15) GIOCATTOLO

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~Skip Time~

Sono passati 7 mesi, 7 lunghissimi e interminabili mesi ma di Yoongi neanche traccia.
Io e Taehyung ci siamo frequentati quotidianamente anche se pensavo costantemente al fantastma.

Mi sento solo, solo come ai vecchi tempi.
La mia stanza è così noiosa e monotona senza di lui.
Non ho più il mio unico amico.
Ho taehyung, certo... ma quella freddezza tipica di Yoongi, quel suo modo di giocare con me... mi manca.

Ma perchè non poteva lasciarmi in pace e rimanere mio amico?
Penso mentre mi dirigo al parco dove mi aspetta il mio fidanzato.

Appena i nostri sguardi si incrociano ci sorridiamo a vicenda.
Mi siedo vicino a lui sulla panchina e ci scambiamo un piccolo bacio a stampo.

<<Tutto bene, cucciolo?>> mi accarezza i capelli.
<<Mh mh>> annuisco con fare bambinesco.

A scuola nessuno sa di noi due, finge di bullizzarmi e mentre mi porta in bagno per "picchiarmi" ci baciamo e ci coccoliamo.

Nessuno di noi, da quando è sparito Yoongi, ha aperto bocca sull'argomento e mia madre crede che si sia trasferito lontano, sapendo che sto con Taehyung.

<<Sei felice con me?>> mi accarezza la coscia guardandomi.
<<Certo Hyung. Pensi il contrario?>> lo guardo.
<<Ogni tanto... sembri... perso a pensare ad altro... o... qualcuno...>> marca involontariamente l'utima parola.

Nella mia testa quella parola viene associata direttamente a Yoongi.
<<M-Ma che dici? Io non penso a Yoongi da non so quanto...>> guardo basso.
<<Perchè mi menti?>> mi alza il viso dal mento sospirando.

<<N-Non sto mentendo...>> lo guardo con fare agitato.
<<Ho solo detto "qualcuno" che poteva essere chiunque... ma mi hai dato conferma di cosa pensavo...>> mi accarezza il viso con il pollice con viso triste.

Cazzo mi sono scavato la fossa da solo.

<<Se pensavi a "lui" perennemente e se "lui" era al centro dei tuoi pensieri... perchè stai con me...? Perchè mi inganni facendomi credere di essere amato?>> mi guarda negli occhi.

Non so che fare o che dire, ha pienamente ragione e neanche io me lo spiego.

<<S-Sono... solo... preoccupato... tutto qui...>> sospiro cercando di calmarmi.
<<È un... mostriciattolo... non puó essere in pericolo... la veritá è che ti manca.>> si alza dalla panchina prendendo lo zaino.

<<Jimin, mi ami o lo fai per te stesso?>> si ferma guardando avanti a sè, stando di profilo verso sinistra.
<<Per me stesso? Ma di che parli?>> mi alzo di colpo.
<<Lo fai per proteggerti? L'hai fatto fin dall'inizio solo per non essere preso di mira da me?>> lo vedo stringere i pugni.

Forse sì...

<<M-ma no... c-credo di no.>> respiro velocemente per paura di cosa sarebbe successo.
<<MI AMI O NO?>> fa un passo verso di me facendomi spaventare e farmi tornare seduto.

È di nuovo come all'inizio... che vengo spaventato e preso di mira da lui.

Tremo portando sulla panchina le gambe piegate, cosí da sembrare un riccio.
<<Poi sono io eh.... quello che t-tra-TRATTA MALE LA GENTE.>> la sua voce arrabbiata trapassa attraverso il mio corpo facendomi percepire un brivido di paura.

MA PERCHÉ CONTINUATE A DIRLO?

<<N-NON È VERO->> tremo e cerco di essere più serio possibile.
<<ALTROCHÈ SE È VERO. PROVAMI CHE MI AMI ALLORA.>>

Non ho idea di cosa fare.

<<C-C-Cosa dovrei fare?>> deglutisco.
<<Alzati e dimmi SINCERAMENTE che mi ami, guardandomi negli occhi.>>

N-non ci riesco...

Guardo basso sapendo di non riuscirlo a fare.
<<Come pensavo... >> sospira.
Alzo lo sguardo involontariamente.
<<SEI UNO STRONZO JIMIN!>> lo vedo alzare il pugno e sferrarlo contro di me.
Strizzo gli occhi per lo spavento, cacciando un debole urlo.

<<Ma che-...>> sento dire.
Apro un occhio non capendo cosa stia succedendo.
Il pugno di Tae è tenuto all'indietro.

Ma cosa...?

Lentamente appare la figura di Yoongi mostrando che è lui a tenere il polso di Tae.
Spalanco gli occhi e sento il mio cuore battere all'impazzata.
<<Ti ho dato fiducia, liquirizia. Vedo che non sei affidabile.>> tira il polso facendolo cadere a terra.

Mi copro la bocca con le mani.
Yoongi alza lo sguardo su di me per poi sparire.
<<NO->> dico inutilmente sperando che non sparisse.

<<Aish... >> si alza pulendosi dalla terra <<Credevo che mi amassi... invece era solo uno sporco trucco che conveniva a te. Sei una merda Jimin. Ti ho donato il mio cuore, ti ho mostrato la mia parte più nascosta e ho condiviso i miei progetti con te. E tu? E TU MI USI COME SE FOSSI UN GIOCATTOLO. Non voglio saperne nulla di te, NULLA, MAI PIÙ.>> lo vedo andarsene asciugandosi gli occhi con il dorso della mano.

Sono colmo di emozioni forti, tutte mescolate insieme.
L'apparizione di Yoongi è il pensiero prioritario.

Corro a casa sperando di poterci parlare.
Mi siedo sul letto e prendendo un bel respiro guardo la stanza.
<<Yoongi... volevo chiederti scusa per come mi sono comportato... e ringraziarti per avermi salvato, ancora... così come tutte le altre volte che non me ne sono mai accorto.>> mi lecco le labbra secche, con ancora il fiatone, a causa dalla corsa che ho fatto.

Improvvisamente sento il rumore di vetro appoggiarsi sul mio comodino.
Sobbalzo girandomi di colpo.
C'è un bicchiere con dell'acqua e limone.

La mia bevanda preferita...

Sorrido appena e bevo l'acqua dissetandomi per bene.
<<Grazie Yoongi... grazie che ti prendi cura di me.>> perdo una lacrima senza neanche accorgermene.

Comincio a ripensare a 7 mesi fa, di come mi ha protetto, fatto compagnia, stuzzicato facendomi scherzi.
Comprendendo che lui c'era per me e di come io abbia buttato dalla finestra tutto questo.

Inizio a fare chiarezza dentro di me capendo che per tutto questo tempo il mio cuore ha sempre battuto per un'altra persona... Yoongi.

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