SCUSATE SE VI HO SPAVENTATI CON LA FOTO DI BILLIE CHE PIANGE MA C'E' UN MOTIVO, DEVI SOLO LEGGERE LA MIA BELLISSIMA STORIA.
Sono disperata.
E ora come farò?
Ieri i miei genitori mi hanno portata al ristorante, dicendo che dovevano darmi una buona notizia.
Mentivano.
La notizia era che papà ha ricevuto una promozione.
E fin qui tutto ok.
Però.
C'è sempre un però.
Ci dobbiamo trasferire.
A Trenton.
New Jersey.
Come farò senza Billie?
Come farò a dirglielo?
Ho deciso che lo farò domani, un modo lo troverò.
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Stanotte non ho dormito, ho pensato a come fare per dire a Billie che mi... che mi... uffh, non riesco nemmeno a dirlo... CHE MI TRASFERISCO.
Ecco, l'ho detto.
Mentre percorro il vialetto che porta a casa sua penso e ripenso a come fare.
"Hey, Billie! Mi dispiace dirtelo ma mi trasferisco" nah.
"Billie, mi devo trasferire" no, no.
"Indovina chi si trasferisce???" stiamo scherzando?
A furia di pensare e camminare mi ritrovo davanti alla porta della casa di Billie. Sto lì per almeno un minuto prima di trovare il coraggio di suonare il campanello. Apre Lei.
<<Ciao Ash! Entra, sei giusto in tempo per Friends.>> dice, io le sorrido e entro.
Guardiamo un'episodio e ci divertiamo molto, cerco di godermela... probabilmente sarà l'ultimo episodio di Friends che guarderemo insieme. Poi, ci mettiamo a chiacchierare del più e del meno, non ho il coraggio di dirglielo, la amo troppo per ferirla, ma devo farlo proprio perché la amo. Per il suo e il mio bene. Non ho ancora deciso come dirglielo, e questo è un problemino. Consigli?
<<Ehm, Billie, io oggi non sono venuta qui come tutti i giorni, per passare il tempo con te. C'è una cosa che devo dirti...>>
<<Dai, spara. Sai che puoi dirmi tutto>> dice sorridendo, appoggiandomi la mano sulla spalla.
<<Billie... io... Ufh...>> non ce la faccio.
<<Mi... trasferisco>> non riesco a guardarla in faccia.
Lei non dice niente per due secondi, sembravano due secoli.
<<COSA?!? NON PUOI TRASFERIRTI!!!>> grida.
<<MA IO NON VOGLIO TRASFERIRMI>> rispondo io, gridando.
Billie si alza dal divano e si dirige verso il piano di sopra, farneticando qualcosa che non capisco. Io la seguo. Arrivate davanti alla sua camera, lei entra e mi chiude la porta in faccia.
<<Pensi che sarà più facile lasciarmi andare da litigata? Beh, te ne pentirai!>> dico io.
Dopo qualche secondo sento un rumore. Billie mi ha passato qualcosa da sotto la porta, un CD.
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Arrivata a casa, vado in camera mia, prendo il vecchio lettore che usavo da bambina per ascoltare i Nirvana e ci metto dentro il CD che mi ha dato Lei.
E' una canzone molto bella, già la conosco. Avril Lavigne.
I always needed time on my own
I never thought I'd
Need you there when I cry
And the days feel like years when I'm alone
And the bed where you lie
Is made up on your sideWhen you walk away
I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now?When you're gone
The pieces of my heart are missin' you
When you're gone
The face I came to know is missin', too
When you're gone
The words I need to hear
To always get me through the day
And make it okay
I miss youI've never felt this way before
Everything that I do
Reminds me of you
And the clothes you left, they lie on the floor
And they smell just like you
I love the things that you doWhen you walk away
I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now?When you're gone
The pieces of my heart are missin' you
When you're gone
The face I came to know is missin', too
When you're gone
The words I need to hear
To always get me through the day
And make it okay
I miss youWe were made for each other
Out here forever
I know we were
Yeah, yeah
And all I ever wanted was for you to know
Everything I do, I give my heart and soul
I can hardly breathe; I need to feel you here with me
YeahWhen you're gone
The pieces of my heart are missin' you
When you're gone
The face I came to know is missin', too
When you're gone
The words I need to hear
Will always get me through the day
And make it okay
I miss you
Billie non è arrabbiata con me, sta organizzando qualcosa.