OSSESSIONE

II

Lui non mi ha mai fatto nulla di male inconfronto a quello che mi hanno fatto Astoria , Pansy ed altre ragazze.
"Fatti aiutare"disse il ragazzo con i capelli platino"non posso" dissi io onestamente "perchè non puoi " disse lui non mollando "perchè io sto bene non ho bisogno di aiuto" dissi io provando ad uscire da quella stanza che iniziava a sembrare così stretta per due persone , ma lui mi si piazzò d'avanti bloccandomi il passaggio.
"Ti ripeto che non ti conosco non ti dirò nulla " dissi io "allora conosciamoci e parlamene " lo fissai per qualche secondo senza emettere un suono "voglio aiutarti "disse lui "perchè vuoi " non rispose "facciamo così ci incontreremo ogni giorno dopo cena nella mia camera e ci inizieremo a conoscere" disse lui "e cosa ci guadagno io " dissi " ti dirò perchè voglio aiutarti" "va bene a domani " dissi io prima di andarmene in camera.
Passai tutta la giornata nella mia camera fra i libri cercando di studiare qualcosa ovviamente fallendo...
Verso ora di cena mi stavo preparando per scendere a mangiare qualcosa o almeno provarci ;mentre stavo per aprire la porta sentii un forte rumore alle mie spalle mi girai e vidi un gufo ,era un gufo nero dagli occhi verdi aprì la finestra e presi la lettera.
Era di mia madre aprì la lettera e stranamente non c'erano insulti oppure commenti poco carini sui miei voti scolastici la lettera era breve formata solamente da un rigo e da una firma:
Tuo fratello è morto
Mamma
Le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso e senza rendermene conto la cena era finita da un bel pezzo....
Sentii bussare alla porta non risposi ero ancora sotto schock l'unica persona che c'era sempre stata e non mi aveva mai riservato un commento poco gradevole sul mio corpo o sulla mia vita era morta.
Non c'era più.
Non l'avrei più vista.
Avrei scordato la sua voce.
I suoi lineamenti.
Avrei scordato come ci si sentiva ad abbracciarlo.
Non mi sarei piu confidata con nessuno.
Cazzo.
Non potevo più vivere in questo mondo...Non c'era più una ragione per vivere....
Mentre sentivo ancora bussare alla porta mi alzai tremante,piano piano aumentava la forza dei colpi alla porta come aumentavano le mie lacrime .
Corsi nel mio bagno apri vari cassetti mentre cercavo,aprivo un cassetto ma non c'era nulla , nè aprivo un altro ma nulla....finalmente né aprì uno e ci trovai dentro quello che cercavo una lametta...
                   Draco Malfoy
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Non si presentò a cena.
Ero preoccupato?di più...
Mangiai qualcosa in silenzio mentre riflettevo se fosse saggio andarla a cercare e portarle qualcosa da mangiare...
Alla fine mi decisi mi alzai presi qualcosa da mangiare e lo misi in un vassoio " vai a portarle da mangiare? "Disse Balise " certo vuole vincere la scommessa" disse Nott  "fa bene dopo che l'avrà baciata non l'avrà più fra i piedi" disse Pansy " vero prima la bacia prima se ne libera " disse Astoria "eh già " risposi allontanandomi.
Non potevo dire ai miei amici che non lo facevo per la scomessa , prima si ma vederla in quello stato prima mi ha distrutto voglio aiutarla....
Arrivai dinanzi alla porta e bussai "nessuna risposta" ribussai "nessuna risposta" iniziai a bussare più forte ma nessuna risposta sentii dei passi veloci così buttai il cibo a terra e tirai fuori la bacchetta sussurai un alohomora e la porta si aprì ; scrutai la stanza ma non c'era nessuno così corsi in bagno dove la vidi era seduta ai piedi di una cassettiera aveva in mano una lametta e stava per tagliarsi le corsi incontro e le tolsi la lametta dalle mani urlando "ma che cazzo fai" non rispose era ferma a guardare un punto del bagno....                         

            Alessia Williams
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Stavo per farlo stavo per tagliarmi quando senti qualcuno levarmi la lametta dalle mani.
Non mi voltai ma sapevo benissimo chi era .
Era Malfoy.
Rimasi a guardare un punto del bagno quando mi urlo contro "cosa cazzo fai" non risposi era molto evidente stavo cercando di togliermi la vita..