Oggi mi trasferisco, abbiamo preparato le valige che porteremo sull'aereo. Per il resto ci penseranno i camion da trasloco.
Non potevo andarmene peggio, ma almeno ho baciato Lei. Senza essere ricambiata, ma non mi importa molto.
Anzi, invece mi importa.
Lei è la mia migliore amica e non la voglio perdere, è una persona troppo importante per me. Mi viene da piangere, di nuovo, ma qualcosa mi blocca. Probabilmente ho finito tutte le mie lacrime ieri sera. Non ho mangiato e nemmeno bevuto, i miei si sono preoccupati sia per il mio stato d'animo che per il fatto che non vogliono che vomiti sull'aereo, e nemmeno io.
<<Hey Ash, è ora di andare>> dice mia mamma dopo aver bussato alla mia porta aperta.
Io non rispondo, mi alzo e la tengo per mano fino alla macchina, mi siedo dietro e i miei davanti. Appena partiamo e passiamo davanti alla casa di Billie mi viene male al cuore. C'è Finneas che fa giardinaggio, mi vede e mi saluta sorridendo, io faccio li stesso e gli mando un bacio. Abbasso il finestrino, la macchina si ferma, gli porgo una mano. Lui non la prende, mi abbraccia. Poi ripartiamo.
<<Vuoi ascoltare un po' di musica con noi?>> chiede mio papà.
<<No, grazie. Credo che metterò le cuffie e ascolterò qualcosa da sola>> rispondo, e ci sorridiamo.
Io entro in Spotify e schiaccio "Riproduzione Casuale" della mia playlist chiamata "Le mie canzoni per deprimermi" (ho davvero quella playlist ma per fortuna la uso poco). Ancora non riesco a piangere, ne ho tanto bisogno. Forse non sono abbastanza triste, ma ne dubito fortemente, non mi sono mai sentita più triste in tutta la mia vita. Anche se ho solo tredici anni.
E sono già depressa, non va bene.
Controllo il navigatore, mancano cinque minuti di strada all'aeroporto. Credo che mi sia venuto un po' di panico, ma non lo dico e allora soffro in silenzio. Solo cinque minuti.
All'arrivo, facciamo tutti i controlli necessari e non, poi consegniamo le valige e ci avviamo verso l'area dove possono entrare solo le persone con il biglietto. Poi qualcosa mi ferma.
Non una mano.
Non un ostacolo.
Un semplice "Hey".
Anzi, non così semplice.
E' un "Hey" di Billie, ora si che piango.
Mi giro a guardarla e lei mi sorride.
<<Hey>> rispondo io.
<<Te ne stavi andando senza salutarmi>> dice, guardando in basso.
<<Scusa, credevo che non volessi vedermi>> rispondo.
Lei mi abbraccia.
<<MI mancherai tantissimo>> dice.
<<Anche tu e non sai quanto>>
Ci guardiamo in faccia, stiamo piangendo entrambe. Prima di andarsene, Billie mi da un bacio, sulle labbra. Poi mi porge qualcosa. Un lettore mp3.
<<Ci sono tutte le canzoni che ho dedicato a te, le hai sentite tutte, tranne una. Ilomilo. L'ho scritta ieri dopo essere scappata via.>> spiega.
<<Grazie>> ci abbracciamo di nuovo e poi lei se ne va.
Mi accorgo che l'ha portata Finneas, sarà stata una sua idea. Gli sorrido e sillabo un "Grazie".
Prima di uscire, Billie mi sorride così:
Fu l'ultima volta che la vidi.