Era una pallida mattina di novembre.
Hermione e Ginny si stavano preparando per scendere a fare colazione, e passando da un corridoio incrociarono proprio Draco.
Hermione, appena lo vide in lontananza, prese a guardare verso il basso, per evitare qualsiasi contatto visivo.
Ginny stava blaterando e non si accorse di lui fin quando ci passò vicino.
Ginny lo guardó male e gli rivolse una smorfia colma d'odio per poi tornare a guardare Hermione.
Lui distolse le sguardo e fece finta di nulla.
«Non ti merita, fidati. Ti ha lasciato solo per una stupida questione di sangue..insomma, perché mai avrebbe dovuto poi? Non ci ho capito niente, ma so che ti ha fatto stare male. Non permetterò che qualcun'altro ti faccia piangere.
Sei molto importante per me Herm..»«Grazie davvero Ginny, apprezzo tutte le tue belle parole ma..possiamo non parlarne per un po'?...»
Ginny annuì e si mise a braccetto con l'amica.
Hermione si guardó le spalle un attimo e notò Draco che camminava avanti per il corridoio e sentì una parte di lei andarsene con lui.
Poco dopo Draco si girò. Rimase fermo, semplicemente guardandola prima di girare l'angolo.
Poi sentì una stridula voce femminile chiamare il suo nome:«Draco!»
Si girò di scatto Hermione.
Ginny si voltò:«Cosa c'è Herm?...Oh..»
Draco si girò e venne strattonato via da quella ragazza che né Hermione né Ginny riuscì a identificare.
Hermione prese a camminare a passo spedito, con i denti serrati, in avanti.
Ginny, che era rimasta dietro, le corse incontro:«Hermione! Aspettami!»
Hermione non si fermò un attimo.
Arrivata in Sala Grande, si mise a sedere accanto a George e Fred Weasley.
Posò rumorosamente i suoi libri che teneva in mano sul tavolo, visibilmente frustrata.
I gemelli spalancarono gli occhi.
«Cosa succede Hermione?» chiese Fred mettendo la sua mano sulla spalla della ragazza.
«Ho un'idea per uno scherzo.» disse Hermione.
George le prese una mano da sotto il tavolo e le sorrise:«Però sembri un po' troppo seria..Devi essere arrabbiata con qualcuno, sbaglio?»
«Prova a dirci cos'hai in mente» disse Fred.
«Malfoy. Non so cosa, come o dove ma sarà lui la vittima.»
Fred fece una faccia stupita per poi sorridere nuovamente:«Perfetto. Ho già qualcosa in mente!»
«Bene. Pensateci voi allora, e quando siete pronti venite a chiamarmi.»
Ginny in tutto questo rimase in piedi ad ascoltare e guardare quello che succedeva:«Vendicativa a dir poco, la ragazza!»
Ginny prese posto di fronte a Hermione.
Vicino a Ginny si erano seduti Harry e Ron.
«Io ti avevo avvisato che Malfoy non era il tipo giusto per te..» disse Ron, con il tono di chi la sa lunga.
«Se non ti dispiace, Ronald Weasley, non impicciarti negli affari della mia vita privata!...» rispose Hermione a tutto tono.
«Okay prima che Hermione si trasformi in Satana, meglio che ti zittisci Ron, è per il tuo bene»
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Impossibile Dramione//Draco&Hermione//Fangirl_Asy
Fanfiction"Poi si guardarono negli occhi, per attimi che sembrarono ore, e si accorsero che quello che provavano l'uno per l'altra andava oltre l'attrazione fisica. Quando si guardavano negli occhi, riuscivano a leggere l'anima dell'altro senza bisogno di par...