18) Le tue lacrime

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Yunho Pov
Seguii Hongjoong per le scale finché non vidi il ragazzo che cercava , seduto lì, Mingi mi aveva raccontato di lui , mi aveva detto che se l'avessi visto in qualsiasi circostanza di trattarlo bene .
Joong cominciava a provare qualcosa per lui e mi continuava a parlare di lui in ogni momento che trovava, non se ne era accorto ovviamente e credo che nemmeno l'altro ragazzo Seonghwa se ne era accorto , entrambi avevano il proprio carattere e il proprio modo di pensare, uno era un ladruncolo carino e spensierato mentre l'altro era un criminale con mille rimpianti.
" Yunho ! Ehiii, bro! Ci sei? "
" eh ? " risposi dopo essere tornato nel mondo reale
" Seonghwa ha fame , perché non andiamo a mangiare qualcosa ? "
Mi spostai e li lasciai passare, andammo in caffetteria e mangiammo qualcosina, vidi che Mingi mi aveva chiamato una volta, effettivamente a scuola non lo avevo visto, il mio cuore aveva cominciato a battere forte senza un effettivo motivo, come se in fondo  avesse capito precedentemente cosa era successo.
" Io devo andare ho un impegno " dissi andando in classe a prendere lo zaino .
" Ma c'è lezione, come farai ? "
" Dì alla prof che mi sono sentito male "
" Ma..."
Presi la bici nera che era legata fuori da scuola e cominciai a pedalare verso casa, il mio cervello si stava chiedendo che problemi avessi, non ero mai stato assente a scuola, nessun ritardo in tutti questi anni quindi perché rinunciare ad un record così per un presentimento, il mio cervello non riusciva proprio a dare una risposta ma il mio cuore lo sapeva.
Scivolai sulla strada bagnata e caddi per terra, mi alzai e vidi un signore allontanarsi da un parcheggio parlando al cellulare, presi la bici e mi avvicinai, presi dal pantalone le chiavi e cercai una macchina con le finestre abbassate,  riuscii ad aprire la porta ed entrai dentro, la feci partire e cercai di allontanarmi dal parcheggio, non sapevo guidare e non avevo la patente ma questo non mi impediva di andare a vedere come stava il mio ragazzo, tranne la legge, quella sì che me lo impediva.
Avevo visto mille volte mio padre guidare, cercai di imitarlo e come speravo stavo guidando decentemente, lo avevo già fatto qualche volta ma di sicuro  non avevo addosso la paura di averla rubata a qualcuno, chiamai più volte Mingi ma rimasi senza risposta.
"Cazzo..." urlai lanciando il cellulare
Frenaii di colpo e vidi il giardino di Mingi tinto di sangue, scesi dalla macchina e corsi subito e vedere se il suo corpo fosse da qualche parte ma non c'era da nessuna parte, qualcuno era stato lì prima di me.
Il problema era come potevo trovarlo senza nessuno indizio?
Mentre stavo cercando inutilmente dentro casa mi squillò il cellulare, era un messaggio da parte di Hongjoong, era un'indirizzo, Mingi aveva mandato un messaggio a Seonghwa e Joong lo aveva mandato a me, feci partire la macchina e raggiunsi il luogo indicato dal mio migliore amico, l'unica cosa che avevo preso dalla cantina di Mingi era un pistola, non c'era nient'altro , ma fortunatamente era carica.
Sentii delle voci e mi affacciai a una delle finestre, era un'altra cantina, la casa sembrava molto vecchia , mi affacciai e vidi che c'erano due persone che giravano in casa , un uomo e una donna , mentre nella cantina vidi Mingi con la testa appoggiata al muro con gli occhi chiusi , di fianco a lui c'era un altro uomo , " Che siano stati uccisi???"
Tirai un calcio secco sulla finestra e la ruppi , entrai e mi fiondai sul corpo del ragazzo, lo scossi, avevo paura che non si sarebbe più svegliato e tutto questo prima che io potessi dirgli i miei veri sentimenti, " Mingi ???? Mingi svegliati amore "
Ormai stavo piangendo come un bambino piccolo, incapace di fare niente , le lacrime cominciarono a bagnare mia uniforme azzurra.
Per il rumore che avevo provocato le persone che prima avevo visto si erano fiondate nella stanza, presi la pistola chiusi gli occhi e la puntai sulla porta , " Se vi provate ad avvicinarvi a me o a il mio ragazzo giuro che sparo " dissi con tutto il coraggio del mondo
" Ehi ehi piccoletto calmo  , siamo i genitori di Mingi , su su non piangere sta bene , sta solo dormendo un po' comunque non credevo Minmin avesse un fidanzato, grazie per avermelo detto " disse l'uomo sorridendo.
Mi sentivo un coglione , non avevo nemmeno mai incontrato i suoi genitori ma già li avevo minacciati con un'arma.
" N-Non lo sapevo , sono venuto fin qua e l'ho visto ridotto così ho pensato che foste stati voi , scusatemi, io... io sono Yunho, e beh non sono il fidanzato di Mingi ,vede  siamo amici , esatto siamo amici molto stretti "
La donna mi guardò sorridendo , " Ok caro Yunho, ora aiutami a svegliare Mingi, dobbiamo portarlo subito a casa e chiamare un dottore "
Una cosa che avevo notato era che sia Seonghwa che Mingi in nessuna occasione andavano all'ospedale, nemmeno per ferite mortali , e non denunciavano mai le persone che li aggredivano, mentre pensavo la donna mi guardò di nuovo .
" Ti stai chiedendo perché non lo portiamo direttamente all'ospedale? Se lo portassimo dovremmo dare spiegazioni e l'uomo che lo ha attaccato è morto come vedi , se un giorno vi sposerete tienimelo d'occhiodisse facendomi l'occhiolino.
Per tornare a casa usammo la macchina   che avevo rubato, ovviamente non mi chiesero nulla anche se sono sicuro che anche loro avevano capito che quella auto non era di sicuro mia .
" Dimmi un po' Yunho, come fai di cognome? "
" Jeong , mi chiamo Jeong Yunho "
" Sapevi già del lavoro di Mingi ? "
" Beh diciamo di sì, l'ho incontrato un giorno mentre ero andato a rubare , io avevo fatto con attenzione ma era scattato l'allarme e mi avrebbero di sicuro catturato e fu lì che l'ho incontrato "
" Sei un ladruncolo allora " disse in tono scherzoso
" Sì ma lo faccio solo quando ho bisogno "
" Perché non ti unisci alla squadra di Mingi ? Potrai seguirlo dappertutto , secondo me sei un giovane molto affidabile, mi sentirei sollevata se potessi dare mio figlio ad un ragazzo così deciso e onesto "
Il mio viso stava diventando rosso dall'imbarazzo, la signora lo aveva visto e stava continuando a parlare come se fosse nulla.
Tornati a casa loro mi separarono da lui , il dottore aveva detto che aveva bisogno di riposo e non doveva assolutamente muoversi per un bel po' di tempo , se era per poterlo vedere avrei aspettato anche 10 anni quindi tornai a casa , la macchina fu portata via dai genitori di Mingi , quindi dovetti tornare a casa a piedi , presi l'autobus e quando aprii la porta vidi Hongjoong seduto sul divano e appena mi vide mi saltò addosso, " ero così in pensiero per te stupido "
" Tu in pensiero per me? Hahaha bella questa "

Hala Hala - Ateez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora