Era passato del tempo dal primo giorno di scuola a Hogwarts. Precisamente una settimana.
Hermione non chiuse occhio quella notte, guardava continuamente che ore fossero.
Era ora di alzarsi e Ginny si avvicinò al letto di Hermione:«Hermioneee dobbiamo andare alla Sala Grande per fare colazione, non vorrai fare tardi!».
La riccia la guardò con gli occhi rossi dal sonno.
«Santo cielo!» disse Ginny:«Che ti è preso?»
«Ti racconterò tutto più tardi, ora lascia che mi prepari...»
«Okay...»
--mezz'ora dopo--
Stavano per iniziare le lezioni, Hermione non aveva fatto nemmeno colazione.
Ginny sembrava davvero preoccupata:«Non hai mangiato niente, non hai dormito, si puó sapere perché fai così?»
Hermione guardò in direzione di Draco, che sembrava aver dormito poco anche lui.
Ginny chiese:«Perché fissi quell'ebete di Malfoy? Ti ha fatto qualcosa di male?»
Hermione guardò nuovamente Ginny:«No!..»
"Anzi" pensò.
--Nell'aula di pozioni--
Il professor Piton cominciò a chiamare l'appello.
Arrivò il nome di Draco.
Era assente.
«Qualcuno sa dove sia il signorino Malfoy?»
Una voce dall'altra parte della stanza disse:«L'ho visto nel corridoio poco fa».
«Peggio per lui se non vuole seguire la lezione, andiamo avanti.»
--dieci minuti dopo--
*toc toc*
«Avanti!»
Draco era appena entrato dalla porta dell'aula.Piton lo guardò severamente:«A cosa devi questo ritardo, Malfoy?»
«Mi scusi, non volevo..»
«Siediti da qualche parte!».
Draco stava guardando i banchi e pareva che l'unico posto libero, fosse proprio accanto ad Hermione.
"Finalmente" pensò.
Si mise a sedere un po' imbarazzato, salutando Hermione con la mano.
Hermione rispose con un «ciao» sottovoce.
Draco guardava i suoi appunti, ma la sua testa era da tutt'altra parte: aveva un grande sorriso in volto.
Hermione era tutta rossa e cercava di stare attenta a quello che Piton diceva, ma proprio non ci riusciva.
I loro sguardi si incrociano più di una volta.Sfortunatamente suonò la campanella, che spezzò quel momento.
Hermione stava uscendo dalla classe quando Draco le prese delicatamente per il polso e le disse:«Ci vediamo!» facendo l'occhiolino e andandosene via.
Hermione rimase impalata fissando la porta, con un sorriso così spontaneo e genuino che probabilmente non ha mai sfoggiato.
Era arrossita fino alla punta dei piedi e uscì dall'aula guardando verso il basso, sempre sorridendo.
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Impossibile Dramione//Draco&Hermione//Fangirl_Asy
Fanfiction"Poi si guardarono negli occhi, per attimi che sembrarono ore, e si accorsero che quello che provavano l'uno per l'altra andava oltre l'attrazione fisica. Quando si guardavano negli occhi, riuscivano a leggere l'anima dell'altro senza bisogno di par...