L'allenamento di Quidditch

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Draco Lucius Malfoy si era fatto convivere da Ginevra Molly Weasley a giocare a Quidditch insieme.

Draco che si fa corrompere non è una cosa che capita tutti i giorni.

Quando il biondo raccolse i membri della sua squadra per annunciare che avrebbero giocato con i Grifondoro, i suoi compagni non sembravano affatto entusiasti della scelta.

«Ma perché dovremmo condividere il campo con loro?!» si lamentavano.

«Perché lo dico io. Abbiamo fatto un patto, ora ognuno al suo posto, non perdiamo tempo!» disse Draco senza accennare che era stato praticamente costretto.

Cominciarono a giocare.

Inizialmente sembrava stessero per vincere i Grifondoro, ma verso la fine i Serpeverde li recuperarono.

Erano pari.

Harry, il cercatore Grifondoro, e Draco, il cercatore Serpeverde, stavano volando uno accanto all'altro inseguendo il boccino d'oro che distava pochi centimetri da loro.

Harry allungò il braccio per afferrarlo, ma facendo questo perse l'equilibrio e cadde per terra.

Draco aveva la vittoria in pugno, mancava davvero poco.

E con una capovolta prese il boccino.

Fine della partita.
Avevano vinto i Serpeverde.

Quando tutti tornarono con i piedi per terra, -letteralmente- Draco e qualche altro ragazzo della sua casa, si misero a parlare poco amichevolmente con Oliver e altri Grifondoro.

«Mai mettersi contro il Re delle Serpi!» esclamò Carl Vaisey.

Draco gli rivolse un ghigno.

«Ora che vi abbiamo stracciato potete andarvene» aggiunse Marcus Flint, capitano della squadra verde-argento.

I Grifondoro decisero allora di andarsene, non volendo essere presi in giro ulteriormente o dover star ad ascoltare quei babbei vantarsi.

Draco, appena finiti gli allenamenti tornò in camera sua.
Trovò Theodore stravaccato sul letto a fissare il soffitto.

«Hey!» disse Theo mettendosi seduto.
«Com'è andato l'allenamento?»

«Ti racconterò tutto dopo..» disse Draco, lasciando cadere sul pavimento affianco al suo letto la sua sacca.

«Ma..dov'è Blaise?» chiese Draco, non vedendo l'amico nella stanza.

«Ho come l'impressione che sia di nuovo da quella ragazza, ehmm..come si chiama?..Rosa? Raffaella? Rebecca?»

«Ah okay..»

**

--a cena--

Blaise e Theodore erano già in Sala Grande, Draco si stava sistemando i capelli davanti allo specchio.

Prima di uscire dalla porta si spruzzò un goccio di profumo e raggiunse i suoi amici, sedendosi vicino a loro.

«Ciao!» li salutò

Si mise alla destra di Blaise:«Dove sei andato dopo il Quidditch? Non ti ho più visto..» gli chiese.

Blaise non disse niente, guardò solo in direzione di una Corvonero del loro stesso anno.
Alta, magra, con i capelli neri lunghi.

«Beh?» disse Draco fingendo di non capire.

«Ero da Rebecca» disse allora Blaise.

«Di nuovo? Uuh Zabini! Non dirmi che hai una cotta!»

Blaise diventò rosso e si girò dall'altra parte:«Ma smettila!»

Mentre Draco mangiava tranquillo la sua cena, il suo sguardo cadde su Hermione.

Sembrava triste e sola, nonostante ci fossero Harry e Ron accanto a lei.

Draco si sentì quasi in colpa per quello che le aveva detto quella mattina, ma si ripeteva che era giusto così.

'È per il suo bene' pensava.

Poi gli venne in mente del biglietto che le aveva scritto in biblioteca e che aveva messo nella sua borsa.

Chissà se lo avrà visto..

Ad un certo punto la vide alzarsi, prendere in mano un libro e uscire dalla stanza.

Draco, senza pensarci due volte le corse dietro.

«Dove vai Draco?» gli disse Astoria, ma quando glielo chiese, era già troppo lontano per sentirla.

Hermione camminava a passo spedito nel corridoio vuoto.

Draco la chiamò:«Granger!»

Lei si fermò e subito realizzò immediatamente chi fosse stato a parlare.

Si girò lentamente:«Cosa vuoi, Malfoy?»

Lui la guardò negli occhi e non aprì bocca.

«Allora? Cosa mi devi dire?» disse Hermione, guardandolo negli occhi a sua volta.

«Vuoi darmi spiegazioni sul tuo comportamento di stamattina?» aggiunse.

Il ragazzo riprese a parlare:«in realtà ti avevo scritto un bigliettino, ma a quanto pare non l'hai letto...Io devo comportarmi così con te..è per il tuo bene, sul serio..Non voglio che mio padre venga a sapere quanto tengo a te, non mi lascerebbe mai stare con te..ti devo proteggere, ma l'unico modo per farlo è questo..d'ora in poi devi odiarmi, e io dovrò odiare te.»

Hermione aveva in viso un'espressione sconvolta.

«Ma Draco..io non ti odio!..»

«Neanche io, proprio per niente, ma dobbiamo fingere, dobbiamo recitare la nostra parte in questo teatrino..»

Detto questo scese un silenzio di tomba.

Hermione prese le mani a Draco:«Ti giuro, un giorno tutto questo finirà, e ti potrò stringere forte e dirti quanto ti amo, senza fingere, senza recitare, senza maschere o veli, perché è questa la verità..»

Quando le mani di Hermione si posarono su quelle di Draco, lui abbassò lo sguardo e vide che alla ragazza tremavano le piccole mani, ed erano fredde.

Lui la guardò di nuovo negli occhi, che erano lucidi, e senza dire niente, mise le sue mani attorno ai fianchi di Hermione, e posò delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza.

Poco dopo si staccarono:«Ti amo, Granger..» disse Draco.

Quando sentirono i passi dei primi studenti che rientravano, si diressero uno a destra e l'altro a sinistra, per non distare alcun sospetto.

Hermione entrò in camera sua, chiuse la porta e si asciugò le lacrime.

Si preparò per andare a dormire e poco dopo entrò Ginny.

«Ciao Herm! Come va la vita?»

«...Potrebbe andare meglio..»

«Perché? Che hai?»

Alla domanda Hermione avrebbe voluto dire tutto alla sua migliore amica, ma sapeva che non poteva.

«Quando stavo venendo in camera nel corridoio ho incrociato Dr-..Malfoy..mi ha chiamata di nuovo mezzosangue..»

«Se non la smette gli faccio vedere io!! Nessuno può farti stare male!»

«Io non sto male!»

«Si invece!»

Ginny si mise affianco all'amica e cominciò ad accarezzarle la schiena:«Se vuoi parlare o sfogarti, io ci sono! Non sei mai sola, ricorda! Ti voglio bene Herm!».

Ginny l'abbracciò e Hermione si sentiva già un po' meglio.

**SPAZIO AUTRICE**

Ciao a tutti! Scusatemi se il capitolo è un po' corto e scusatemi tanto se ultimamente sono poco attiva, ma appena posso aggiorno!

Ps. Se vi va andate a vedere anche l'altra storia che ho scritto "Ariana Grande a Hogwarts", mi farebbe molto piacere!

Impossibile Dramione//Draco&Hermione//Fangirl_AsyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora