THE ATTIC

10) TI SUPPLICO

<<Lascia che ti aiuti...>> sussurra al mio orecchio passando il dorso della sua mano sulla mia pancia.

Il mio cuore batte all'impazzata e solo ora mi sono accorto di avere un'erezione ben visibile da curare.

Istintivamente chiudo le gambe e lo guardo preso dal panico: <<N-No
g-grazie... f-faccio da s-solo...>>

<<Oh davvero...?>> sussurra passando il pollice sulla parte bassa della mia pancia, facendomi sospirare di piacere.
<<Lasciati aiutare, zucchero filato...>> ghigna per avvicinarsi con il viso a me, deglutisco spaesato.

<<S-se è uno scherzo... n-non sei divertente.>> porto la testa indietro.
<<Perchè lasciarti così...? Voglio solo aggiustare quello che ho provocato io...>> ridacchia in modo sottile.

<<N-Non m-mi sembra i-il caso... f-faccio da solo...>> mi alzo dal letto dirigendomi verso il bagno, poco distante da lì.

<<Allora sei una testa dura eh...>> appare davanti a me facendomi bloccare.
Mi giro per scappare dall'altra parte ma compare sempre di fronte a me, mi fermo.

<<Dove scappi?>> ridacchia con un filo di malizia.
<<L-lasciami stare, non voglio e-essere toccato da te.>>
<<Ah no?>> mi prende e mi fa indietreggiare fino al muro che avevo di fianco.

Cerco di spingerlo ma continuo a dimenticarmi di star provando a spostare un fantasma.
Ridacchiando appena  prende entrambi i miei polsi attaccandoli al muro, sopra la mia testa, con una mano.

<<Zucchero filato...>> ridacchia
<<H-HO DETTO LASCIAMI.>> mi dimeno.

<<Sembri molto bisognoso...>> guarda giù verso i miei morbidi e sottili pantaloni del pigiama.
<<Ti aiuteró.>> si avvicina alle mie labbra, respiro velocemente.

Puó essere considerato stupro?

<<Non disubbidire al tuo padrone...>> sussurra sulle mie labbra in maniera tale da provocarmi un effetto tranquillizzante.

Inizia a sfiorarmi le labbra vedendo in me un riscontro calmo, decide di baciarmi dolcemente.

Mugolo appena sulle labbra sentendomi al 100% sottomesso dal suo modo di fare.
Mi morde il labbro tirandolo leggermente.
<<Mh-...>> dico appena.

Inizia a baciarmi il collo, mettendomi una mano sulla pancia che poi fa scendere lentamente.

Ansimo non capendo bene cosa stava accadendo.
Comincia a mordicchiarmi il collo facendomi gemere leggermente per il fastidio.

Con la mano arriva sull'elastico dei miei pantaloni del pigiama, li abbassa appena sui fianchi, infila la mano dentro e con un lento movimento del pollice inizia ad accarezzarmi lentamente da sopra i boxer.

<<Mh- a-ah~...>> gemo appena timido, con il cuore che batte a mille.
Yoongi ritorna a baciarmi sulle labbra e in quel istante infila la mano dentro i miei boxer facendomi sobbalzare.

Mi assapora le labbra cominciando a passare il suo pollice sulla mia punta bisognosa.
<<AH- >> gemo forte e per zittirmi mi assapora le labbra.
<<Sei così bagnato, zucchero filato... ti faccio quest'effetto?>> sussurra sulle labbra, riprendendo ad accarezzare con il dito la punta.

<<AH- M-MH- >> appoggio la testa al muro e chiudo gli occhi.
Il fantasma inizia a segarmi e baciarmi il collo.

È una sensazione strana ma molto piacevole.
Non mi è mai capitato di farmi segare da un fantasma...

Dopo che ormai stava lavorando il mio membro da un po' si ferma e si allontana.

Gemo di disapprovazione e noto di aver ancora qualcosa che mi tiene i polsi al muro.

<<Vuoi che finisca il mio lavoro?>> ghigna appena.
Respiro velocemente e annuisco.

<<Davvero?.... Supplicami.>> si avvicina a me .
<<C-Cosa?>> guardo sopra la mia testa e vedo che la mano di Yoongi era ancora lì e sbianco.

Essendo non umano puó smontarsi gli arti come vuol- ma no... ha entrambe le mani...
Lo guardo.

<<Supplicami o ti lascio così fin quando non passa.>> ridacchia appena.

Bastardo.

<<aish...  o-ora pretendi troppo... n-non dovevi neanche farlo...>> guardo basso.
<<Ah no? Preferivi segarti tristemente nel bagno?>> ride.

<<Yoon-...>> dico ma mi zittisce. <<Non mi chiamare per nome, chiamami come devi.>> dice serio.

Daddy?- Oddio no mi vergogno.

<<D-D-Daddy?>> arrossisco.
<<.... ma- che fumetti leggi?>> ride.
<<Ma... a-allora come->>
<<Sono il tuo padrone. Non ricordi?>> ridacchia.

Ah... bella figura di merda-

<<P-Padrone...>> deglutisco.
<<Dimmi, confetto.>> risponde con una voce profonda.

Aish che vergogna.

<<F-Finiscimi t-ti- aish.. ti supplico...>>
Delle mie parole sembra compiaciuto, si riavvicina e si inginocchia davanti a me.

Lo guardo dall'alto e lui ricambia lo sguardo dal basso, deglutisco.
Riprende a segarmi ma nel mentre aggiunge la bocca, lavorando da esperto.

<<Ahh- c-cazzo- mh- >> sentivo l'orgasmo formarsi.
<<Ti piace eh?>> mi guarda dal basso e riprende a utilizzare la bocca.
<<Y-YO->> mi zittisco subito per paura che si fermi <<P-Padrone... AH- s-sto p-per...p-per...>>
Yoongi non si ferma fin quando non gli vengo in bocca.
<<AHH-... ah- mh...>> riprendo fiato.

Il fantasma si alza e davanti a me ingoia tutto quello che gli ho dato, per poi leccarsi le labbra.

<<Meglio?>> ridacchia.
<<S-si...->>
<<Grazie non si dice più?>> schiocca le dita e la mano che teneva i miei polsi scompare, tiro giù le braccia stanche.
<<G-grazie Yo->>
<<Come?>> avanza verso di me e io indietreggio.
<<G-grazie Padrone...>> abbasso la testa.

<<Molto meglio...>> mi prende a principessa e mi porta nel letto.
Si sdraia di fianco a me e mi accarezza il viso.

Mi sento a disagio a dormire con lui...

<<Dormi, domani abbiamo scuola.>>
<<Cosa? No no, tu non vieni...>>
<<Certo che vengo, ora che il tuo amichetto sa che stai con me cercherà di farti del male.>> mi rimbocca le coperte.
<<Come se prima volesse farmi del bene...>> borbotto.

<<Dormi, zucchero filato. Domani ci divertiremo, tanto.>> ridacchia.
Sospiro, chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi.

Che ha in mente Yoongi?