31) LUNA

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Lo guarda con gli occhi lucidi e la voce tremolante <<Ti va di... ricominciare da capo, insieme?>>

Cala un silenzio tombale mentre si percepisce tensione fra Jungkook e Tae.

Il minore non stacca gli occhi dal corvino mentre lui guarda basso come se pensasse o se si vergognasse di dire di no.

Dopo un leggero sospiro da parte del ragazzino che abbassa anche lui lo sguardo, fa una leggera smorfia <<Certo... era ovvio che non volessi...>> si alza in piedi.

<<Sono felice per voi>> guarda me e Yoongi con gli occhi lucidi.
Esce dalla porta con i pugni chiusi, come se fosse arrabbiato.

<<Tae->> provo a dire
<<Silenzio. Ho fatto la mia scelta.>> diventa freddo.
<<Tae, ascolta->> prova a parlarci Yoongi
<<NON IMMISCHIATEVI NEI MIEI AFFARI.>> alza e se ne va.

Sospiro <<Mi dispiace per Jungkook... non se lo merita...>>
<<Lo so... ma non possiamo obbligarlo...>> si alza in piedi e io annuisco.

Usciamo mano nella mano e vediamo Jungkook che guarda seduto su una poltrona fuori da una finestra.

<<Yoongi.>>
<<Mh?>>
<<Cerchiamo di aiutare Jungkook, in fin dei conti... sappiamo poco niente di lui.>> dico mentre lo osservo da lontano.
<<Aish... non sono affari nos->> si interrompe mentre vede che mi sto dirigendo verso il ragazzino.

Mi siedo vicino a Jungkook <<Hey...>>
<<Ciao Hyung...>>
<<Voglio aiutarti a diventare il fratello di Tae...>>
<<É un bel gesto... ma non penso sia fattibile...>> alza lo sguardo vedendo raggiungerci da Yoongi.

<<Perché non ci racconti la tua storia... sappiamo poco di te...>>
Dopo un esile sospiro ammette <<Non c'é nulla di entusiasmante nella mia vita... quindi niente di cui sorprendersi...>>

<<Noi ti ascoltiamo lo stesso, tutte le vite hanno qualcosa di speciale...>> gli accarezzo i capelli.
<<Niente di che... vengo dall'orfanotrofio e 5 anni fa la mia mamma mi ha adottato e si é sposata con il padre di Tae... fine.>>

<<I tuoi genitori?>>
<<Non ne ho idea... a volte mi dicono che sono morti e a volte che sono nato per sbaglio...>> si mordicchia il labbro.

Lo guardo mentre é di profilo e noto una macchiolina a forma di luna sul collo.

L'ho giá vista da qualche parte quella macchia... ma dove?

Interrompe il mio ricordo il padre di Tae <<Ciao ragazzi... Jungkook hai visto Tae? Tra poco arriva uno scienziato importantissimo e non lo trovo...>> si guarda attorno.

<<No Appa... non lo so...>> sorride appena.
<<Provi in bagno...>> risponde Yoongi.
<<Oh, grazie.>> si allontana.

<<Quanti anni hai, Jungkook?>> chiedo
<<Indovina~...>> ridacchia appena
<<Mh...50?>> rido
<<Gnooo...>> ride con me
<<Dai dimmi... quanti?>>
<<12~>>

<<Dodici?!>>sgrana gli occhi Yoongi
<<Si.. perché?>>
<<pensavo ne avessi almeno 15...>>
<<quindi se tu ne hai 12 e Tae ne ha 19... avete 7 anni di differenza>> faccio i conti.
<<mh... si..>> sorride.

Improvvisamente si alza un boato di persone.
<<che succede?>> mi volto per vedere.
<<Sará arrivato lo scienziato importante, quello di cui parlava il padre di Tae...>>

In lontananza vediamo uscire dal bagno Tae seguito dal padre.

Il corvino alza lo sguardo verso di noi senza sorriderci, con espressione seria.

Il padre e il figlio si avvicinano a noi.
<<Ragazzi, potete guardare Jungkook per favore?>> chiede l'adulto.
<<Ma certo>> sorrido <<..buona fortuna per l'incontro Tae...>>
<<Grazie...>> sospira.

<<Scusatemi, sto cercando il capo reparto di chimica...>> alle spalle di tae e di suo padre si alza una voce nuova, non maschile ma... femminile.

Nei volti del corvino e del padre nasce un espressione sconvolta.

Che hanno?

Entrambi si voltano e si pietrificano.
Anche la donna, capelli biondi, lunghi e lisci, alta e magra, con una ventiquattrore e un abito elegante, ha un'espressione poco serena.

Vedo la schiena di Tae ma intravedo le sue mani tremare, fin quando non decide di parlare: <<.....M-Mamma...?!>>

In quel momento spalanco gli occhi.
La donna si copre la bocca con le mani, facendo cadere la sua borsa da lavoro, ha gli occhi lucidi.

<<Taehyung...>> fa un passo avanti
<<MAMMAA...>> la abbraccia, scoppiando in un pianto sofferente.
La donna ricambia il gesto unendosi anche lei nel pianto.

Anche io mi commuovo, finendo per frignare come un bambino.

La donna si stacca: <<Fatti guardare figlio mio... come ti sei fatto bello, Tae...>>
<<Mamma...>> singhiozza, tirando su con il naso.

Mi giro verso Yoongi e lo vedo con la testa girata che tiene un dito dell'occhio, come se stesse cercando di nascondere il pianto.

Lui che si commuove? Questa mi é nuova...

Tae si stacca: <<Mamma, vieni... sediamoci...>> la prende per mano e la fa sedere su un divano vicino alle poltrone occupate da noi.
Il padre di Tae guarda la donna ma non dice nulla, alza solo il mento come per salutarla.
Lei ricambia lo scambio di sguardi e per un momento guarda Jungkook.

<<Mamma... perché non ti sei fatta sentire per tutti questi anni?>> si asciuga le lacrime il corvino.
<<Avresti sofferto il doppio... e io non volevo...>> guarda avanti.

<<Almeno... farmi sapere che eri viva... che mi pensavi... qualcosa...>> si guarda le mani.
<<Lo so Tae, ma sono stata codarda... temevo di farti star male in un modo peggiore...>> guarda Yoongi.

<<Sono tuoi amici?>> guarda me e poi di nuovo Jungkook.
<<Si ma Jungkook é il mio fratellastro.>> alza la testa verso il ragazzino.

<<Jungkook... hai detto?>> lo inizia a squadrare.
Jungkook inizia ad arrossire sentendosi scrutare nell'animo.

<<Jungkook...>> dice la donna <<Posso vedere il tuo collo, per favore?>>

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