle parole.
"Io devo ringraziare te Val, se non ti avessi dato ascolto a quest'ora mi sarei già allontanata da lui. Hai fatto veramente tanto per me in questi due anni e non puoi immaginare quanto io ti sia grata." Lei mi riempì le guance di baci e si allontanò subito dopo.
"Devi ringraziare te stessa Sam."
La suoneria del mio cellulare ci fece voltare verso il comodino e mi allungai per prenderlo. Appena lessi il mittente sorrisi automaticamente.

Da Mr. Occhibelli:
"Ci vediamo?"

"È lui non è vero? Aw, guarda le tue guance!" Alzai gli occhi al cielo ridacchiando e risposi.

Sam:
"Veramente dovrei studiare."

"Che ti ha detto?" Guardai Val con un sopracciglio alzato e un sorriso divertito.
"Mi ha chiesto se ci vediamo ma devo studiare."
"Sam, ma andiamo!" Urlò ridendo e spintonandomi. "Quel ragazzo vuole vederti, chiudi questi libri e goditelo!" Feci per rispondere ma la suoneria del telefono mi interruppe. Guardai lo schermo e appena capì che mi stava chiamando intimai a Val di fare silenzio e risposi.
"Pulce sai che sto venendo lì vero?" Sbarrai gli occhi.
"Harry!" Lui scoppiò a ridere e in sottofondo sentì lo sportello della macchina venire chiuso.
"Sta venendo anche Nick con me." Mi avvertì continuando a ridacchiare.
"D'accordo, studierò anche se vieni qui." Risposi alzando lo sguardo su Val che si coprì la bocca con la mano per non ridere.
"Mh, sei troppo sicura di te." Disse e mi immaginai il solito ghigno farsi spazio sulle sue labbra.
"Sbrigati." Borbottai facendolo ridere di nuovo. Chiusi la chiamata senza aspettare una sua risposta e sbuffai guardando Val.
"Sta venendo anche Nick." Le si illuminarono gli occhi appena nominato il biondo e sorrise.
"Comunque..." iniziò schiarendosi la voce. "...immagino come studierai con Harry qui." La guardai con la bocca aperta e afferrai il cuscino dietro di me per lanciarglielo addosso.
"Sta zitta!" Lei rise cercando invano di sfuggire al cuscino.
"Sto solo dicendo la verità! Guarda com'è finita l'ultima volta!" Arrossì e scossi la testa cercando di non ridere.

Mi alzai dal letto e legai I capelli in una coda alta mentre Val si alzò appena sentì il citofono e corse alla porta. Mi guardai velocemente allo specchio, ritrovandomi a sorridere come un'idiota e con le guance ancora rosse per la frecciatina di Val che raggiunsi pochi istanti dopo, proprio mentre Nick ed Harry stavano entrando.

"Buonasera." Salutò Nick. Risposi con un sorriso e spostai lo sguardo sul riccio che non vedevo da ieri pomeriggio. Mi lanciò una strana occhiata e sorrise per poi voltarsi per appendere la giacca.

Lo studiai per un secondo, giusto il tempo di guardare la sua maglia bianca a maniche lunghe perché venni distratta da Val che approfittò di quel momento per farmi una delle sue solite smorfie e, puntando il dito ripetutamente verso Harry, mi mimò un 'dacci dentro!'  guadagnandosi uno sguardo confuso dal biondo vicino a lei. Io scossi la testa cercando di restare seria quando Harry si voltò.  Mi grattai il naso facendo finta di nulla e incrociai le braccia al petto.