Capitolo 3: LIES AND TREASONS

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Louis e Bea, ridendo e scherzando, finirono di cenare e, dopo aver pagato il conto uscirono incontrando Liam e Barby seduti su un muretto, che parlavano.

Liam:"ragazzi io torno a casa! Ci sentiamo Louis, ciao Bea!"

Disse alzandosi e lasciando un morbido bacio sulla guancia di Barby. Bea, Louis e Barby si incamminarono verso casa dopo aver salutato il ragazzo. Barby era ancora scossa dalla situazione e rimaneva silenziosa mentre i due continuavano a parlare tra di loro. Una volta arrivati a casa, Barby corse in camera sua. Come al solito, la situazione la infastidiva. Appena Louis sentì la porta della camera della sorella chiudersi, si voltò verso Bea squadrandole il corpo finché non incrociò i suoi occhi che brillavano sotto la luce fioca della lampada sul piccolo tavolo al centro della stanza.

Bea:"cosa c'è?"

Chiese con aria interrogativa ma con una punta di divertimento nella voce. Louis non rispose. Si avvicinò a lei prendendola in braccio e, salendo le scale, la portò in camera sua. Con un calcio chiuse la porta alle sue spalle per poi appoggiare la ragazza al muro, tenendole le gambe avvolte al suo bacino.

Bea:"Louis che ti prende?"

Louis:"volevo stare un po' solo con te"

Rispose il castano sorridendo. A quelle parole Bea intrecciò le mani dietro il collo di Louis sfoggiando un luminoso sorriso. I loro sguardi erano l'uno intrecciato nell'altro e i loro cuori erano fusi insieme. Lui, tenendola sempre più stretta a se, cominciò a lasciarle una scia di umidi baci sul collo fino ad arrivare alle labbra che assaporò dolcemente. Fece scorrere le mani lungo tutta la schiena morbida della ragazza provocandole leggeri brividi che Bea avvertì subito cominciando a torturarsi il labbro inferiore. Lo voleva, voleva appartenergli e questo non poteva negarlo.



Barby doveva chiarire con Liam, voleva sistemare le cose dopo aver capito di averlo trattato male in tutto quel tempo. Prese il cellulare ma si ricordò di aver perso il numero dell'amico, forse lo aveva cancellato in un momento di rabbia. Corse in camera di Louis e come sempre entrò senza bussare.

Barby:"Louis, potres..."

Non riuscì a finire la domanda. La vista di Bea e Louis che si baciavano, accarezzavano ed erano troppo intimi per essere solo mici la lasciò senza parole. Il cellulare cadde a terra ei due ragazzi, imbarazzati, si sistemarono i vestiti sgualciti.

Barby:"Louis? Ma che state facendo?"

Chiese con un'espressione quasi di disgusto. Louis non sapeva cosa rispondere ma alla fine si fece coraggio.

Louis:"Barby...io e Bea stiamo insieme, da diversi giorni ormai"

Confessò alla fine dopo un lungo momento di tensione. Barby fece un passo indietro.

Barby:"cosa?! Allora mi avete preso in giro! Mi hai preso in giro! Io mi fidavo di te!"

Urlò puntando il dito contro Bea.

Bea:"Barby non ti ho preso in giro! Io amo Louis ma non te lo porterei mai via!"

Rispose con gli occhi ormai pieni di lacrime. Il viso di Barby ormai era rigato da lacrime che scendevano veloci e dolorose sulle sue guance.

Barby:"tu me lo stai portando via...io vi odio!"

Gridò raccogliendo il cellulare da terra e scappando. Louis guardò Bea poi si mise a rincorrere la sorella che stava per uscire di casa.

Louis:"Barby ti prego fermati!"

Disse prendendole il polso. La ragazza al contatto con il fratello si voltò. Lo guardò per un secondo piena di dolore ma alla fine si liberò dalla sua presa.

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