14) TORMENTO

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Mi sistemo i boxer e i pantaloni senza alzare lo sguardo.
In questo momento il mio corpo inappagato è l'ultimo dei miei pensieri.
Il preside continua a guardare entrambi malamente aspettando che ce ne andiamo.

Esco con la testa chinata seguito da Taehyung, come se fossimo cani bastonati.
Raccolgo le mie cose dalla mia classe e prendo il pullman.

Come lo dico a mia madre che sono stato sospeso?

Scendo dal pullman e mi dirigo verso casa mia.
Sospirando entro in casa per poi buttarmi sul letto.
<<Sei giá a casa?>> appare seduto vicino a me Yoongi con fare ironico
<<Lo so che sei stato tu.>> dico cercando di mantenere la calma.
<<Oh... come sei perspicace...>> ridacchia e si sdraia con me.

<<SEI UN IDIOTA!!!>> strillo stringendo i pugni stando a pancia giù.
<<Che cazzo ti urli...?>> dice irritato.
<<CHE CAZZO VUOI DA ME? FORSE... FORSE MI PIACE TAEHYUNG E TU FAI DI TUTTO PER->> mi zittisco.

Guardo Yoongi <<Sparisci dalla mia vita.>> dico freddo sedendomi contro la spalliera del letto.
<<........Pff... sei tu->>
<<SONO IO COSA? SEI COMPARSO SOLO PERCHÉ C'ERO IO... PRIMA NON ERI NEMMENO QUI. SMETTILA CON QUESTA STORIA.>>  lo guardo.

Vedo Yoongi guardare di lato senza dire nulla.
<<Ho detto... di sparire... torna quello che eri prima. Io non ti sopporto più. Per colpa tua la mia vita è complicata da fare schifo.>> sento un nodo in gola.

<<Va bene... >> guarda basso serio <<Pensavo...Pensavo di essere il tuo unico amico.>> mi guarda negli occhi per un attimo per poi sparire.

Perchè mi sento così... vuoto?

Mi sento come se mi pentissi di cosa ho detto.
Improvvisamente il campanello di casa suona e scendo ad aprire continuando a pensare alla parole di Yoongi.
<<Taehyung... che...ci fai qui?>> lo guardo dall'uscio della porta.

<<Sinceramente... non lo so. Forse... perchè... insomma...  é colpa mia se ci hanno sospesi entrambi, no? Volevo chiederti scusa...>> abbassa lo sguardo.
Senza pensarci due volte mi fiondo tra le sue braccia, Tae mi stringe a sè.

Secondo me sa che è stato Yoongi

Lo guardo dal basso e mi lascia un bacio a stampo veloce, sorrido appena al gesto.
<<Ora capisco come stanno le cose, so che non sei tu il problema ma lo spiritello.>> si stacca dolcemente da me.
<<Quale problema...?>>
<<Che sei perseguitato da lui e devi comportarti secondo le sue regole.>>

Effettivamente ha ragione...

<<Beh->>
<<Ora dov'è?>> guarda dentro casa.
<<Non lo so...>> sospiro <<Vuoi entrare?>>
<<Va bene ma resto solamente 5 minuti... sono in servizio al negozietto...>> mi segue in casa.

Ci sediamo sul divano.
<<Ti proteggeró.>> dice di colpo.
<<... da cosa?>> lo guardo confuso.
<<Dallo spiritello, dal mostro... quello che è...>> mi accarezza i capelli.

<<Per ora è tutto sottocontrollo...>> sorrido forzatamente.
<<Siamo... soli in casa?>> sussurra mentre si avvicina al mio corpo.
Deglutisco <<P-Penso di sì- emh... ti preparo dei... d-dei biscotti... >> mi alzo ma Taehyung mi tira, facendomi mettere a cavalcioni su di lui.

Arrossisco e guardo basso.
<<Volevo chiederti una cosa. Una cosa importante... dato che siamo in un momento di confusione...>> mi accarezza il viso.
<<D-Dimmi?>> chiedo preoccupato.
<<Vorresti... essere...>> mi alza il viso dal mento.

Oddio me lo sta chiedendo davvero?!

<<...Il... mio... fidanzato?>> mi guarda negli occhi e io sorrido.
<<Davvero vorrest->> mi blocco quando inizio a prendere involotariamente a schiaffi Taehyung.

<<JIMIN CHE FAI?>> mi tiene ferma la mano con il viso rosso.
<<T-Taehyung io...>> sento di dover piangere.
Si alza dal divano <<Non importa tranquillo...>> sorride appena <<...pensaci... io devo andare...>> mi saluta con la mano e se ne va.

<<YOOOOOOOOONGIIIIIII!!!>> piango.
<<PERCHÈ DEVI ROVINARE TUTTO?! TI ODIO. TI AVEVO DETTO DI SPARIRE DALLA MIA VITA.>> urlo andando di sopra in camera mia.

<<PERCHÈ CONTINUI A DARMI IL TORMENTO?>>
<<Perchè è quello che fanno i fantasmi(?)>> dice stando seduto sulla mia scrivania, facendo ciondolare le gambe guardando il pavimento.

<<SAI COSA FARÓ?? LO SAI?>>
<<Come faccio a saperlo?>> fa spallucce.
<<Chiameró mia madre... e le diró... che c'è un fantasma del cazzo in questa casa.>> mi avvicino a lui.
<<Certo. Me lo merito, no?>> la sua voce è quasi spezzata.

Aish... perchè rende le cose così difficili?

<<Perchè fai così, EH? Solo perchè non hai sentimenti non significa che devi rovinare quello che c'è tra me e Taehyung...>> ho gli occhi grondanti di lacrime.
<<Dici?....E se lo facessi per un altro motivo?>> guarda di lato.

<<E per cosa lo fai allora?>> lo guardo.
<<Che importanza ha, tanto non capiresti. E poi... sembra che per te sono un peso. Non ricordi- aish... non importa...>> scende dalla scrivania e incrocia le braccia.

<<Cosa hai fatto per me? Niente...>> cerco di rimanere serio.
<<NIENTE? SEI SERIO? Quando il primo giorno di scuola il bullo del cazzo ti picchiava e io ero qui a casa a farti compagnia...? Quando ti ho difeso nel bagno dal quel coglione...? Non ricordi quando NESSUNO voleva stare con te...? Sei stato per tutta la tua vita DA SOLO...  io ci sono per te... anzi... c'ero.>> si alza in piedi.

Cazzo... cosa ho combinato?

<<Y-Yoongi... i-io...>> mi avvicino dispiaciuto.
<<No.>> allunga una mano contro di me per tenermi lontano <<...torna da Taehyung ma ricorda che se non fosse stato per me... ora lui era ancora a prenderti a botte davanti a tutti.>>

Dopo attimi di silenzio riprende <<Sei così occupato a pensare a te stesso che non vedi neanche chi ti sta intorno... hai mai pensato cosa provo io? Eh? Cosa devo subire nel essere fantasma e non poter essere come tutti gli altri?>>

<<Y-Yoongi... mi dis->> singhiozzo disperato.
<<Apri gli occhi Jimin... qui...>> si avvicina al mio viso <<...quello senza sentimenti... sei tu.>> dice per poi sparire.

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