La mattina seguente

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E già era arrivata la mattina dopo erano si e no le 9 e nessuno era ancora andato da Di Salvo o quello che ne rimaneva, è venuto a farmi uscire dall'isolamento un certo Lino guardia carceraria maschile che mi portò dagli altri in cella. Dopo neanche una mezz'ora dissi a tutti di uscire e di rimanere solo con Ciro perché da lì a poco sarebbe arrivato quell'infame del comandante però volette rimanere anche Edoardo e io non gli negai di farlo.
Mi ero vestita così:

Aspettavo solo che il comandante entrasse nel corridoio dove c'erano le celle per piantargli una pallottola nella testa e farlo fuori una volta per tutte, non ce l'ha fatta mio padre devo farlo io ora

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Aspettavo solo che il comandante entrasse nel corridoio dove c'erano le celle per piantargli una pallottola nella testa e farlo fuori una volta per tutte, non ce l'ha fatta mio padre devo farlo io ora. Gli altri erano andati in cortile per l'ora d'aria, sentivo i suoi passi salire le scale , ero in cella con Ciro ed Edo stavo fumando ero molto tranquilla, 

Comandante << DOVE CAZZO SEI??>> sentii urlare dall'inizio del corridoio dalla voce del comandante. Continuava ad urlare come se gli era morto il figlio, entra nella mia cella e mi mette le mani al collo come per strangolarmi, ero con la schiena alla finestra Edoardo prese il comandante e lo scaravento fuori dalla cella, mentre Ciro mi passò la pistola con il silenziatore.

Io << ADDA' MURì STRUNZ>> gli puntai la pistola alla testa proprio come avevo fatto con il piecuro e lui stava per fare la stessa fine, era attaccato di spalle al muro del corridoio e nel giro di pochi secondi si ritrovò stesso a terra senza vita e sanguinante << chesta è a' finè ca' fannò e' infamì.>> dissi per poi tornare in cella lanciare la pistola dalla finestra perché fortunatamente c'è il mare, poi chiamai mio padre per dirgli che avevo fatto ciò che mi aveva chiesto per fortuna la settimana di tempo finiva domani.

Al telefono

Io<< pa' aggià fatt chello ca' me aie chiestò.>>

Padre<< aggià sapev ca si tropp brava amor mij>>

Io<< pa' nt'aie allargà accusì>>

Padre<< mo' tu vai in curtile io pensò a far sparìr o' corpò va bene?>>

Io<< ja va buò pa c sentim>>

Fine chiamata


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Spazio autrice 

Rieccomi con un nuovo capitolo scusate per l'assenza ma ero piena di compiti, interrogazioni e verifiche. Spero vi piaccia lasciate una stella per aiutarmi ad andare avanti con la storia 😘

MARE FUORI// EDOARDO CONTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora