Il disagio di essere NON-BINARY

Tutto ebbe inizio

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Per il mio caro lettore...
Non mi importa chi tu sia...non mi importa se mi conosci anche nella realtà...non mi importa se sei africano, cinese, europeo, americano,indiano,ecc...,non mi importa quale sia la tua religione, non mi importa quale sia la tua sessualità...mi importa solo che se tu leggi questa storia e non mi giudichi.
Con affetto.
Shiro.
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Tutto iniziò quando inizia ad indagare sulla mia sessualità...e scoprii di essere bisessuale.
Mentre mi accertavo di essere al 100% bi mi si aprì un mondo sui pronomi...e fù così che alla povera Shiro del passato venne una crisi di genere.

*uso il femminile pk questa parte è inerente alla me del passato essendo nata donna*

Sono sempre stata molto maschile fin da piccola , non mi piacevano le bambole, non ero educata, ero scomoda con gonne e abiti, anzi...detto fra noi...

Facevo le gare di rutti.
Insomma ero una principessa.

Sono cresciuta con tanti cugini maschi più grandi di me...tutti maschi....e quando mi arrivò la notizia che stavo per avere un fratellino pensai:
"Un'altro maschio merda..."

Esattamente ciò pensai.
Anche se ero felice della notizia.

Ho sempre litigato con mia nonna che mi diceva di stare seduta composta come una vera signorina, ma chi ha detto che io volevo essere una signorina?

Se dovevo scegliere tra pantaloni e gonna sceglievo pantaloni, se dovevo scegliere tra danza e calcio sceglievo calcio; ma a volte ero più femminile.

Quando avevo sei anni feci danza,obbligata dai miei genitori e nonni materni,per circa nove mesi...poi mi stufai e andai a fare Karatè...sport non maschile e non femminile...lo faci per sette anni.

Diciamo che quando sono nata mi misero il fiocchetto rosa...ma non era mai stato adeguato a me...quello azzurro di fiocchetto? No nemmeno quello mi si addice però...

Io voglio il fiocchetto giallo.

*tornando nel presente/un annetto fa...quando cercavo di scoprire se ero 100%bisessuale*

Dicevamo...mi venne una crisi di identità.

Prima andai a guardare un po' i video, gli articoli, le storie proprio come questa che riguardassero genderfluid...ma non mi sentivo esattamente al mio posto lì.

Poi andai dai Trans...ma io non volevo essere maschio..ma nemmeno femmina.

Poi trovai i non-binary.
Feci molte ricerche, vederti video inerenti, articoli che parlavano della cosa, interviste, e mi sentii come...

Realizzata.

L'unico grande problema è che i miei sono un po' omofobi..e se scoprissero che loro figli* è la "B" (bisessuale) e il "+" (non-binary) della parola "lgbtq+"....sverrebbero, perciò doveva rimanere una cosa segreta solo con i miei amici più stretti, no potevo dirlo a parenti, amici dei miei genitori, professori, cugini, fratelli, nulla...non dovevo dire nulla a nessuno...ma dentro di me sapevo che sta cos a del segreto non sarebbe andata a buon fine..e che ci sarebbero stati degli ostacoli.

Si...degli ostacoli.