Alla fine non erano stati eletti coma la coppia dell'anno, al ballo, ma poco importava. Tanto lo erano.
Stavano suonando un lento, e Liam non aveva perso l'occasione di ballare con la ragazza che amava.
La stringeva protettivo, senza riuscire a staccarle gli occhi di dosso. Era troppo bella, semplicemente.
Amber posò la testa sulla sua spalla, ondeggiando sicura assieme a lui tra la folla.
Solo dopo qualche minuto riuscì a farsi coraggio. Si fermò, alzandosi sulle punte per raggiungere il suo orecchio, e gli avvolse le braccia attorno al collo, mentre gli sussurrava: - Ti amo.
Liam girò di scatto la testa, sorpreso. I suoi occhi erano lucidi per l'emozione; sembrava quasi commosso.
La afferrò delicatamente per la nuca e le loro labbra si incontrarono in un bacio casto, che esprimeva tutto il loro amore.
- Ti amo anche io - le sussurrò all'orecchio, mentre una lacrima scuvolava silenziosa sulla guancia di Amber. Lo prese per mano e lo tirò per la mano, con il cuore a mille per la decisione che si era appena delineata nella sua mente.
- Andiamo a casa.
Liam si lasciò condurre fuori dalla palestra addobbata a festa. Horan e Styles erano vicino all'uscita, e li salutarono con degli occhiolini maliziosi.
Liam alzò gli occhi al cielo ma Amber sorrise.
In macchina, lei lo guardò per qualche minuto mentre guidava.
- Liam - lo richiamò, facendogli voltare per un attimo la testa.
- Sì?
- Posso dormire da te oggi?
Lui la guardò sorpreso. In quei sei mesi lei aveva sempre rifiutato di restare da lui.
- Certo che sì.
Le prese la mano, felice, inconsapevole che le sorprese per lui non erano finite.
+ + +
- Questi dovrebbero andar... - la voce di Liam si spezzò quando vide la sua ragazza in piedi in mezzo alla stanza.
- Non riesco a togliere il vestito -soffiò lei, guardandolo intensamente. - Mi aiuti?
Liam posò la maglia e i pantaloncini sul letto, prima di avvicinarsi cautamente. Lui la desiderava da mesi, anche se non le aveva mai chiesto nulla. I suoi occhi catturarono per il maggior tempo possibile la linea delle sue spalle nude, dei capeli raccolti sensualmente sulle spalle, prima di afferrare la zip e tirarla lentamente giù.
Distolse lo sguardo dalla sua schiena ormai quasi nuda, deglutendo.
- Penso che tu possa fare da sola, ora. Credo.
Amber si girò verso di lui e i loro occhi si fusero in un unico sguardo. Lei si strinse nelle spalle, facendo scivolare di qualche centimetro il tessuto nero giù dalle sue spalle.
- Perché non mi aiuti?
Liam sollevò lo sguardo e la fissò quasi scioccato. Poi lentamente si riprese, e il tessuto cadde a terra.
Amber si avventò sulle sue labra, mentre l'aria diventava incandescente. Liam la prese di peso e la gettò sul letto, mentre lei gemeva sotto ai suoi baci.
- Sei... sicura? - le chiese, con un'ultima scintilla di resistenza nello sguardo tormentato. Lei si limitò a sorridere.
- Muoviti, Payne, baciami.
Fine.
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Maths.
Fanfictionstoria in cui una liceale s'innamora del ragazzo che la aiuta in matematica. au~liampayne attenzione: se un liam dolce vi provoca effetti collaterali quali diabete, nausea e crisi depressive, non leggete questa storia. 10 capitoli, già tutti scritti...