Capitolo 1: I'M IN LOVE WITH YOU

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Quella mattina un raggio di sole attraversò la piccola finestra illuminando il viso di Bea che, dopo essersi passata una mano sul viso si alzò. Raggiunse il bagno e quando si avvicinò allo specchio una risata animò la stanza. I suoi lunghi capelli erano un completo disastro e gli occhi spenti e assonnati squadrarono la figura riflessa.

Bea:”sono un mostro”

Ammise tra le risate bagnandosi il viso e afferrando la sua spazzola cominciando a passarla tra i nodi castani. Li raccolse poi in una treccia che si posò sulla spalla tracciandosi una lieve riga di matita sugli occhi. Ultimo ritocco di mascara e si vestì. Quando raggiunse l’armadio fece un sospiro di sollievo notando che almeno quest’ultimo era in perfetto ordine. Indossò dei jeans aderenti a vita alta, un top bianco le fasciò il busto e ai piedi le sue amate All Star. Quando raggiunse la cucina vi trovò Louis intento a preparare deliziosi pancakes. Lo osservò per qualche minuto senza fare rumore. I capelli erano accuratamente pettinati in un ciuffo castano che gli ricadeva sulla fronte, indossava una maglietta nera e dei jeans che gli coprivano le gambe fino al ginocchio. Non potevano mancare le Vans ai piedi.

Bea:”buongiorno!”

Esclamò infine sorridendo. Louis si voltò ricambiando il sorriso.

Louis:”buongiorno!”

Rispose correndole in contro, abbracciandola e posizionando il viso nella parte bassa del suo collo per lasciarle un leggero bacio. Il suo profumo lo faceva impazzire. Quando sollevò lo sguardo sorrise incontrando gli occhi marroni della ragazza.

Louis:”spero ti piacciano i pancakes! Sono la mia specialità!”

Si pavoneggiò imitando un perfetto accento francese che fece ridere Bea.

Bea:”si! Li adoro!”

Rispose. Si staccarono l’uno dall’altra e si sedettero vicini a tavola scherzando e guastando la deliziosa colazione preparata dal ragazzo. Vennero interrotti da Barby che, già vestita per uscire, prese una mela dalla cesta sopra il tavolo, li fissò e lasciò la casa. Bea guardò la porta chiudersi violentemente alle spalle della ragazza, poi si voltò verso Louis incrociando il suo sguardo.

Bea:”ma che ha?”

Chiese sempre più infastidita dal comportamento di Barby.

Louis:”si sarà svegliata con la luna storta! Può capitare a tutti, non farci caso!”

Rispose addentando un altro pancake.

Louis:”ti va di andare a fare un giro? Ti porto in un posto magnifico! Il mio preferito”

Bea annuì e dopo che ebbero finito la colazione, salutarono Kate e, mano nella mano, uscirono. Il posto preferito di Louis era il bosco. Amava giocare lì quando era ancora piccolo. Correva rapido tra i fitti rami coperti da verdi e numerose foglie seguito dalla sorella che saltava da un albero all’altro tentando di superarlo, ma il vivace bambino dagli occhi azzurri era veloce, troppo veloce per lei. Solo in quel tetro e nascosto luogo si potevano incontrare altri vampiri, ma oggi Louis voleva portarci solo Bea, voleva conoscerla meglio e passare del tempo con lei perché non riusciva ancora a spiegarsi il forte sentimento che provava ogni volta che i loro occhi si incontravano e ogni volta che le loro mani si intrecciavano. Quando pronunciava il suo nome un forte formicolio gli riempiva lo stomaco. Aveva sentito parlare di quel forte sentimento che lega gli umani: l’amore. Quell’amore che provi per numerose persone nella vita ma che alla fine doni tutto ad un’unica anima che viene definita “l’anima gemella”. Quell’amore che ti procura le farfalle nello stomaco, tanto da farti male. Quell’amore per il quale non ti importa di soffrire, ti importa solo di averlo vissuto. Quell’amore che Louis stava provando per Bea in quel preciso istante, il suo cuore perdeva un battito ogni volta che la guardava. Che guardava quei luminosi occhi marroni, quelle labbra sottili che formavano il sorriso più bello che avesse mai visto e quei capelli castani in cui avrebbe voluto intrecciare le dita solo per sentire se erano davvero morbidi come se li immaginava. Non gli importava che fosse un’umana, lo riteneva il problema minore, voleva solo scoprire cosa provasse veramente quella ragazza nei suoi confronti.

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