<<Certamente, prima però devo cambiarmi, se vuoi puoi salire a casa mia, non vorrei farti aspettare in macchina, ti prometto che non ci metterò molto>> gli dissi. <<Ma sei bellissima anche così, ma se proprio vuoi va bene>>disse lui. Siamo a casa mia, gli offro un caffè mentre io vado in camera mia a prendere un vestito, dell'intimo e sono andata in bagno a lavarmi. Ho appena finito di vestirmi, mi truccai con un filo di mascara, la matita sotto gli occhi e un rossetto rosso. Ho raggiunto Christian in soggiorno, lui appena mi aveva vista, fece un sorriso malizioso. <<Sei bellissima, ti sta veramente bene quel vestito>> disse guardandomi dalla testa ai piedi. Siamo usciti e lui mi ha portato in un ristorante veramente bello ed elegante. Stavamo parlando, e io gli feci il piedino sotto il tavolo, dalla gamba salendo sempre più su. Lui chiese il conto, mi disse che aveva una cosa per me. Mi fa salire nella sua macchina, e siamo arrivati in questa villa, era casa sua. Una volta entrati, mi ha portato davanti a una stanza, mi disse che ciò che aveva in riservo per me, era lì dentro. Apre la porta, e io faccio un giro della stanza, li dentro c'era tutta roba sadomaso: fruste, manette e altre robe di cui non sapevo il nome. <<Allora Daddy, vuoi giocare con me?>> gli dissi guardandolo negli occhi e accarezzandogli le sue parti intime sopra i pantaloni. Mi prese mano e me la mise dietro la schiena sbattendomi contro il muro, mi spostò i capelli da un lato e mi disse: piccola, stavo aspettando solo questo. Mi sfilò il vestito e mi lasciò in intimo, si mise seduto nel letto con le gambe aperte. Mi avvicinai a lui, mi inginocchiai e lo guardai mentre glielo massaggiai, e poi lo misi in bocca, inizialmente solo la punta, ma poi andai sempre più in fondo. <<Brava baby, ma ora alzati>> disse lui. Mi alzai, mi fece sdraiare a pancia in giù, con il culo in su, e prese delle manette e mi legò le mani dietro la schiena. Iniziò a mettermi solo dentro la punta, ma poi spinse sempre più forte e iniziò a tirarmi delle pacche sul culo. Iniziai a gemere fortissimo, mi tappava la bocca con la sua mano, stavo per venire, ma mi disse di aspettare ancora, ma non so quanto riuscivo a resistere, e infatti sono venuta proprio in quel momento. Mi tolse le manette e mi prese per i capelli, dicendomi che se avrei di nuovo disobbedito, ci sarebbero state conseguenze. <<Vestiti, la tua macchina lo fatta portare qui, quindi non preoccuparti>> disse lui. <<Ok, a domani>> gli risposi. Me ne andai in macchina e ritornai a casa. Mi misi in intimo perché siccome avevo i termi a casa, avevo abbastanza caldo, mi arrivò un messaggio, era di Massimo. Mi mandò una foto con scritto che mi stava pensando, e io ricambiai. Mi scrisse che avevo un corpo da sogno, e io scrissi lo so, lui si mise a ridere. Mi addormentai perché ero talmente stanca che non ce la facevo più.
STAI LEGGENDO
𝓜𝔂 𝓼𝓾𝓰𝓪𝓻 𝓭𝓪𝓭𝓭𝓲𝓮𝓼
RomanceJessica Smith lavora come segretaria per Christian Grey e Massimo Torricelli, due uomini d'affari che lavorano assieme. Entrambi vorrebbero averla, e ci provano credendo che l'altro ne sia totalmente all'oscuro. Lei si ritrova a uscire con entrambi...