La mattina dopo, Hermione si alzò molto presto.
Cercò di non svegliare Ginny mentre si preparava e corse in Sala Grande, dove sapeva avrebbe trovato anche Draco, anche lui sempre buon mattiniero.
Come entrò nella Sala, vide gran pochi studenti ancora.
Si avvicinò al tavolo Serpeverde, prese Draco per il colletto e lo portò via.
«Ah! Granger, cosa ti salta in mente?»
Lei non rispose, e, sempre trascinadolo via, lo portò in un angolo della Sala.
«Dobbiamo parlare.» disse poi, guardandolo negli occhi.
«..Mi fai paura..Dimmi..»
«Dovresti averne...Sei stato tu a dare un pugno a Ron, ieri?» disse Hermione senza mai distaccare lo sguardo e con un espressione seria.
Draco si guardava i piedi:«Beh...Vedi...Io...No, cioè...Okay sì sono stato io, ma c'era un motivo valido!..»
Hermione sbuffó:«Allora dimmi, quale sarebbe questo "motivo valido"?» disse mimando le virgolette con le dita.
Draco mise la sua mano sopra quella di Hermione, che ancora gli teneva il colletto:«Allora non l'hai ancora capito?»
Hermione aggrottò le sopracciglia, come per dire 'di che parli?'
«Non l'hai ancora capito che ogni cosa che faccio la faccio per te?»
Hermione lasciò la mano di Draco:«Rispondi alla mia domanda!»
«..Lui mi aveva provocato!»
«E allora tu giustamente lo picchi!? Io non so come devo fare con te!..»
Detto ciò, Hermione si girò per andarsene.
Draco, prima che potesse andare via, le prese il polso:«Baciami.»
Hermione sgranò gli occhi:«Cos-
Che stai dicendo?! Perché mai dovrei?»
«Tu mi hai chiesto cosa fare con me. Baciami.»
Hermione lo guardò per un attimo, come titubante.
Proprio mentre Draco si stava avvicinando, Hermione lo spinse via:«Non stavolta.» e si diresse verso la tavolata Grifondoro.
Draco la guardò andare via, si mise le mani nei capelli e uscì dalla Sala, frustrato non poco.
Questo era l'effetto che si facevano l'un l'altra: impazzivano, in tutti i sensi.
Hermione, in cerca di solitudine, si mise abbastanza distante da un gruppo di ragazzi della sua casa.
Ma non molto tempo dopo, arrivarono anche Harry e Ron.
«Hey Hermione!» la salutò Harry.
Ron si mise a sedere comodo accanto a lei, con affianco Harry:«Buongiorno!»
«Ciao ragazzi!..» disse Hermione, non molto entusiasta.
«C'è qualcosa che non va Herm?» le chiese Harry, ma Hermione disse che era tutto apposto.
Ron inclinò il capo:«Sei sicura?»
«Sì, non vi preoccupate..» rispose lei, tornando in camera sua:«Vado a prendere i libri, tra poco c'è lezione.»
Harry e Ron annuirono.
Hermione entrò in camera e trovò Ginny andare avanti e indietro urlando:«DOVE SONO LE MIE SCARPEEEE!?»
«Ehmm...Buongiorno Ginny...»
«Oh, Herm! Come va?»
«Parliamone più tardi, siamo già in ritardo..»
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Impossibile Dramione//Draco&Hermione//Fangirl_Asy
Fanfiction"Poi si guardarono negli occhi, per attimi che sembrarono ore, e si accorsero che quello che provavano l'uno per l'altra andava oltre l'attrazione fisica. Quando si guardavano negli occhi, riuscivano a leggere l'anima dell'altro senza bisogno di par...
