My light (Larry Stylinson)

16

Harry
"Harry cazzo, svegliati" mi urla Liam "che vuoi?" Gli urlo "tra mezz'ora devo uscire con Louis, ti vuoi alzare?" Mi dice lentamente "cazzo!" Urlò alzandomi "perché cazzo non mi hai svegliato?" Mi lamento "sono rientrato ora, i ragazzi avevano allenamento di pomeriggio oggi" mi dice "anche Louis?" Gli chiedo "si, c'era anche Louis ma se n'è andato via mezz'ora prima" mi spiega "cosa mi metto Lee?" Gli chiedo "io andrei sul semplice, maglione nero, jeans stretti, stivaletti" mi dice "mmh ok" dico prendendo la roba per vestirmi.

Suonano il campanello e Liam urla il mio nome, mi guardo per l'ultima volta allo specchio, mi metto il cardigan nero e mi spruzzo il profumo "sono qui" dico arrivando in salotto, vedo Louis alla porta ed è vestito benissimo, indossa un maglione grigio, dei jeans neri strappati e stretti e le vans nere, noto che si è tagliato i capelli in un ciuffo, improvvisamente sento i miei jeans strettissimi "ciao" mi dice "ciao" dico io, scopre la mano che aveva nascosto e mi porge una rosa "grazie" dico sorridendo "andiamo?" Mi chiede "si, certo" dico poggiando la Rosa sul tavolo.
Salgo nella moto e mi stringo a lui "è tua?" Gli chiedo "di Zayn, io devo comprarmi un macchina domani" dice "va bene" dico.
Arriviamo in una pizzeria ed entriamo dentro "un tavolo per due?" Chiede il cameriere
"si, grazie" risponde Louis "perfetto, seguitemi" dice il cameriere, ci fa accomodare al tavolo 28 dandoci i menù, vedo che Louis trema "tutto ok? Hai freddo?" Gli chiedo
"n-no, è che voglio che vada tutto bene" mi dice "posso farti una domanda?" Gli chiedo e lui annuisce "questo è un appuntamento oppure un'uscita tra amici?" Chiedo cautamente "un amico ti porterebbe una rosa?" Mi chiede a sua volta "forse no ma Nick me le ha portate eppure non erano appuntamenti, per questo volevo un chiarimento" dico "è un a-appuntamento, se tu lo vuoi" mi dice "oh, certo che lo voglio!" dico "menomale, avevo un'ansia" dice tirando un sospiro di sollievo "ragazzi avete deciso?" Chiede un ragazzo "io si, vorrei una margherita" dico sorridendogli "anche io" dice Louis "cosa vuoi da bere?" Mi chiede il cameriere "ehm, una birra, grazie" dico "perfetto" dice il cameriere andandosene "scusa?" Urla Louis "si?" Chiede il cameriere "anche io una birra, grazie di avermelo chiesto" dice acidamente Louis "oh merda, scusa" il cameriere si scusa e mi fa un po' di pena povero "scusa un cazzo" borbotta Louis "Lou, finiscila" lo sgrido e lui mi manda un'occhiataccia "puoi andare" dico al cameriere "cosa c'è che non va? Si è dimenticato, può capitare" gli dico "stava flirtando con te" dice lui "non stava flirtando con me" gli dico io "cosa vuoi da bere?" Ripete quello che mi ha chiesto il cameriere toccandosi i capelli "non me lo ha chiesto così, sei drammatico" dico ridendo "si, come vuoi, va da quello" dice incrociando le braccia al petto "Lou" lo richiamo "si?" Chiede "sei molto più bello di quel ragazzo" gli dico "davvero lo pensi?" Mi chiede "certo che lo penso" dico "grazie, tu sei perfetto" dice lui ed io arrossisco "esagerato" borbotto "no, fidati sei bellissimo, non ho mai visto un ragazzo così bello" dice "Louis per favore" dico ormai viola in faccia "sei troppo carino quando arrossisci" mi dice "non mi aspettavo che fossi così dolce, mi piace questo lato di te" gli dico "infatti di solito non lo sono" dice lui.

Finito di mangiare, Louis paga il conto nonostante le mie lamentele.
"Andiamo?" Mi chiede dandomi la mano "dove mi porti?" Gli chiedo "ti va di andare a ballare un po'?" Mi chiede "certo!" Rispondo.
Dopo un'ora al bar sono abbastanza brillo "Harry andiamo prima che ti bevi tutto il locale" dice lui "sto bene, non sono ancora ubriaco" dico "menomale, usciamo dal locale e andiamo nella moto.
Una volta arrivati a casa sua ci sediamo nel divano, "ti va di dormire con me?" Mi chiede "d-dormire?" Gli chiedo "si, se non ti va.." inizia ma lo blocco "no no, va bene, è che dopo Aiden non ho più dormito con nessuno se non con Beth" dico "Aiden?" Mi chiede "il mio ex" dico "ti va di parlarmene?" Mi chiede, mi irrigidisco ma gliene devo parlare ora "se non vuoi pazienza" mi dice "no no, te ne voglio parlare" dico "prima però voglio sapere le tue intenzioni con me" dico "beh...io vorrei conoscerti e magari essere più che un amico per te" mi dice "quindi ti piaccio?" Gli chiedo "si, mi piaci" concorda, c'è un lungo momento di silenzio "ho conosciuto Aiden a 16 anni e mezzo, a scuola ero preso in giro perché gay, Aiden era uno dei più popolari della scuola e mi prendeva in giro insieme ai suoi amichetti, a 17 anni h-ho provato a suicidarmi, mia mamma era assente, ha iniziato a bere da quando il mio papà le ha chiesto il divorzio e quindi ero solo.
Aiden sentendosi in colpa era venuto in ospedale a trovarmi, si prendeva cura di me, ed essendo 2 anni più grande di me, mi sentivo protetto" dico per poi bloccarmi
"continua" mi dice Louis "il giorno del mio diciassettesimo compleanno, Aiden si è dichiarato e ci siamo fidanzati, una volta finita la scuola sia io che lui siamo andati a convivere per due anni, non mi trattava benissimo ma pensavo che fosse il suo modo di amare quindi lo lasciavo fare, lo lasciavo sfogare con il mio corpo" gli spiego "che coglione, p-poi cosa è successo?" Mi chiede, prendo un lungo respiro e continuo "per due settimane non riuscivo a smettere di vomitare, nessuna medicina faceva effetto e Aiden mi ha costretto ad andare da un dottore, questo mi disse che ero incinto di 6 settimane, ero incredulo perché sono un ragazzo, Aiden ha iniziato a darmi del mostro, mi diceva che dovevo abortire, io non volevo e un giorno mi ha lasciato con un fottuto messaggio dicendomi che non voleva più sentire parlare ne di me ne di suo figlio" dico "oddio, è-è così da vigliacchi" dice lui "non ti fa strano il fatto che io possa concepire?" Chiedo cautamente "no Harry, dovrebbe?" Mi chiede, sorrido e lo bacio, lui ricambia il bacio e ci addormentiamo insieme nel divano.